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DIZIONARIO
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 polpaccio
Sostantivo maschile. Parte rigonfia della gamba sotto il ginocchio.


 polpastrèllo
Sostantivo maschile. Rilievo carnoso dell'ultima falange delle dita.


 polpétta
Sostantivo femminile (da polpa). Vivanda a base di carne tritata e condita ridotta in piccole porzioni rotonde 
e schiacciate da cuocere in vari modi.
Boccone di carne avvelenata per uccidere animali. 
Far polpette di qualcuno, scherzoso, ridurlo assai male.

 S crocchetta, croquette 
 

 polpettóne
Sostantivo maschile. Vivanda a base di carne tritata, insaporita con spezie, uova, o altro e cotta al forno.
Figurato: opera farraginosa, costituita da molti elementi male accostati: il film si è rivelato 
un polpettone.

Figurato
 S pasticcio, pot pourri 


 pólpo
Sostantivo maschile (greco polýpus). Mollusco marino privo di conchiglia e fornito di otto lunghi tentacoli, 
commestibile.


 polpóso
Aggettivo. Di polpa. Che ha molta polpa: pesche polpose.

 S carnoso 
 C filaccioso, ossuto, scarno, secco 
Figurato
 S denso, nutrito, pieno, pregnante, ricco, saporito, sostanzioso, succoso, succulento 
 C insulso, povero, sterile, superficiale, vuoto, pieno di vuoto
 

 polputo
Aggettivo. Polposo, grasso.


 polsino
Sostantivo maschile. Striscia di stoffa con cui terminano le maniche delle camicie o di certi abiti femminili.


 pólso
Sostantivo maschile (latino pulsus -us, da pellere, battere). Parte dell'arto superiore dell'uomo, corrispondente 
all'articolazione dell'avambraccio con la mano.
Per estensione, parte della manica degli abiti che copre il polso: polsi di pelliccia.
Figurato: energia, autorità: persona di polso.
Dilatazione ritmica della parete di un vaso sanguigno, specialmente del polso, dovuta alla 
trasmissione dell'onda del sangue provocata dai movimenti del cuore. 
Tastare il polso a qualcuno, controllare la regolarità delle sue pulsazioni; 
Figurato: tentare, con domande caute, di scoprire le idee, le intenzioni.

Anatomia
 S battito, pulsazione 
Figurato
 S autorevolezza, autorità, energia, forza, fermezza, saldezza 
  decisione, risolutezza, tenacia, volontà, carattere, temperamento
 

 poltìglia
Sostantivo femminile (latino tardo pulticula, diminutivo di puls, pultis, polenta). Miscuglio più o meno denso 
di sostanze farinose miste a un liquido.
In particolare, fango.
 
 S fanghiglia, liquame, melma, mota, palta, battuto, trito, crema, pappa, polentina
 

 poltrìre
Verbo intransitivo (da poltro, antico pigro) [io poltrisco; ausiliare avere]. Indugiare pigramente, specialmente 
a letto.
Vivere oziosamente.

 S impigrire, impoltronire, oziare, stare con le mani in mano, battere la fiacca, 
  farsi vento, stare a grattarsi, stare in panciolle 
 C agire, attivizzarsi, darsi da fare, fare, lavorare, produrre, sbattersi, trafficare
 

 poltróna
Sostantivo femminile (da poltro, antico letto). Sedia imbottita, più o meno ampia e comoda, generalmente 
con braccioli.
Figurato. Carica importante e ben rimunerata: aspira alla poltrona di vicepresidente.
Nei teatri, posto di platea nel settore più vicino al palcoscenico. 
Poltrona letto, poltrona allungabile, che può servire da letto.

Figurato
 S scranno, sedia, seggio, seggiola, carica, posizione, potere, posto, cadreghino


 poltróne
Sostantivo maschile. Chi ama stare in ozio.

 S battifiacca, fannullone, ignavo, indolente, lazzarone, michelaccio, pelandrone, perdigiorno, 
  pigrone, scaldapanche, scansafatiche, scioperato, cannetta di vetro 
 C lavoratore
 

 poltronerìa
Sostantivo femminile. L'essere poltrone.


 poltronìssima
Sostantivo femminile. Nei teatri, posto nelle prime file.


 poltronite
Sostantivo femminile. Poltroneria.


 pólvere
Sostantivo femminile (latino pulver -eris). Pulviscolo atmosferico che si deposita sugli oggetti: casa piena 
di polvere.
Qualsiasi materia ridotta in frammenti minuti e incoerenti: polvere di carbone.
In particolare, medicamento polverizzato. 
Terra ridotta in minutissime particelle e che perciò si solleva facilmente in aria: 
strada piena di polvere.
In polvere, ridotto a minutissimi frammenti: caffè in polvere.
Gettar polvere negli occhi di qualcuno, ingannarlo con false apparenze. 
Polvere nera o polvere da sparo, esplosivo solido formato da un miscuglio di salnitro, 
carbone e zolfo.
 

 polverièra
Sostantivo femminile. Deposito di esplosivi.
Figurato: situazione che potrebbe risolversi in un'esplosione di grave violenza; zona in cui esiste 
tale situazione.
 

 polverina
Sostantivo femminile. Prodotto chimico o farmaceutico usato in polvere e in dosi limitate.


 polverìo
Sostantivo maschile. Polvere più o meno fitta sollevata in aria.
Di cose ridotte a frammenti molto piccoli e numerosi.
 

 polverizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Ridurre in polvere.
Ridurre un liquido in gocce minutissime: polverizzare l'acqua.
Figurato. Ridurre in parti troppo piccole perché possano concretamente servire: 
polverizzare la proprietà terriera.
Distruggere, annientare: l'artiglieria ha polverizzato il nemico.

 S frantumare, macinare, sbriciolare, sminuzzare 
Figurato
 S annientare, annullare, dissolvere, distruggere, abbattere, radere al suolo 
  battere, sbaragliare, sconfiggere, sorpassare, superare, vincere 
Cibo
 S divorare, spazzar via, spolverare
 

 polverizzatóre
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Strumento usato per sminuzzare le zolle dopo l'aratura.
Nebulizzatore.
 

 polverizzazione
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione ed effetto del polverizzare.
Figurato: suddivisione in piccole frazioni.
 

 polveróne
Sostantivo maschile. Grande quantità in polvere sollevata in aria.
Denso strato di polvere sulle strade non asfaltate.
Figurato: situazione confusa e caotica, spesso creata per nascondere uno scandalo e simili. 
Fare, sollevare un polverone, inscenare del chiasso.


 polveróso
Aggettivo. Coperto di molta polvere: strade polverose.
Pulverulento: terra polverosa.
Figurato: vecchio e dimenticato: dottrine polverose.

Fatto di polvere 
 S farinoso, pulverulento 
Coperto di polvere 
 S impolverato 
 C pulito, spolverato, terso 
Figurato
 S antiquato, dimenticato, sorpassato, superato, vecchio 
 C attuale, fresco, recente, vivido, vivo
 

 pulverulènto o polverulènto
Aggettivo. Di materia che si sfalda presentando aspetto di polvere: sostanza pulverulenta.


 pomàta
Sostantivo femminile (da pomo, in quanto si usavano le mele per profumare i cosmetici). 
Preparato farmaceutico o cosmetico, per uso esterno, di consistenza molle e untuosa costituito 
da sostanze attive associate a eccipienti.

 S balsamo, crema, pasta, unguento
 

 pomellato
Aggettivo e sostantivo maschile. Si dice del mantello di un cavallo a macchie tondeggianti chiare o scure 
su fondo grigio.


 pomèllo
Sostantivo maschile (diminutivo di pomo). La parte della faccia umana corrispondente allo zigomo, sporgente 
e tondeggiante.
Oggetto di forma più o meno sferica, usato a scopo di ornamento o di impugnatura.
 

 pomeridiàno
Aggettivo (latino pomeridianus, da post meridiem, dopo mezzogiorno). Del pomeriggio, che avviene nel 
pomeriggio: sonnellino pomeridiano; ore pomeridiane.

 S crepuscolare, serale, serotino, vespertino 
 C antimeridiano, mattutino
 

 pomeriggio
Sostantivo maschile (latino post meridiem). Parte della giornata fra il mezzogiorno e la sera.


 pométo
Sostantivo maschile. Terreno piantato a meli e in genere frutteto.


 pómice
Sostantivo femminile (latino pumex -icis). Roccia eruttiva, molto porosa e leggera, usata come abrasivo. 
Si dice anche pietra pomice.


 pomiciare
Verbo intransitivo [io pòmicio; ausiliare avere]. Fare il pomicione.


 pomicióne
Sostantivo maschile. Chi tenta carezze ardite con le donne.


 pomidòro
Sostantivo maschile. Pomodoro.


 pómo
Sostantivo maschile (latino pomum, frutto). Mela.
Letterario. Frutto in genere. 
Melo; albero da frutto in genere. 
Per estensione, oggetto di forma tondeggiante generalmente all'estremità di una leva, ecc.: 
il pomo del bastone.
Botanica. Falso frutto, pera, mela, ecc. costituito dalla grossa polpa carnosa e succosa che 
viene scambiata per il frutto e che invece lo avvolge ridotto a piccole squame. 
Pomo d'Adamo, protuberanza, formata dalla cartilagine tiroidea, sulla parte anteriore 
del collo.

Frutto del melo 
 S mela 
Oggetto di forma sferica 
 S palla, pomello, pomolo, sfera
 

 pomodòro
Sostantivo maschile (da pomo d'oro) [plurale pomodori; popolare pomidòri o pomidòro]. Pianta erbacea diffusamente 
coltivata per i suoi frutti rossi e carnosi, commestibili. 
Frutto di questa pianta.


 pómolo
Sostantivo maschile. Estremità, impugnatura o altro di forma più o meno sferica.


 pomologìa
Sostantivo femminile. Parte dell'arboricoltura che tratta dello studio della frutta.


 pómpa
Sostantivo femminile (di origine onomatopeica). Macchina che serve a comprimere, a spostare o a sollevare liquidi 
e gaSostantivo 

Macchina per comprimere o aspirare 
 S aspiratore, compressore 

 pompa
Sostantivo femminile (greco pompe). Esibizione di fasto, di lusso; cerimoniale sontuoso: celebrare le nozze con 
gran pompa.
Figurato: orgoglio, ostentazione. 
Far pompa di sé, ostentare le proprie qualità. 
In pompa magna, ostentando grande eleganza, fasto. 
Pompe funebri, l'impresa che organizza le onoranze per il seppellimento di un defunto.

Ostentazione di ricchezza 
 S fasto, fastosità, grandiosità, lusso, magnificenza, ricchezza, sfarzo, sontuosità, splendore 
 C modestia, miseria, povertà, squallore, austerità, severità 
 S esibizione, esibizionismo, grandigia, ostentazione, pretenziosità 
 C semplicità, sobrietà, misura, misuratezza, essenzialità, linearità, pulizia, rigore 
Figurato
 S boria, burbanza, orgoglio, presunzione, prosopopea, saccenteria, superbia, supponenza, 
  vanagloria, vanità, vanteria, vanto 
 C semplicità, umiltà


 pompaggio
Sostantivo maschile Operazione del pompare.


 pompàre
Verbo transitivo [io pómpo]. Aspirare e spingere un liquido o un gas, mediante una pompa: pompare l'acqua 
nelle tubazioni.
Per estensione, gonfiare immettendo gas: pompare le gomme dell'autovettura.
Figurato. Assorbire: le tasse pompano i risparmi dei cittadini.
Figurato. Ingrandire oltre misura l'importanza di qualcosa o di qualcuno: uno scandalo pompato dai 
giornali.

 S comprimere, aspirare 
Figurato
 S esagerare, esaltare, gonfiare, ingigantire, ingrandire, magnificare, montare 
 C denigrare, minimizzare, ridimensionare, sminuire, svilire 
Vento
 S soffiare, tirare


 pompèlmo
Sostantivo maschile (olandese pompelmoes). Albero simile all'arancio ma con frutto più grosso, dalla buccia 
gialla e con polpa asprigna.
Il frutto stesso: succo di pompelmo.
 

 pompière
Sostantivo maschile (francese pompier). Chi appartiene al corpo dei vigili del fuoco.
Artista che tende all'effetto grossolano.
 

 pompon
[põpõ] Sostantivo maschile (parola francese). Sorta di ciuffo di lana, seta, ecc., foggiato a palla, usato come 
ornamento di berretti e simili.


 pomposità
Sostantivo femminile L'essere pomposo.


 pompóso
Aggettivo Pieno di pompa, sfarzoso e appariscente: una cerimonia pomposa.

Figurato: di persona che ostenta un appariscente e vanitoso formalismo.
Di uno scritto o un discorso, ridondante, eccessivamente ornato: stile pomposo.

 S fastoso, lussuoso, sfarzoso, sontuoso 
 C modesto, misero, povero, squallido, umile 
 S esibizionistico, ostentato, pretenzioso 
 C misurato, parco, semplice, sobrio 
  austero, cenobitico, essenziale, lineare, monacale, rigoroso, severo, spartano 
Figurato
 S ampolloso, borioso, burbanzoso, presuntuoso, saccente, supponente 
  orgoglioso, superbo, sussiegoso, tronfio, vanaglorioso, vanitoso 
 C semplice, umile

 pomposaménte 
Avverbio. In modo pomposo. 
Con ostentazione vanitosa.


 pònce
Sostantivo maschile Forma italianizzata dell'inglese punch: un ponce al mandarino.


 poncho
[póncio] Sostantivo maschile (parola spagnola). Mantello costituito da un unico pezzo rettangolare di stoffa 
con in mezzo una fenditura per passarvi la testa.


 ponderàbile
Aggettivo (da ponderare, pesare). Che può essere pesato: quantità ponderabile.
Figurato: che può essere valutato: fattori difficilmente ponderabili.
 

 ponderabilità
Sostantivo femminile L'essere ponderabile; anche figurato.


 ponderale
Aggettivo Relativo al peso: stabilire un limite ponderale.


 ponderàre
Verbo transitivo (latino ponderare) [io pòndero]. Valutare, esaminare con attenzione: ponderare una questione.
Assoluto. Riflettere.

 S pesare 
Figurato
 S analizzare, considerare, esaminare, misurare, pensare, riflettere, soppesare, studiare, vagliare 
  giudicare, stimare, valutare
 

 ponderatézza
Sostantivo femminile Qualità di chi pondera: agire con ponderatezza.


 ponderato
Aggettivo (participio passato di ponderare). Di cosa, che è fatta con ponderazione, meditatamente: ha preso una 
decisione ponderata.
Di persona, saggio, riflessivo.

 ponderataménte 
Avverbio. In modo ponderato; meditatamente.


 ponderazióne
Sostantivo femminile Azione del ponderare; meditata saggezza: agire con ponderazione.


 ponderóso
Aggettivo (latino ponderosus). Di grande mole o peso: carico ponderoso.
Figurato. Che richiede grande fatica e impegno: opera ponderosa.

 S grave, gravoso, pesante 
 C leggero, lieve 
Figurato
 S faticoso, impegnativo, oneroso, oppressivo, opprimente
 

 pòndo
Sostantivo maschile (latino pondus). Letterario. Peso; la cosa stessa che pesa.
Il corpo in quanto contrapposto all'anima. 
Figurato: fatica, cosa che comporta fatica.
 

 ponènte
Sostantivo maschile (latino ponens -entis). L'occidente, l'ovest: stanza volta a ponente.
 
 C levante 
 S occidente, ovest, tramonto 
 C est, levante, oriente

 ponènte
Verbo Participio presente del verbo porre.


 ponentino
Sostantivo maschile Brezza di ponente che spira d'estate nel tardo pomeriggio, in Lazio e in Toscana.


 pontato
Aggettivo Si dice di imbarcazione che abbia uno o più ponti: chiatta pontata.


 pónte
Sostantivo maschile (latino pons, pontis). Costruzione destinata a mettere in comunicazione due punti separati 
da un avvallamento, un fiume, ecc. 
o a permettere il passaggio a due correnti di circolazione senza obbligarle a incrociarsi.
Impalcatura su cui lavorano gli operai, specialmente nelle costruzioni edili. 
Ciascuno dei piani orizzontali sovrapposti che costituiscono l'interno di una nave. 
Figurato. Ciò che serve di transizione, di collegamento, permettendo di superare un momento confuso: 
governo ponte.
Detto di un giorno normale lavorativo posto tra due festivi, in cui eccezionalmente non si lavora: 
fare il ponte.
Apparecchio di protesi dentaria, per sostituire denti mancanti, collegandoli a denti esistenti. 
Dispositivo di sollevamento per autovetture, impiegato nelle autofficine. 
Gettare un ponte, costruirlo. 
Tagliare i ponti con qualcuno, troncare ogni relazione con lui. 
Bruciarsi i ponti alle spalle, togliersi ogni possibilità di tornare indietro, di cambiare 
decisione. 
Ponte aereo, collegamento temporaneo di una località isolata effettuato con aeroplani da trasporto 
al fine di rifornirla, trasferirvi rinforzi, evacuarne truppe. 
Ponte di comando, sin. di plancia. 
Ponte levatoio, ponte mobile che un tempo serviva a superare il fosso che circondava un castello 
e simili, in corrispondenza di una porta. 
Ponteradio, stazione ripetitrice inserita tra le stazioni da collegare.
 

 pontéfice
Sostantivo maschile (latino pontifex -icis). Nell'antica Roma, ciascuno dei sacerdoti del collegio di grado più alto.
Per estensione, il capo di una religione in genere. 
Chi pretende di dettar legge, chi parla con tono dogmatico. 
Pontefice romano (o Sommo Pontefice o semplicemente pontefice), il papa, capo della 
religione cattolica.

 S papa, santo padre, sua santità

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 pontéggio
Sostantivo maschile (da ponte).

 S impalcatura, incastellatura, palco, piattaforma
 

 ponticèllo
Sostantivo maschile Piccolo ponte.
Negli strumenti ad arco, supporto di legno fornito di apposite intaccature per tenere scostate 
le corde dalla tavola.
 

 pontière
Sostantivo maschile Soldato del genio specializzato nella costruzione di ponti.


 pontificale
Aggettivo Del Sommo Pontefice o anche dei vescovi: paramenti pontificali.
Figurato: molto solenne, cattedratico: parlare con tono pontificale.
Si dice di una cerimonia celebrata in forma solenne da un vescovo: messa pontificale, 
o pontificale Sostantivo maschile 

Sostantivo maschile Libro liturgico contenente le cerimonie riservate al papa e ai vescovi.
 

 pontificare
Verbo intransitivo [io pontìfico; ausiliare avere]. Celebrare il pontificale o altro con rito solenne, detto 
del papa o di un vescovo.
Figurato: assumere un atteggiamento dogmatico e cattedratico.
 

 pontificato
Sostantivo maschile Dignità del Sommo Pontefice, del papa: aspirare al pontificato.
Il periodo di tempo durante il quale un papa esercita la sua autorità.
 

 pontificio
Aggettivo Del papa: sede pontificia.
Della città del Vaticano: l'esercito pontificio.
La Roma pontificia, del tempo in cui i papi regnavano sulla città.
 

 pontile
Sostantivo maschile Opera in legno o in muratura costruita perpendicolarmente alla spiaggia, che serve 
all'attraccaggio delle imbarcazioni.
Imbarcadero.

Parete scolpita che divide la navata maggiore di una chiesa dal presbiterio, specie 
se quest'ultimo è sopraelevato (per esempio duomo di Modena). 
È caratteristico dell'architettura tardoromanica e gotica; in Francia è detto jubé.


 pontóne
Sostantivo maschile Marineria. Galleggiante rimorchiato, generalmente a pianta rettangolare, con poppa e prua 
tozze o quadrate, destinato a trasportare grossi pesi o a servire da base per lavori sull'acqua.


 pony
[pòni] Sostantivo maschile (parola inglese). Cavallo di piccola statura, molto docile.
Plurale: ponieSostantivo 


 pony express
Fattorino, agenzia di recapiti.


 ponzare
Verbo intransitivo [io pónzo; ausiliare avere]. Meditare a lungo con uno sforzo mentale.

Verbo transitivo Produrre dopo lunga meditazione: ponzare una poesia.
 

 pool
[pùul] Sostantivo maschile (parola inglese). Intesa tra imprese operanti nel medesimo settore economico allo scopo 
di fissare un indirizzo unitario nella politica di vendita.
Gruppo di persone che operano assieme: il pool dei giornalisti sportivi di un quotidiano.


 pop
Aggettivo (parola inglese, abbreviazione di popular). Detto di genere artistico che per i contenuti 
sociologici e di costume trova larga diffusione tra i giovani.


 pop-art
Sostantivo femminile (parola inglese, da pop[ular] art, arte popolare). Corrente di artisti contemporanei che 
rappresentano le cose, gli aspetti più vistosi della realtà, accentuandone le caratteristiche.


 popcorn
Sostantivo maschile (parola inglese da to pop, scoppiare e corn, granoturco). Chicchi di granoturco fatti 
scoppiare mediante esposizione al fuoco vivo e mangiati salati.


 pòpe
Sostantivo maschile (russo pop). Prete di rito orientale delle Chiese slave.


 popeline
[poplìn, nell'uso comune pòpelin] Sostantivo maschile (parola francese). Tessuto leggero in lana pettinata, cotone, 
seta, caratterizzato da una tipica rigatura.


 pòplite
Sostantivo maschile (latino poples -itis). Parte degli arti inferiori corrispondente alla faccia posteriore 
del ginocchio.


 popò
Sostantivo femminile Nel linguaggio infantile, le feci.

Sostantivo maschile Il sedere.

Parte posteriore del bacino
 S chiappe, deretano, glutei, natiche, posteriore, sedere, sederino, boffice, 
  culetto, culo, mandolino 
Sostantivo femminile Escremento solido 
 S cacca, feci, merda, pupù, deiezioni, escrementi


 popolaménto
Sostantivo maschile Insediamento di popolazione in un luogo.


 popolàno
Aggettivo Relativo al popolo inteso come insieme di persone di bassa condizione: modi popolani.


Sostantivo maschile Chi appartiene alle classi inferiori degli abitanti di un paese.
 
Aggettivo Relativo ai ceti inferiori 
 S campagnolo, contadino, modesto, plebeo, popolaresco, umile 
 C aristocratico, nobile, patrizio, elevato, elitario, signorile, d'élite  
  altisonante, altolocato, elevato, importante, civile, distinto, signorile
 S dozzinale, grezzo, grossolano, ordinario, rozzo 
 C elegante, fine, pregiato, raffinato, chic 
Sostantivo maschile Appartenente ai ceti inferiori 
 S plebeo, proletario, poveraccio, povero cristo, povero diavolo 
 C aristocratico, patrizio, potente, signore, bel nome, nome, personaggio, qualcuno 
Figurato
 S buzzurro, cafone, incivile, ineducato, maleducato, straccione, villano, zotico, malnato
 

 popolàre
Aggettivo Del popolo, in quanto costituisce il complesso degli abitanti di una nazione: 
sovranità popolare.
Relativo alle classi inferiori della popolazione: quartiere popolare.
Che si ricollega alla vita, alle tradizioni delle classi inferiori della popolazione, in particolare, 
contadine: poesia popolare.
Che è proprio del popolo inteso come l'insieme dei lavoratori: governo popolare.
Relativo alla gran massa delle persone o che risponde alle esigenze, ai gusti, alla mentalità 
di esse: spettacolo popolare.
Che è molto noto o ha un ampio successo fra il popolo: un attore popolare.
 
Aggettivo Relativo al popolo 
 S cittadino, civico, nazionale, sociale, folclorico, folcloristico, tradizionale 
Figurato
 S orale, tramandato 
 C codificato, scritto 
 S popolano, popolaresco 
 C semplice, umile, aristocratico, dotto, elitario, privilegiato 
  naturale, spontaneo, culturale, indotto 
Conosciuto dal popolo 
 S affermato, celebre, conosciuto, famoso, noto, rinomato 
  comune, corrente, diffuso, generale, invalso 
 C ignorato, ignoto, sconosciuto, anonimo, oscuro 
 S illustre, prestigioso, affermato, considerato, qualificato, stimato 
 C biasimato, chiacchierato, disistimato, screditato, squalificato, sputtanato 
 S di moda, in auge, in voga, sull'onda, sulla cresta dell'onda 
Fatto per il bene del popolo 
 S democratico, sociale 
 C antidemocratico, antisociale, tirannico 
Caro al popolo 
 S amato, apprezzato, favorito, gradito 
 C antipopolare, impopolare, inviso, odioso, sgradito
 
 popolare
Verbo transitivo [io pòpolo]. Mettere a vivere uomini, animali e vegetali in un luogo dove prima 
non esistevano: popolare di coloni una regione disabitata; bonificare e popolare di piante 
una zona paludosa.
Abitare in gran numero un dato paese: tribù nomadi che popolano la steppa.
Figurato. Esistere in gran numero: incubi che popolavano i suoi sogni. 

Verbo intransitivo pronominale. Aumentare di popolazione: regione che si è popolata rapidamente.  
Essere occupato in gran numero: spiaggia che ogni anno si popola di bagnanti.

Vivere in un dato luogo 
 S abitare, dimorare, occupare, risiedere 
Andare o mandare a vivere in un dato luogo 
 S colonizzare, insediarsi, stanziarsi 
 C cacciare, spopolare 


 popolareggiante
Aggettivo Di un'opera letteraria o artistica che tende a riflettere il gusto popolare: 
stile popolareggiante.


 popolarésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Che risponde al gusto del popolo per spontaneità: stile popolaresco.


 popolarità
Sostantivo femminile L'essere noto fra il popolo godendone il favore: popolarità di un cantante.

 C impopolarità 
 S celebrità, fama, gloria, notorietà, rinomanza 
 C anonimato, oscurità 
 S favore, onore, simpatia 
 C antipatia, disgrazia, sfavore, uggia 
 S assenso, consenso, seguito 
 C opposizione, resistenza 
 S affermazione, considerazione, credito, prestigio, reputazione, stima 
 C biasimo, censura, discredito, disdoro, disistima, riprovazione 
 S moda, voga, diffusione, divulgazione, penetrazione 
  clamore, eco, risonanza, rumore, scalpore, sensazione 
 C ignoranza, indifferenza
 

 popolarizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Far conoscere, in mezzo alla gran massa di cittadini.


 popolato
Aggettivo (participio passato di popolare). Abitato da un numero più o meno grande di persone: quartieri 
molto popolati.
In cui si trova un gran numero di persone, di animali, di vegetali: zona popolata da briganti.
 

 popolazióne
Sostantivo femminile L'insieme degli abitanti di un dato territorio: la popolazione italiana.
L'insieme dei cittadini di un paese in contrapposizione al governo: la popolazione insorse contro 
il tiranno.
Insieme degli individui che vivono in una zona: popolazioni rivierasche; si dice anche di animali 
o piante.

 S cittadinanza, collettività, corpo sociale, gente, nazione, popolo, società
 

 pòpolo
Sostantivo maschile (latino populus). Insieme di individui che costituiscono uno Stato: il popolo italiano.
Insieme di cittadini di un paese distinti nel loro governo: governare saggiamente il popolo.
Insieme di uomini uniti dalla medesima origine, dalla religione o da altri legami, anche se 
non abitano lo stesso paese: il popolo ebraico.
Per estensione, Gli abitanti di una città: il popolo torinese.  
L'insieme dei fedeli distinti dal clero. 
Collettività più o meno vasta, anche non umana. 
Insieme di chi appartiene alle classi meno abbienti: sostenere gli interessi del popolo.
Per estensione, folla, moltitudine. 
Popolo bue, la massa delle persone suggestionabili che si piega senza ribellarsi alle 
imposizioni. 
A furor di popolo, con una manifestazione improvvisa e violenta della volontà popolare: 
per estensione, con decisione unanime ed entusiasta. 

Diminutivo: popolino, le classi inferiori considerate specialmente nella loro ignoranza 
e credulità. 
Peggiorativo: popolaccio, plebaglia.

Insieme di individui con gli stessi usi, costumi o leggi
 S etnia, popolazione, cittadinanza, cittadini, gente, persone
  collettività, corpo sociale, società, nazione, stato 
Ceto inferiore della popolazione
 S plebe, popolino, proletariato, sottoproletariato, volgo 
  basso popolo, classe disagiata, classe inferiore, classe lavoratrice, classe non abbiente, 
  massa popolare, popolo minuto 
 C alta borghesia, aristocrazia, ceto abbiente, classe elevata, grandi, nobiltà, patriziato, 
  privilegiati, ricchi, strati superiori, élite, signori
  classe dirigente, potenti, vertici, capi, caporioni, potere 
Grande quantità di persone 
 S calca, folla, gente, massa, moltitudine, ressa 
Riunioni
 S astanti, piazza, presenti, pubblico, spettatori
 

 popolóso
Aggettivo Che ha molti abitanti: una città popolosa.

 C spopolato 
 S abitato, popolato 
 C deserto, disabitato, sguarnito, spopolato
 

 popóne
Sostantivo maschile (greco pépon -onos). Sinonimo di melone.


 póppa
Sostantivo femminile (latino puppa). Mammella di donna.
Il latte che vi si succhia: levar la poppa, svezzare.

 S mammella, petto, seno, cioccia, tetta, zinna

 pòppa 
Sostantivo femminile (latino puppis). L'estremità posteriore di una nave, e per estensione, di un aeroplano: 
sedere a poppa.


 poppagòrgia
Sostantivo femminile [plurale -ge]. Doppio mento più o meno vistoso.


 poppànte
Aggettivo e Sostantivo  (participio presente di poppare). Che o chi ancora succhia il latte materno o del poppatoio.
Ironico. Ragazzo inesperto.

 S bebè, bimbetto, infante, lattante, neonato, baby, creatura
 

 poppare
Verbo transitivo [io póppo]. Succhiare il latte dalla mammella o dal poppatoio: anche assoluto: 
il bimbo ha poppato con avidità.


 poppata
Sostantivo femminile Ogni pasto di un lattante.


 poppatóio
Sostantivo maschile Piccola bottiglia munita di una tettarella e usata per l'allattamento artificiale.


 poppavìa
Sostantivo femminile Nella locuzione 'a poppavia', di oggetto che si trova verso la poppa di una nave rispetto 
a un altro.


 poppièro
Aggettivo Che sulla nave si trova verso poppa: albero poppiero.


 popputo
Aggettivo Che ha mammelle molto sviluppate.


 populismo
Sostantivo maschile Movimento politico russo sviluppatosi alla fine dell'Ottocento e che si proponeva 
l'emancipazione dei ceti popolari.
Ogni altro analogo movimento. 
Per estensione, movimento volto all'esaltazione per lo più demagogica delle qualità popolari.
 

 populista
Aggettivo Del populismo: movimento populista.

Sostantivo maschile e femminile Chi sostiene o è seguace del populismo.
 

 populistico
Aggettivo Relativo al populismo: tendenze populistiche.


 pop up
Informatica. Finestra a comparsa, finestra pubblicitaria; 3D; a intermittenza.


 pop up menu
Informatica. Menú a comparsa.


 pòrca
Sostantivo femminile (latino porca). Striscia di terreno rilevata che si forma, arando, tra un solco e l'altro.


 porcàio
Sostantivo maschile Luogo assai sporco, ripugnante.
Figurato: ambiente, situazione profondamente immorale.

 S porcaro
Figurato
 S immondezzaio, letamaio, pollaio, porcile, stalla
 
 porcaio o porcaro 
Sostantivo maschile Guardiano di porci.


 porcellana
Sostantivo femminile Mollusco gasteropodo con la conchiglia lucida e colorata, comune nei mari caldi.

 porcellana
Sostantivo femminile (dal nome della conchiglia dell'omonimo mollusco). Prodotto ceramico a pasta bianca, 
traslucido, fortemente vetrificato e rivestito di uno strato trasparente. 
Per estensione, oggetto di porcellana: raccogliere porcellane cinesi.

 porcellana 
Sostantivo femminile Pianta erbacea dalle foglie carnose che vengono mangiate come verdura.
 

 porcellanato
Aggettivo Ricoperto di una sostanza simile alla porcellana: pentola porcellanata.


 porcellino d'India
Sostantivo maschile Nome comune della cavia.


 porcèllo
Sostantivo maschile (latino porcellus). Giovane maiale.
Figurato: persona sudicia o viziosa. 
Diminutivo: porcellino.  
Accrescitivo: porcellone.


 porcherìa
Sostantivo femminile Materia sudicia o ripugnante: una strada piena di porcherie.
Cosa preparata molto male, detto in particolare, di cibo cattivo: la minestra era una porcheria.
Figurato: detto o fatto riprovevole, indecente: fare, dire porcherie.
Diminutivo: porcheriòla, scherzoso.

 S immondizia, pattume, schifezza, sporcizia, sudiciume 
  bruttura, orrore, schifo, boiata, cagata, cazzata 
  fesseria, idiozia, scemenza, stupidaggine, stupidata 
  aborto, sgorbio, confusione, guazzabuglio, pasticcio, pastrocchio, pastrugno 
  azionaccia, carognata, indecenza, maialata, porcata, vigliaccata
 

 porchétta
Sostantivo femminile Giovane maiale, macellato, riempito di erbe e aromi e cotto al forno.


 porcìle
Sostantivo maschile Fabbricato per l'allevamento dei suini.
Figurato: luogo sudicio materialmente o moralmente.

 S porcilaia 
Figurato
 S immondezzaio, letamaio, pollaio, porcaio, stalla
 

 porcìno
Sostantivo maschile Fungo con gambo robusto, biancastro e cappello spugnoso di color bruno giallastro, 
commestibile.

 porcino 
Aggettivo Di porco: carne porcina.
Occhi porcini, tondi e piccoli, simili a quelli di un porco.

 S maialesco 
Figurato
 S grasso, laido, lascivo, lubrico, sensuale, sudicio, vizioso
 

 pòrco
Sostantivo maschile (latino porcus). Maiale: una mandria di porci.
La carne del maiale macellato. 
Persona molto grassa. 
Persona che fa o dice cose oscene, disoneste. 
Persona sporca. 
Quale attributo, si usa in espressioni di rabbia: porca miseria! Porco cane! 

 S maiale, porcello, suino, troia, scrofa, verro 
Figurato
 S balena, ciccione, grassone, pancione 
 C chiodo, stecchino, stecco 
 S schifoso, sudicione, sozzone
 

 porcorrènza
Sostantivo femminile Distanza percorsa da un mezzo di trasporto, in particolare, da un treno.
Tempo necessario al percorso.
 

 porcospìno
Sostantivo maschile Istrice; riccio.

Figurato: persona scontrosa o sgarbata.

 S istrice, orso, riccio, rospo
 

 pòrfido
Sostantivo maschile (greco porhýreos, di porpora). Roccia eruttiva molto dura, di color rosso-grigio, usata per 
pavimentazioni, ecc.


 pòrgere
Verbo transitivo (latino porrigere). Avvicinare un oggetto a qualcuno, perché lo possa prendere: 
porgere il pane.
Avvicinare una parte del corpo a qualcuno: porgere la mano per salutare.
Dare, offrire; anche figurato: porgere conforto.
Rivolgere: porgere un saluto.
Dire, curando opportunamente la voce e il gesto; anche assoluto: un oratore che non sa porgere.

 S allungare, passare, sporgere, tendere 
Figurato
 S dare, donare, offrire, presentare, regalare, indirizzare, rivolgere
 

 pòrno
Aggettivo invar. Pornografico.


 pornografìa
Sostantivo femminile (dal greco pórne, meretrice, e gráphein, scrivere). Carattere osceno di scritti, figure, ecc.
Azione di preparare opere, figure oscene.
 

 pornogràfico
Aggettivo Che ha caratteri di pornografia: libri, film pornografici.

 S lascivo, licenzioso, lubrico, osceno, scollacciato, sconcio, sozzo, sporco 
  immorale, indecente

<- lista 
 

 pornògrafo
Sostantivo maschile Autore di scritti o disegni di contenuto osceno.


 pòro
Sostantivo maschile (greco póros, condotto, passaggio). Interstizio che separa le molecole dei corpi: 
i pori del legno.
Ciascuno dei piccoli orifizi delle ghiandole sudoripare della pelle. 
Per estensione, piccola cavità. 
Sprizzare gioia, salute, rabbia da tutti i pori, mostrare di essere molto felice, molto sano, ecc.
 

 porosità
Sostantivo femminile L'essere poroso.


 poróso
Aggettivo Che ha molti pori: corpo poroso.

 S assorbente, filtrante, permeabile, spugnoso 
 C compatto, impermeabile, massiccio, pieno
 

 pórpora
Sostantivo femminile (latino purpura). Sostanza colorante di un rosso cupo, che gli antichi estraevano 
da taluni molluschi.
Stoffa tinta di porpora: un mantello di porpora.
Figurato. La dignità e l'abito del cardinale: elevare alla porpora.

Colore rosso intenso. Anche Aggettivo
Vedi in colore

Medicina. Emorragia dei vasi capillari nello spessore della pelle. 
Farsi di porpora, arrossire.
 

 porporato
Aggettivo e Sostantivo maschile (da porpora). Vestito di porpora.

Sostantivo maschile Cardinale.
 

 porporina
Sostantivo femminile Polvere di bronzo che si applica con apposita vernice e che imita la doratura.


 porporino
Aggettivo Del colore della porpora rosso vivo.


 pórre
Verbo transitivo [ausiliare avere]. Inglese: to put, to place, to set.
Mettere, collocare; anche figurato: porre la firma su un documento.
Riporre, far consistere: porre la propria fiducia in qualcuno.
Rivolgere: porre una domanda.
Formulare: porre un problema in termini nuovi.
Supporre: poniamo che non sia vero.
Collocare per dedicare, detto di iscrizioni commemorative: i cittadini riconoscenti posero.

Verbo intransitivo pronominale. Presentarsi: ci si pone il problema dei rifornimenti.
Porre mano a, intraprendere, fare. 
Porre la candidatura, proporla.

Situare qualcosa in un dato posto 
 S collocare, mettere, situare, alloggiare, sistemare, deporre, depositare, metter via, riporre 
 C asportare, levare, rimuovere, spostare, togliere 
 S appoggiare, posare, riporre, adagiare, coricare, sdraiare, stendere 
 C alzare, sollevare 
Figurato
 S considerare, ipotizzare, presupporre, supporre, ammettere, mettere 
  figurarsi, immaginare, vedere 

 porsi
Verbo rifl.
Darsi il caso 
 S avvenire, capitare, succedere, esistere, essere, mettersi, presentarsi, prospettarsi 
  accingersi, cominciare, essere sul punto di, iniziare, prepararsi, stare per

Indicativo
Presente: pongo, poni, pone, poniamo, ponete, pongono
Imperfetto: ponevo, ponevi, poneva, ponevamo, ponevate, ponevano
Passato prossimo: ho posto, hai posto, ha posto, abbiamo posto, avete posto, hanno posto
Trapassato prossimo: avevo posto, avevi posto, aveva posto, avevamo posto, avevate posto, 
avevano posto
Passato remoto: posi, ponesti, pose, ponemmo, poneste, posero
Trapassato remoto: ebbi posto, avesti posto, ebbe posto, avemmo posto, aveste posto, ebbero posto
Futuro: porrò, porrai, porrà, porremo, porrete, porranno
Futuro anteriore: avrò posto, avrai posto, avrà posto, avremo posto, avrete posto, avranno posto 

Congiuntivo
Presente: ponga, ponga, ponga, poniamo, poniate, pongano
Imperfetto: ponessi, ponessi, ponesse, ponessimo, poneste, ponessero
Passato: abbia posto, abbia posto, abbia posto, abbiamo posto, abbiate posto, abbiano posto
Trapassato : avessi posto, avessi posto, avesse posto, avessimo posto, aveste posto, avessero posto 
 
Condizionale
Presente: porrei, porresti, porrebbe, porremmo, porreste, porrebbero
Passato: avrei posto, avresti posto, avrebbe posto, avremmo posto, avreste posto, avrebbero posto 
 
Imperativo
Presente: poni (non porre), ponga, poniamo, ponete, pongano! 
 
Infinito
Presente: porre
Passato: aver(e) posto 
 
Participio
Presente: ponente
Passato: posto 
 
Gerundio
Presente: ponendo
Passato: avendo posto


 pòrro
Sostantivo maschile (latino porrum o porrus). Pianta erbacea con foglie tubolari e bulbo molto allungato che 
si mangiano in diversi modi.
Piccola escrescenza tondeggiante e carnosa che si forma sulla pelle specialmente delle mani.
 

 pòrta
Sostantivo femminile (latino porta). Apertura in una parete per cui si passa.
Serramento che serve a chiudere questo vano o un'apertura in genere: porta di legno.
Sportello: le porte dell'armadio.
Un tempo, apertura d'accesso nelle mura di una città. 
Quartiere posto nella zona adiacente a una di tali aperture. 
In alcuni giochi della palla, spazio del campo delimitato da pali o altro in cui bisogna far 
entrare la palla. 
Nello sci, passaggio obbligato fra due paletti nello slalomaschile 
Figurato: mezzo d'accesso; passaggio: le buone opere sono la porta del Paradiso.
Porta a porta, detto di persone che abitano in due appartamenti contigui; detto di un tipo di 
vendita in cui la merce viene offerta direttamente a domicilio, di casa in casa. 
Essere alle porte, stare sopraggiungendo o essere imminente. 
Aprire la porta (o le porte) a qualcuno o a qualcosa, farlo entrare in casa; 
Figurato: ammetterlo in un gruppo e simili. 
Chiudere la porta in faccia a qualcuno, figurato: escluderlo, respingerlo sgarbatamente. 
Trovare chiusa una porta, figurato: vedersi respinto da qualcuno. 
Mettere alla porta, licenziare con decorrenza immediata; scacciare più o meno bruscamente. 
Prendere la porta, figurato: andarsene con furia. 
Picchiare alla porta, figurato: supplicare un favore e simili. 
Porta-finestra, porta con la parte superiore a vetri, che dà accesso a balconi, terrazze 
e simili. 
Vena porta, grosso tronco venoso tributario della cava inferiore.

 S soglia, uscio, accesso, apertura, passaggio, entrata, ingresso
 

 portabagàgli
Sostantivo maschile Facchino nelle stazioni ferroviarie e simili.

Uomo di fatica 
 S facchino, portatore, scaricatore 

 portabagagli o portabagaglio
Sostantivo maschile invar. Telaio metallico, fissato al tetto di un veicolo, per il trasporto di bagagli. 
Nei mezzi di trasporto pubblici, mensola per sostenere i bagagli. 
Vano nella parte posteriore dell'automobile in cui si collocano i bagagli.

Vano di un veicolo adibito al trasporto di oggetti 
 S baule, cofano 
Struttura su cui sistemare oggetti ingombranti 
 S reticella, telaio, portapacchi


 portabandièra
Sostantivo maschile invar. Persona che porta una bandiera in un corteo e simili.
Figurato: il principale sostenitore di un'idea, una teoria, ecc.

Persona che regge la bandiera 
 S alfiere, gonfaloniere, portainsegne, vessillifero 
Figurato: principale sostenitore di un'idea 
 S apostolo, araldo, capo, divulgatore, maestro, propugnatore, teorico, leader 
 

 portàbile
Aggettivo Che può essere portato con più o meno facilità od opportunità.


 portabórse
Sostantivo maschile Segretario, collaboratore fisso di un personaggio importante, specialmente se ne trae 
vantaggio personale.

 S collaboratore, fiduciario, galoppino, segretario, factotum 
 

 portacarte
Sostantivo maschile invar. Busta o mobiletto a scomparti per riporvi documenti e simili.


 portacatino
Sostantivo maschile Sostegno per reggere il catino e la brocca d'acqua usata per lavarsi dove non esiste 
acqua corrente.


 portacénere
Sostantivo maschile invar. Piccolo recipiente di varia forma per raccogliere la cenere e i mozziconi di 
sigarette.

 S ceneriera, posacenere
 

 portachiavi
Sostantivo maschile Anello o piccolo astuccio munito di ganci, dove si tengono le chiavi.


 portacìpria
Sostantivo maschile invar. Piccolo astuccio con specchietto e piumino per tenervi la cipria.


 portadocuménti
Sostantivo maschile Custodia per documenti, pratiche d'ufficio, ecc.

 S cartella, portacarte


 portaèrei
Sostantivo femminile Nave da guerra dotata di particolari installazioni che permettono il decollo e l'atterraggio 
di aerei.


 portaferìti
Sostantivo maschile Soldato incaricato di portare al posto di medicazione i feriti in battaglia.

 S barelliere, infermiere, portantino
 

 portafióri
Sostantivo maschile Vaso per tenere i fiori recisi.


 portafògli
Sostantivo maschile Busta di pelle e simili per tenervi documenti.
Altra forma di portafoglio.

Astuccio pieghevole per contenere cartamoneta 
 S borsellino, portafoglio, portamonete 
Figurato
 S denaro 
Insieme di effetti bancari o simili 
 S giro d'affari, parco clienti
 

 portafòglio
Sostantivo maschile Busta di pelle e simili, piegata in due con tasche interne, per tenervi il danaro di carta 
e documenti personali.
Per estensione, danaro che uno possiede: persona che tiene al portafoglio.
Insieme degli effetti cambiari attivi, dei titoli pubblici e privati posseduti da una banca. 
Carica o funzione di ministro: assegnare il portafoglio dei lavori pubblici.
Metter mano al portafoglio, pagare.  
Ministro senza portafoglio, membro del governo che non è titolare di un ministero.
 

 portafortùna
Sostantivo maschile e Aggettivo invar. Oggetto che si ritiene porti fortuna e protegga dalle avversità, detto anche 
di persone e di animali: una cagnetta portafortuna.

 S amuleto, talismano
 

 portagiòie o portagioièlli
Sostantivo maschile invar. Cofanetto per tenervi i gioielli.

 S astuccio, cofanetto, portagioielli, scrigno


 portainnèsto
Sostantivo maschile Pianta destinata a essere innestata.


 portalàmpada
Sostantivo maschile invar. Elemento di supporto di una lampadina e simili e che ne stabilisce anche 
il collegamento elettrico con la linea di alimentazione.


 portale
Sostantivo maschile Porta monumentale di un edificio, una chiesa, ecc.


 portalèttere
Sostantivo maschile e femminile invar. Persona incaricata di distribuire la posta.

 S postino, procaccia, corriere, fattorino
 

 portamatite
Sostantivo maschile invar. Astuccio per riporvi le matite e simili.


 portaménto
Sostantivo maschile Modo in cui il corpo si atteggia nel muoversi: avere un portamento maestoso.

 S andatura, camminata, incedere 
Figurato
 S atteggiamento, comportamento, contegno, presenza, stile
 

 portamonéte
Sostantivo maschile invar. Piccola borsa per tenervi le monete metalliche.

 S borsellino, portafogli, portafoglio, borsa
 

 portante
Aggettivo Di una struttura, che ha funzione di sostegno: muro portante.
Figurato: basilare, fondamentale.
 

 portantìna
Sostantivo femminile Mezzo di trasporto per persone costituito da un sedile inserito spesso in una cabina 
cui sono adattate due stanghe per i portatori.

 S barella, bussola, lettiga, palanchino
 

 portantìno
Sostantivo maschile Chi trasporta barelle di malati e feriti.
Vedi portaferiti.
 

 portaoggètti
Sostantivo maschile Lastrina di vetro sulla quale si pone l'oggetto che si vuole esaminare al microscopio.
Piatto del microscopio sul quale si pone questa lastrina.
 

 portaombrèlli o portombrèlli
Sostantivo maschile Vaso alto e più o meno stretto per deporvi gli ombrelli.


 portaórdini
Sostantivo maschile Soldato che ha il compito di recapitare ordini scritti.

 S ambasciatore, corriere, inviato, messaggero, messo, portavoce, staffetta 
Figurato
 S fattorino, galoppino, garzone, ragazzo
 

 portapàcchi
Sostantivo maschile Telaietto metallico applicato al telaio di biciclette o motociclette per trasportare pacchi.
Vedi portabagagli.

<- lista 
 

 portapénne
Sostantivo maschile invar. Asticciola a una estremità della quale viene fissato il pennino per scrivere.
Astuccio per riporvi penne, matite e simili.
 

 portàre
Verbo transitivo (latino portare)(por-tà-re) [io pòrto]. Tenere un oggetto per trasferirlo da un luogo 
a un altro: portare le valigie.
Avere con sé: se viaggia di notte porta sempre un'arma.
Muovere verso: portò la mano alla fronte.
Di un vestito e simili, avere indosso: non porto mai la sciarpa.
Avere in un determinato modo: portava i capelli corti.
Condurre, accompagnare: portare le bestie al pascolo.
Di veicoli, spostarli guidandoli: ha portato l'auto in rimessa.
Avere su di sé: il ramo portava molti germogli.
Avere la capacità di reggere un determinato peso o numero di persone o cose: 
ascensore che porta cinque persone.
Far giungere a un dato punto; anche figurato: portare un'impresa a compimento.
Assoluto. Di una strada e simili, far capo in un dato luogo. 
Essere causa di: germi che portano gravi malattie.
Riferire: non gli ha ancora portato la risposta.
Addurre, presentare: portare una prova.

Verbo rifl. Andare in un dato luogo: i vigili si sono portati sul luogo del sinistro.
Figurato: comportarsi: portarsi male con qualcuno.

Verbo intransitivo pronominale. Di un veicolo, spostarsi, muoversi verso: l'automobile si portò a un lato 
della strada.
Portare bene, male, arrecare fortuna, sfortuna. 
Portare bene o male un vestito e simili, indossarlo con buoni o cattivi effetti. 
Portare avanti, far progredire. 
Portar via, togliere da un luogo; figurato: rubare o togliere più o meno illecitamente; 
causare la morte: una polmonite l'ha portato via in tre giorni.
Portar vasi a Samo, nottole ad Atene, si usano per indicare che un'azione è superflua.

Avere con sé qualcosa quando si va in un luogo 
 S recare, trasportare, arrecare, trasferire, trasmettere 
Avere addosso 
 S indossare, mettere, vestire 
Avere con sé 
 S tenere, usare 
Fare arrivare in un luogo 
 S accompagnare, condurre, guidare, menare, scortare, apportare, arrecare, recare 
  avviare, immettere, incanalare, indirizzare, instradare 
Malattia  
 S appestare con, arrecare, contagiare con, diffondere, infestare con, infettare, trasmettere, 
  impestare, passare 
 Essere causa di qualcosa 
 S apportare, arrecare, causare, comportare, generare, indurre, ingenerare, produrre, provocare, 
  recare 
Far pervenire 
 S consegnare, dare, fare avere, recapitare, rimettere, trasmettere 
Notizie  
 S comunicare, ridire, riferire, riportare 
Avere la capacità di reggere un peso 
 S sopportare, sorreggere, sostenere, tollerare 
rifl. Dirigersi verso un dato luogo 
 S andare, muoversi verso, recarsi, spostarsi, trasferirsi, arrivare, giungere, pervenire 
Avere un dato comportamento 
 S agire, comportarsi, condursi
 

 portaritratti
Sostantivo maschile Cornice munita di supporto in cui s'inserisce una fotografia.


 portariviste
Sostantivo maschile invar. Mobiletto per riporvi giornali e riviste.


 portasapóne
Sostantivo maschile invar. Supporto annesso a un lavandino o a una vasca da bagno e simili su cui si pone 
il sapone.


 portasigarétte
Sostantivo maschile invar. Piccolo astuccio per tenervi le sigarette.


 portàta
Sostantivo femminile Ognuna delle vivande che vengono portate a tavola in un pranzo e simili: un banchetto con 
molte portate.
Capacità di carico di un mezzo di trasporto, una bilancia, ecc.: la portata massima di una nave.
La massima distanza a cui può giungere il proiettile lanciato da una data arma. 
Dell'occhio o di strumenti ottici, distanza massima a cui può giungere la vista: la portata di un 
cannocchiale.
In edilizia, sinonimo di luce. 
Quantità d'acqua che passa nell'unità di tempo in una data sezione d'un corso d'acqua, di una 
condotta, ecc. 
Figurato. Possibilità che una cosa sia capita o acquistata con più o meno facilità, specialmente 
nella locuzione 'alla portata di': un manuale alla portata di tutti.  
Valore, importanza: un avvenimento di portata nazionale.

Capacità di carico 
 S stazza, tonnellaggio 
Figurato
 S calibro, importanza, livello, peso, rilievo, valore 
  accessibilità, comprensione, limite, possibilità 
Capacità di lancio, 
 S forza, gittata, potenza 
Capacità di passaggio di un fluido 
 S flusso, portanza 
Capacità produttiva 
 S cadenza, potenza, potenzialità, produzione, resa, ritmo 
Ogni singolo cibo presentato a un pranzo 
 S piatto, pietanza, vivanda
 

 portàtile
Aggettivo Che può essere trasportato con facilità: televisore portatile.


 portato
Aggettivo (participio passato di portare). Che ha una determinata inclinazione: è più portato alla scienza 
che alla poesia.

Sostantivo maschile Risultato, effetto.
 

 portatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi porta; anche figurato: portatore di felicità.
Chi trasporta i bagagli, i viveri, ecc. di una spedizione e simili: portatori negri.
Diritto. Colui che è legittimato all'esercizio di un diritto in base a un titolo che detiene. 
Al portatore o pagabile al portatore, relativo a un titolo di credito il cui possesso materiale 
conferisce al possessore i diritti relativi al titolo stesso. 
Medicina. Soggetto che trasporta un germe patogeno. Anche portatore sano.

 S latore, facchino, trasportatore, depositario, detentore, possessore
 

 portatovagliòlo
Sostantivo maschile invar. Anello o busta in cui si infila un tovagliolo.


 portauòvo
Sostantivo maschile invar. Piccolo vaso a forma di calice in cui si mangia l'uovo alla coque.


 portautènsili
Sostantivo maschile Organo di macchina utensile al quale viene fissato l'utensile stesso.


 portavasi
Sostantivo maschile Ampio vaso o sostegno per sistemarvi vasi da fiori.


 portavóce
Sostantivo maschile invar. Tubo metallico che raggiunge due ambienti più o meno lontani per trasmettere la voce 
da uno all'altro.
Megafono. 
Figurato: persona che, in veste più o meno ufficiale, è incaricata di riferire opinioni di autorità, 
enti, ecc.

 S altoparlante, amplificatore, megafono 
Persona
 S ambasciatore, legato, plenipotenziario, potenziario, rappresentante 
  araldo, incaricato, inviato, messo, corriere, messaggero, portaordini, staffetta


 portèllo
Sostantivo maschile Porta di piccole dimensioni, a battente unico, ricavata in un portone.

 S portella, porticina, sportello, anta, antina, battente, portellone, portiera
 

 portellóne
Sostantivo maschile Ampia apertura rettangolare praticata sul fianco di navi o aerei in particolare, per il 
passaggio di merci.


 portènto
Sostantivo maschile (latino portentum). Evento prodigioso.
Figurato: di persona o cosa che ha pregi straordinari. 
Di azione o cosa che appare quasi miracolosa: un medico che fa portenti.

 S fenomeno, miracolo, prodigio, capolavoro 
Persona
 S asso, campione, grande, dio, drago, mago 
 C incapace, nullità, zero, cane, mezza calzetta, scalzacane, scarpa, schiappa
 

 portentóso
Aggettivo (latino portentosus). Prodigioso, miracoloso: un fenomeno portentoso.
Straordinario, stupefacente.

 S fenomenale, miracoloso, prodigioso, sbalorditivo, sorprendente, strabiliante, stupefacente 
  eccezionale, fantastico, spettacoloso, straordinario, inaudito, incredibile, inverosimile 
  meraviglioso, stupendo, celestiale, divino, sovrumano, sublime, grandioso
 

 port forwarding
Informatica. Inoltro porta.


 porte-enfant
Sostantivo maschile (francese: port anfan). Porta neonato. Culla per portare agevolmente il neonato fuori.
Chiamato anche culla da viaggio oppure ovetto.
Italianizzato portanfan.


 portfolio
Cartella, portafoglio.


 porticàto
Sostantivo maschile. Portico specialmente di notevole sviluppo in lunghezza.

 S colonnato, loggiato, chiostro
 

 pòrtico
Sostantivo maschile (latino porticus -us). Costruzione a livello del suolo con funzioni di transito, 
formata da una copertura sorretta da colonne o pilastri.


 portièra
Sostantivo femminile (da porta). Sportello di un'automobile o di una carrozza.
Tenda pesante appesa davanti alle porte.

Sportello d'automobile 
 S porta, portello 
Donna che lavora in una portineria 
 S custode, portinaia
 

 portierato
Sostantivo maschile Mansione di portiere, di portinaio.


 portière
Sostantivo maschile Chi sorveglia l'ingresso di un edificio pubblico.
Nel calcio, pallanuoto, ecc. il giocatore che difende la porta dagli attacchi avversari.

 S custode, portinaio, concierge, guardaportone, usciere
 

 portinàio
Sostantivo maschile Chi custodisce l'ingresso di un edificio di abitazione privata, spesso con compiti 
di pulizia, ecc.

 S vedi portiere.
 

 portinerìa
Sostantivo femminile Il locale, presso l'ingresso di un edificio, in cui sta il portiere o il portinaio.


 pòrto
Sostantivo maschile (latino portus). Specchio d'acqua, più o meno protetto, dove si ricoverano le navi.
Per estensione, l'insieme di tale zona d'acqua e della costa adiacente e delle attrezzature 
per le operazioni di imbarco e sbarco. 
Figurato: luogo sereno, rifugio tranquillo. 
Punto di arrivo, soluzione di un'impresa: condurre in porto un affare.
Porto di mare, figurato: luogo dove passa continuamente gente e dove c'è una grande confusione.

 S darsena, marina, porto commerciale, porto turistico, scalo, yacht club  
  ancoraggio, baia, cala, golfo, insenatura, rada 
Figurato
 S albergo, asilo, protezione, rifugio, riparo, sicurezza 
  meta, traguardo, compimento, conclusione, fine, termine

 porto
Sostantivo maschile (da portare). Azione del portare: porto abusivo di armi.
Trasporto: porto a domicilio.
Prezzo pagato per il trasporto di merci per via terrestre: porto franco o franco di porto, 
quando il prezzo è pagato alla partenza. Porto assegnato, se il prezzo è pagato all'arrivo. 
Affrancatura di una lettera: porto semplice.
Porto d'armi, licenza rilasciata dall'autorità competente di portare armi con sé.

 porto
Sostantivo maschile Vino liquoroso e profumato, di color rosso scuro, prodotto nella zona settentrionale 
del Portogallo.
 

 portoghése
Aggettivo e Sostantivo maschile (portoghese português). Del Portogallo.
Figurato: che o chi riesce a entrare in un luogo pubblico di spettacolo senza pagare il biglietto. 

Sostantivo maschile Lingua parlata in Portogallo e in Brasile.

 S lusitano 
Figurato
 S parassita, scroccone, sbafatore
 

 portolano
Sostantivo maschile Guida marittima che descrive le coste, le loro condizioni idrografiche, ecc.


 portaombrèlli o portombrèlli
Sostantivo maschile Vaso alto e più o meno stretto per deporvi gli ombrelli.


 portóne
Sostantivo maschile Porta di grandi dimensioni che serve come ingresso principale di un edificio.
Portale.
 

 portuale
Aggettivo e Sostantivo maschile Del porto: attività portuale.

Sostantivo maschile Chi lavora in un porto: sciopero dei portuali.


 portulaca
Sostantivo femminile (latino portulaca). Pianta erbacea, carnosa, con grandi fiori bianchi o di vario colore.


 porzióne
Sostantivo femminile Parte di un tutto: una porzione di eredità.
Quantità di cibo servita a un commensale: porzioni abbondanti. 
Figurato: Quantità di qualcosa assegnata, toccata in sorte a una persona: 
ciascuno ha la sua porzione di guai.

 S aliquota, dose, frazione, parte, percentuale, quota, quorum, fetta, piatto, razione
 

 pòsa
Sostantivo femminile (da posare). Azione del mettere in un dato posto, di disporre: la posa dei cavi elettrici.
Atteggiamento del corpo assunto da chi deve essere ritratto da un pittore, ecc.: mettersi in posa.
Atteggiamento del corpo, posizione: non star lì in quella posa.
Esposizione alla luce di un fotogramma necessaria per una ripresa fotografica: tempo di posa.
Figurato: contegno non naturale e affettato di chi vuol apparire ciò che non è, di chi si dà 
delle arie: vuol fare l'uomo colto, ma è una posa.
Sosta, riposo, specialmente nella loc.: senza posa, senza sosta, ininterrottamente.

Il mettere in un posto
 S collocazione, posizionamento, deposizione 
 C avulsione, espianto, rimozione, sollevamento, spostamento, trasferimento 
Atteggiamento del corpo o modo di fare 
 S giacitura, positura, posizione 
Figurato
 S affettazione, artificio, artificiosità, innaturalezza, manierismo, ricercatezza 
 C autenticità, immediatezza, naturalezza, spontaneità 
 S atteggiamento, cinema, commedia, facciata, falsità, finta, finzione, palco, scena, recita 
 C realtà, verità 
 S atteggiarsi, comportamento, comportarsi, condotta, contegno, esibizione, ostentazione 
  leziosaggine, leziosità, manfrine, melensaggine, moine, smancerie, smorfie, 
  svenevolezze, vezzi, vezzosità


 posacavi
Aggettivo e Sostantivo femminile Si dice di nave che è destinata alla posa e alla manutenzione dei cavi sottomarini.


 posacénere
Sostantivo maschile invar. Portacenere.

 S vedi portacenere.
 

 posamine
Sostantivo femminile o maschile invar. Nave da guerra per la posa di sbarramenti di mine.


 posapiano
Sostantivo maschile e femminile invar. Scherzoso. Persona placida, lenta nell'agire.


 posàre
Verbo transitivo (latino tardo pausare, da pausa, sosta). Mettere giù, deporre: posare un oggetto a terra.
Appoggiare: posare il capo sul cuscino.

Verbo rifl. Fermarsi scendendo dall'alto: le farfalle si posano sui fiori.

Verbo intransitivo (ausiliare avere). Poggiare; aver qualcosa come fondamento; 
anche figurato: un sospetto che posa sopra solide basi.
Letterario. Riposare. 
Figurato: appoggiarsi: la voce posa sulla sillaba accentata.
Di liquidi, depositarsi. 
Conservare per un certo periodo un atteggiamento del corpo, per farsi ritrarre: 
modella che posa per fotografie di moda.
Figurato: comportarsi in modo affettato, non spontaneo: è una ragazza che posa troppo.
 
Verbo transitivo Mettere giù 
 S appoggiare, deporre, depositare, adagiare, coricare, sdraiare, stendere 
 C alzare, sollevare 
 S collocare, mettere, porre, posizionare, sistemare, situare 
 C asportare, levare, rimuovere, spostare, togliere 
intransitivo essere. Arrivare sul fondo 
 S depositarsi, precipitare, sedimentare 
intransitivo avere. Assumere un determinato atteggiamento 
 S atteggiarsi, comportarsi da, far le viste di, fingere di essere, giocare a, mostrare di essere, 
  recitare la parte di 
rifl. Entrare in stato di quiete 
 S adagiarsi, appoggiarsi, arrestarsi, fermarsi, sostare, riposare, sedimentare, cessare, smettere
  coricarsi, distendersi, sdraiarsi, stendersi
 

 posata
Sostantivo femminile Ciascuno degli utensili (cucchiaio, forchetta, coltello, ecc.) che servono per mangiare.


 posaterìa
Sostantivo femminile L'insieme di posate.


 posatézza
Sostantivo femminile L'essere posato.


 posàto
Aggettivo (participio passato di posare). Di persona, calma, riflessiva, che agisce senza fretta e con 
equilibrio.
Di cosa che è fatta con calma, con riflessione: un discorso posato.

 S assennato, ponderato, quadrato, sensato, attento, avveduto, cauto, prudente 
  riflessivo, tranquillo 
 C azzardato, dissennato, imprudente, impulsivo, incauto, scriteriato, sventato

 posataménte 
Avverbio. In modo posato.


 posatóio
Sostantivo maschile Bastone su cui si posano i polli nei pollai e gli uccelli nelle gabbie.


 pòscia
Avverbio. (latino postea, dopo). Letterario. Dopo, poi.


 poscritto
Sostantivo maschile (latino post scriptum). Ciò che si aggiunge a una lettera già terminata e firmata, avendo 
bisogno di precisare qualcosa. Abbreviato: P.Sostantivo 


 posdomani
vVerbo Dopodomani.


 positivismo
Sostantivo maschile Dottrina affermatasi nella seconda metà del XIX sec. secondo la quale si deve tener 
conto solo dei dati della realtà organizzati dalla scienza, escludendo le astrazioni della 
metafisica.
Per estensione, atteggiamento improntato a concretezza.
 

 positivista
Sostantivo maschile e femminile Seguace del positivismo.


 positivìstico
Aggettivo Proprio del positivismo: lo scientismo positivistico.


 positività
Sostantivo femminile Qualità di ciò che è positivo.
Esito, risultato positivo: positività di un'inchiesta.


 positìvo
Aggettivo Che si basa sull'esperienza, su fatti concreti: metodo positivo.
Si dice del sapere i cui contenuti derivano dall'esperienza dei fenomeni: scienze positive, 
le scienze sperimentali e le scienze esatte. 
Per estensione, certo, reale, sicuro: finora non si sa nulla di positivo.
Che ha ottenuto l'effetto desiderato o previsto: una risposta positiva.  
Buono, utile, vantaggioso: gli aspetti positivi di una situazione.
Che bada soprattutto ai fatti, al concreto: mentalità positiva.
Usato convenzionalmente per indicare un fatto, un fenomeno che avviene in opposizione a un altro 
detto negativo.
Di positivo, di certo, sicuramente: lo so di positivo.
Grado positivo (o semplicemente positivo Sostantivo maschile), forma normale di un aggettivo, in contrapposizione 
a comparativo e a superlativo.
Matematica. Numero positivo, numero reale maggiore dello zero. 

Sostantivo maschile Copia fotografica che si ottiene esponendo alla luce un negativo a contatto del quale 
si è posto un foglio opportunamente sensibilizzato.

 C negativo 
Riuscito secondo i desideri 
 S affermativo 
 C negativo 
 S buono, favorevole, felice, fortunato 
 C cattivo, fallimentare, infausto, infelice, negativo, sfavorevole, sfortunato 
Basato su fatti 
 S accertato, assodato, comprovato, dimostrato, provato, suffragato 
  certo, incontrovertibile, indubbio, sicuro 
 C dubbio, incerto, presunto, supposto 
 S fondato, giustificato, motivato, ragionevole, serio 
 C gratuito, immotivato, infondato, ingiustificato 
 S concreto, reale, tangibile 
 C accademico, astratto, ozioso 
 S scientifico, sperimentato 
 C ipotetico, teorico 
Di profitto immediato 
 S conveniente, fruttuoso, interessante, producente, produttivo, vantaggioso 
 C improduttivo, infruttuoso, negativo 
 S dannoso, deleterio, nocivo, svantaggioso 
 C controproducente 
 S proficuo, redditizio, remunerativo 
 C fallimentare, infruttifero, rovinoso 
 S funzionale, pratico, efficace, fattivo, utile 
 C inane, inefficace, inutile, sterile, vano

 positivaménte 
Avverbio. In modo buono, vantaggioso: la cosa si è risolta positivamente.
Realmente: lo sappiamo positivamente.
Affermativamente: rispondere positivamente.


 positóne o positróne
Sostantivo maschile Particella elementare dotata della stessa massa dell'elettrone, da cui si differenzia solo 
per la carica elettrica positiva.


 positura
Sostantivo femminile Modo in cui è posta una cosa.
Posizione del corpo; modo in cui sono atteggiate le membra.
 

 posizionale
Aggettivo Di posizione.


 posizionaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del posizionare.


 posizionare
Verbo transitivo [io posizióno]. Disporre un organo di una macchina nella posizione giusta affinché 
la macchina effettui una determinata operazione.


 posizióne
Sostantivo femminile (latino positio -onis). Luogo in cui si trova una cosa, specialmente in relazione 
ad altri punti di riferimento: la posizione della luna rispetto al sole.
Figurato: occupare una buona posizione nella classifica.
Località: la villa sorge in una posizione incantevole.
Modo in cui una cosa o una persona è posta: un palo piantato in posizione obliqua.
Atteggiamento del corpo: una posizione provocante.
Modo di stare: la posizione della mano sulla tastiera del pianoforte.
Zona in cui un'unità militare si schiera per assolvere determinati compiti: posizione 
difensiva.
Figurato: condizione in cui si trova una persona rispetto a determinati rapporti: la posizione 
giuridica degli insegnanti.
Condizione in cui uno si trova nella vita sociale: avere una posizione invidiabile.
Convinzione che si assume di fronte a una determinata situazione: è fermo su posizioni ormai 
superate.
Prendere posizione, assumere un atteggiamento determinato in una controversia. 
Farsi una posizione, riuscire nella vita, nella professione. 
Luci di posizione, quelle che servono a segnalare la posizione di un veicolo. 
Guerra di posizione, quando le truppe nemiche si fronteggiano per lungo tempo al riparo 
di opere fortificate, 
di trincee, ecc.

Luogo in cui si trova qualcosa 
 S collocazione, dislocazione, posto, sede, sito, ubicazione 
Figurato
 S ceto, condizione, livello, stato, fase, grado 
  circostanza, contingenza, situazione, epoca, momento, periodo 
Modo di atteggiare il corpo o un oggetto 
 S giacitura, posa, positura 
Figurato
 S atteggiamento, comportamento, condotta, contegno 
  avviso, convinzione, opinione, parere, punto di vista

<- lista 
 

 posologìa
Sostantivo femminile (dal greco pósos, quanto, e lógos, scienza). Indicazione delle dosi e delle modalità di 
somministrazione dei farmaci.


 pospórre
Verbo transitivo (latino postponere). Mettere dopo: posporre l'aggettivo al nome.
Differire; posticipare: l'incontro dei delegati è stato posposto.
Figurato. Lasciare in secondo luogo, valutare di meno: posporre la ricchezza alla virtù.

 S differire, dilazionare, dilungare, posticipare, procrastinare, rimandare, rinviare, spostare 
 C affrettare, anteporre, anticipare, preporre, stringere i tempi 
Figurato
 S sottovalutare, subordinare, accantonare, sospendere, tralasciare, trascurare

 pospósto
participio passato e Aggettivo


 posposizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del posporre.


 pòssa
Sostantivo femminile Letterario. Potere, vigore.


 possanza
Sostantivo femminile Letterario. Potenza; autorità.


 possedére
Verbo transitivo (latino possidere). Avere la proprietà e il godimento di qualcosa: possedere una casa.
Figurato: avere come proprio: possedeva un temperamento autoritario.
Avere in sé, contenere: la regione possiede ricche miniere.
Conoscere a fondo: possedere una lingua.
Essere padrone di: l'odio lo possiede completamente.
Avere un rapporto carnale. 
Riferito a uno spirito, a un demonio, invasare.

 S avere, disporre di, fruire di, godere di 
 C aver bisogno di, mancare di, non avere
 S controllare, dominare, maneggiare, padroneggiare, signoreggiare 
Figurato
 S accoppiarsi, prendere, scopare

 posseduto
participio passato e Aggettivo


 possediménto
Sostantivo maschile Possesso, cosa posseduta.
Plurale. Le terre possedute da un privato: avere vasti possedimenti.
I territori coloniali posseduti da uno Stato.

 S dominio, proprietà, tenuta, terre, terreni, territorio, feudo, reame, regno
 

 possedùto
Aggettivo
 S assatanato, indemoniato, invasato, ossesso, spiritato


 possènte
Aggettivo (sul modello di potente, dal tema poss- del verbo potere). Che ha gran potere, gran forza: 
un possente esercito.
Forte, vigoroso: grido possente.
Figurato. Che ha vigorosa efficacia, intensità: opera possente.

 S aitante, forte, forzuto, gagliardo, poderoso, potente, prestante, vigoroso 
 C debole, delicato, esile, fragile, fiacco, flaccido, molle
 

 possessióne
Sostantivo femminile Il fatto di possedere, possesso.
Secondo la religione cristiana, stato di chi è posseduto dal demonio.
 

 possessìvo
Aggettivo Che esprime il concetto di possesso.
Figurato. Dominato dal desiderio di un possesso esclusivo, di un dominio affettivo: madre 
possessiva. 
Carattere possessivo.
Si dice degli aggettivi e dei pronomi che esprimono possesso, appartenenza o dipendenza.

Aggettivi possessivi
Corrispondono ai pronomi personali e alle persone verbali: essi sono mio, tuo, suo, nostro, vostro, 
loro (quest'ultimo invariabile) cui si aggiungono  proprio (usato come riflessivo della 3ª persona, 
o come rafforzativo) e altrui (di altri). 
Per il significato corrispondono alle espressioni di me, di te, ecc., indicando un possesso vero 
e proprio, materiale o morale (il mio cane, i miei capelli, le mie idee) un rapporto di produzione, 
di creazione (i collezionisti si disputano i suoi quadri), di parentela (le mie sorelle), una 
relazione di ambiente, di tempo, ecc. (ai miei tempi, il suo direttore, nel nostro quartiere), 
di consuetudine (non sto bene se non faccio il mio sonnellino), e in genere i rapporti espressi 
dal complemento di specificazione (il nostro arrivo, per amor suo, ecc.). 
Gli aggettivi possessivi rifiutano l'articolo quando si propongono immediatamente a nomi indicanti 
parentela (mio padre, suo cugino, ma il padre suo, la sua cara sorella, e il mio papà, la ia mamma, 
ecc.); la regola non vale con nomi al plurale, e con le forme alterate (i miei fratelli, la mia 
sorellina).

Pronomi possessivi
Hanno le stesse forme degli aggettivi corrispondenti, precedute dall'articolo determinativo o 
eventualmente da un dimostrativo (rispetta le mie idee, e io rispetterò le tue). 
Essi possono avere al maschile singolare e con l'articolo, il significato di «ciò che possiedo io», 
«ciò che possiedi tu», ecc. ha speso tutto il suo in beneficenza; al plurale, col valore di 
«i tuoi parenti»: vado a trovare i miei; al femminile singolare possono riferirsi a una lettera 
(rispondono alla tua del 15 luglio), ecc.

Figurato
 S accentratore, egoista, totalizzante, asfissiante, dominatore, prepotente
 

 possèsso
Sostantivo maschile Azione ed effetto del possedere; godimento effettivo di un bene a prescindere dalla 
proprietà: possesso di un diritto. L'inquilino è già in possesso dell'appartamento.
Figurato: dominio, padronanza: essere in possesso delle proprie facoltà mentali.
Conoscenza certa e completa: possesso di un argomento.
Plurale. I beni che si possiedono; i possedimenti. 
Prendere possesso, iniziare il rapporto di godimento di un bene; anche figurato: 
prendere possesso di una carica.

Possibilità di godere di un bene 
 S detenzione, disponibilità, fruizione, godimento, controllo, padronanza 
Beni che si possiedono 
 S capitale, patrimonio, possedimenti, proprietà, ricchezza, tenuta, terre, terreni, territorio 
Figurato
 S balia, dominio, mano, pugno 
Conoscenza specifica di qualcosa 
 S cognizione, competenza, padronanza


 possessóre
Sostantivo maschile (latino possessor -oris) [femminile posseditrice]. Colui che possiede un determinato bene: possessore 
di un titolo di credito.

 S detentore, proprietario
 

 possìbile
Aggettivo (latino possibilis). Che può essere, che può accadere: a questo mondo tutto è possibile.
Che si può fare: l'unica soluzione possibile.
Sopportabile, accettabile: con lui non si può mai fare un discorso possibile.

Sostantivo maschile Ciò che può essere, accadere. 
Ciò che si può accettare: la sua ostinazione supera i limiti del possibile.
Ciò che può essere fatto: abbiamo fatto tutto il possibile.

 C impossibile 
 S attuabile, effettuabile, fattibile, ottenibile, realizzabile 
 C impossibile, inattuabile, infattibile, inottenibile, irrealizzabile 
 S facile, probabile 
 C difficile, improbabile 
 S controllabile, verificabile 
 C inverificabile 
 S credibile, plausibile, ragionevole, verosimile 
 C assurdo, incredibile, inverosimile, irragionevole 
 S accettabile, ammissibile, tollerabile, impensabile, imprevedibile 
 C pensabile, presumibile, prevedibile, inaccettabile, inammissibile, intollerabile 
 S eventuale, nominale, potenziale, virtuale 
 C effettivo, reale, vero
 

 possibilismo
Sostantivo maschile Atteggiamento di chi è possibilista.


 possibilista
Sostantivo maschile e femminile Chi è disposto a rinunciare parzialmente alle proprie posizioni per accettare 
le possibilità di accordo con gli altri, specialmente in politica.
Anche Aggettivo: comportamento possibilista.


 possibilìstico
Aggettivo Di, da possibilista: politica possibilistica.


 possibilità
Sostantivo femminile Qualità di ciò che è possibile: non vedo nessuna possibilità di riuscita.
Capacità, potere: non ho la possibilità di fare quello che mi chiedi. 
Insieme dei mezzi materiali o spirituali di cui uno dispone: contribuire secondo le proprie 
possibilità.

 C impossibilità 
Avvenimento possibile a realizzarsi 
 S caso, circostanza, condizione, contingenza, occasione, evenienza, eventualità 
  destro, modo, occasione, opportunità 
Insieme dei mezzi di cui si dispone 
 S autorità, capacità, competenza, condizione, facoltà, forza, potere, potestà 
  mezzi, modo, strumenti, beni, denaro, mezzi, patrimonio, risorse, soldi
  altezza, levatura, livello, portata, cervello, ingegno, intelligenza, testa 
  probabilità, chance 
 

 possibilménte
Avverbio. Se è possibile, potendo: possibilmente verrò domani .

 S probabilmente, magari, potendo, se possibile, se si può


 possidènte
Sostantivo maschile e femminile (latino possidens -entis). Chi possiede beni immobili, specialmente fondi rustici.


 post-
(latino post, dopo). Primo elemento di parole composte in cui indica «che viene dopo nel tempo».


 post
Sostantivo  Informatica. Frase o foto pubblicata sul proprio account di un social network.

 S intervento, messaggio

 post, postare
Verbo Informatica. Inviare; pubblicare.


 pòsta
Sostantivo femminile (latino posita). Un tempo, la stazione dove si fermavano le diligenze per il cambio dei 
cavalli.
La vettura che effettuava il servizio di trasporto di passeggeri, merci, ecc.; il servizio 
che essa compiva regolarmente: carrozze di posta.
Oggi, servizio pubblico che provvede al ritiro, alla spedizione e al recapito della 
corrispondenza, di pacchi e simili: spedire per posta.
L'amministrazione che cura tale servizio (in questo senso di solito si usa il plurale): 
un impiegato delle poste.
L'edificio in cui hanno sede i vari uffici relativi a tale servizio: è andato in posta 
a ritirare un pacco.
La corrispondenza: ritirare la posta.
Somma di danaro o altro che si arrischia in un gioco e che viene attribuita al vincitore: 
raddoppiare la posta.
Figurato: ciò che si rischia in una impresa: la posta è molto importante.
Far la posta a qualcuno, sorvegliarlo. 
Rispondere a (stretto) giro di posta, immediatamente, appena ricevuta una lettera. 
A posta, a bella posta, intenzionalmente, deliberatamente. 
Piccola posta, posta dei lettori, nei periodici, rubrica in cui si risponde a lettere inviate 
dai lettori. 
Posta pneumatica, servizio di inoltro di plichi o altro all'interno di un edificio basato su un 
sistema di tubi percorsi da aria compressa.

Insieme di quanto avviato con spedizione postale 
 S corriere, corrispondenza, lettere
Edificio in cui lavorano gli impiegati postali 
 S palazzo delle poste, ufficio postale 
Somma di denaro o altro scommessa al gioco 
 S piatto, puntata, puglia 
Insieme di azioni tese a sorprendere qualcuno 
 S agguato, appostamento, imboscata, tira
 

 postagiro
Sostantivo maschile Operazione con la quale, presso un ufficio postale, si trasferiscono somme dal conto corrente 
di un cliente a quello di un altro correntista.


 postale
Aggettivo Della posta, che concerne la posta e le sue varie attività: servizio postale.
Che fa servizio di posta: vettura postale.
Pacco postale, che viene spedito per posta. 

Sostantivo maschile Treno, corriera, ecc. che fa servizio di posta: il postale parte tutte le mattine.


 postare
Verbo transitivo [io pòsto]. Collocare in una data posizione (detto soprattutto di artiglierie, ecc.).

Verbo rifl. Appostarsi.
 

 postazióne
Sostantivo femminile Luogo in cui si piazzano artiglierie e simili per assolvere un determinato compito: 
postazione di lancio per missili.


 postbèllico
Aggettivo (dalla locuzione latina post bellum, dopo la guerra). Del periodo successivo a una guerra: 
vicende postbelliche.


 postclàssico
Aggettivo Posteriore all'epoca classica.


 postdatare
Verbo transitivo Apporre su uno scritto o un documento una data posteriore a quella corrispondente 
al giorno in cui lo scritto o il documento è stato steso: postdatare un assegno.
Assegnare a un'opera, a un avvenimento storico, ecc. una data posteriore a quella tradizionalmente 
accettata.
 

 posteggiàre
Verbo transitivo [io postéggio]. Lasciare in sosta un veicolo in un posteggio, lungo un marciapiede, ecc.: 
posteggiare la macchina davanti a casa.
Anche assoluto: non ho trovato da posteggiare.
Parcheggiare.
 

 posteggiatóre
Sostantivo maschile Custode di un posteggio per automobili.
Suonatore ambulante che si esibisce in ristoranti e simili.
 

 postéggio
Sostantivo maschile L'occupare un tratto di suolo pubblico con un veicolo e simili: 
il posteggio è proibito in prossimità degli incroci.
Spazio adibito alla sosta dei veicoli: uscire dal posteggio.

 S parcheggio, parking, posto auto, posto macchina, box, garage  


 postelegrafònico
Aggettivo Che si riferisce ai servizi postali, telegrafici e telefonici.

Sostantivo maschile Addetto a tali servizi.


 postelementare
Aggettivo Di un corso di studio, che segue quello delle scuole elementari: istruzione postelementare.


 poster
Sostantivo maschile (pòstar)(parola inglese). Grande riproduzione a stampa di disegni, fotografie, ecc. da 
appendere in un ambiente a scopo ornamentale o pubblicitario.

 S cartellone, gigantografia, manifesto, affiche 
 

 posterióre
Aggettivo (latino posterior -oris). Che sta dietro: le ruote posteriori di una vettura.
Che viene dopo, che segue nel tempo: i pittori posteriori a Giotto.

Sostantivo maschile Deretano.

 C anteriore 
 S arretrato, retrostante 
 C avanzato 
 S futuro, seguente, successivo, susseguente, ulteriore 
 C antecedente, anteriore, precedente
 

 posteriorménte
Avverbio. Nella parte di dietro. 
In un tempo successivo.

 C anteriormente 
 S conseguentemente, dopo, in seguito, più tardi, poi, successivamente 
  a tergo, alle spalle, appresso, dietro, sul retro, appresso, dopo 
 C davanti, in testa, prima


 posterità
Sostantivo femminile L'essere posteriore.
L'insieme dei posteri, degli uomini futuri. 
Il futuro: le sue opere vivranno nella posterità.
La discendenza, l'insieme dei discendenti di una persona: avere una numerosa posterità .

 S discendenti, eredi, posteri, pronipoti, successori, futuro
 

 postèrla o postièrla
Sostantivo femminile In una fortificazione, porta di limitate dimensioni per un passaggio d'emergenza con 
l'esterno.


 pòstero
Sostantivo maschile (latino posterus) [in genere al plurale]. Le persone che vivranno dopo di noi, o che vivono 
dopo una determinata epoca: tramandare ai posteri le tradizioni.
L'insieme dei discendenti. 
Passare ai posteri, raggiungere una fama durevole.
 

 postìccio
Aggettivo (latino tardo appositicius, da apponere, porre accanto) [plurale femminile -ce]. Che sostituisce ciò 
che nella realtà manca: capelli posticci.
Provvisorio: una tettoia posticcia.
Figurato. Esteriore; falso; non sentito: un'arte posticcia.

Sostantivo maschile Ciuffo di capelli aggiunto come acconciatura: un posticcio di capelli biondi.

 S artificiale, falso, fasullo, finto, fittizio, matto 
 C autentico, naturale, vero, buono


 posticipàre
Verbo transitivo (latino posticipare) [io postìcipo]. Rinviare a un momento successivo: la riunione 
è stata posticipata.


 C anticipare 
 S aggiornare, differire, rimandare, rinviare 
  procrastinare, ritardare, mandare per le lunghe, tirare in lungo 
 C concludere, definire, stringere 
 S dilazionare, protrarre, trascinare 
 C accelerare, affrettare, muoversi, sbrigarsi, sollecitare, spicciarsi, stringere i tempi, 
  velocizzare, anticipare

 posticipato 
participio passato e Aggettivo Di qualcosa che accade dopo il periodo di tempo prefissato.


 postiglióne
Sostantivo maschile (da posta). Chi guidava i cavalli delle vetture di posta, delle diligenze.


 postìlla
Sostantivo femminile (latino medievale postilla). Breve annotazione scritta sul margine di un libro, di un documento.
Nota di commento stampata a piè di pagina. 
Figurato. Osservazione aggiuntiva: ha fatto alcune postille al suo discorso.

 S annotazione, appunto, chiosa, codicillo, commento, glossa, nota, post scriptum 
 

 postillare
Verbo transitivo Far postille; fornire di note.


 postindustriale
Aggettivo Che è caratterizzato da una ristrutturazione integrale degli impianti industriali 
mediante l'introduzione di sistemi automatizzati di lavoro.


 postìno
Sostantivo maschile Sinonimo di portalettere.

 S vedi portalettere.
 

 post-it
Foglietto promemoria.


 postmodèrno
Aggettivo Detto di correnti artistiche e per estensione, di ogni comportamento che tende al recupero 
di valori e sentimenti del passato, superando le sperimentazioni e le contestazioni recenti.


 pósto
Aggettivo (participio passato di porre). È usato nelle locuzioni: ciò posto, posto ciò, concesso ciò; 
posto che, ammesso che.

 pósto 
Sostantivo maschile Parte di un luogo o di uno spazio che può essere occupata da qualcuno o qualcosa: 
nella stanza non c'era posto per il nuovo mobile.
Luogo assegnato a una persona o a una cosa: il posto dei libri in una biblioteca.
Luogo: la polizia s'è recata sul posto per le indagini.
Edificio o spazio limitato fornito di attrezzature per un determinato scopo: posto di 
pronto soccorso.
Punto particolare: ha pulito il muro nei posti macchiati.
Sedile, poltrona e simili che si occupa in un locale pubblico, in un mezzo di trasporto, ecc.: 
in teatro c'erano molti posti vuoti.
Possibilità di accoglimento per una persona, in un albergo, un ospedale, ecc.: convitto con 
duecento posti.
La posizione occupata in una serie e simili: ha raggiunto in classifica il terzo posto.
Figurato. L'insieme dei compiti svolti da qualcuno specialmente nella locuzione: 
prendere il posto di qualcuno, svolgerne le funzioni. 
Impiego di lavoro: finalmente si è trovato un posto.
Far posto a, creare uno spazio libero per. 
Prendere posto, mettersi a sedere. 
Essere a posto, di cose, essere in ordine, nel luogo assegnato; di persona, essere pulito 
e ordinato.
Figurato: essere una persona posata e seria. 
Mettere a posto, mettere in ordine; mettere in efficienza. 
Mettere qualcuno a posto, procurargli un impiego; figurato: rimproverarlo, malmenarlo. 
Stare al proprio posto, comportarsi secondo la propria condizione. 
Tener le mani a posto, non essere manesco o non prendere confidenze sconvenienti. 
Farsi un posto nella vita, e simili, raggiungere un grado sociale più o meno elevato.

Luogo determinato 
 S collocazione, posizione, punto, sede, spazio, ubicazione 
  luogo, regione, sito, territorio 
Figurato
 S condizione, panni, situazione, vece 
Figurato: Attività lavorativa 
 S impiego, lavoro, occupazione, funzione, incarico, incombenza, mansione, posizione, ufficio
 

 postoperatòrio
Aggettivo Che si verifica dopo un'operazione chirurgica: infezioni postoperatorie.


 postprandiale
pràndio: Sostantivo maschile [dal latino prandium], antico o letterario. Pranzo, banchetto.

 postprandiale 
Aggettivo (dal latino post, dopo, e prandium, pasto). Che segue i pasti.


 postrèmo
Aggettivo (latino postremus). Letterario. Ultimo, estremo.


 postribolare
Aggettivo Di, da postribolo; osceno: scherzi postribolari.


 postrìbolo
Sostantivo maschile (latino postribulum). Luogo di prostituzione.

 S bordello, casa chiusa, casa di piacere, casa di tolleranza, casino, lupanare

<- lista 


 post scriptum
Locuzione latina: poscritto.

 S Codicillo, nota, postilla.
 

 postulànte
Aggettivo e Sostantivo  Che o chi chiede favori, benefici, ecc.

 S richiedente, supplice
 

 postulàre
Verbo transitivo (latino postulare, chiedere) [io pòstulo]. Propriamente chiedere con insistenza.
Figurato. Comportare come premessa logica e necessaria: azione che postula la presenza di un diritto.
Assumere una proposizione o un fatto come veri, senza dimostrazione o verifica: 
postulare l'esistenza di altri mondi abitati.

Chiedere insistentemente 
 S richiedere, sollecitare, supplicare 
Figurato
 S accattonare, elemosinare, mendicare 
Proporre come vero 
 S ammettere, congetturare, ipotizzare, supporre
 

 postulàto
Sostantivo maschile Filosofia e matematica. Proposizione che si ammette come vera, per poter fondare su di essa 
una dimostrazione o un ragionamento deduttivo.

 S assunto, congettura, ipotesi, presunzione, presupposto, supposizione
 

 pòstumo
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino postumus, da post, dopo). Di figlio nato dopo la morte del padre.
Per estensione, che si consegue, si realizza dopo la morte: una celebrità postuma.
Di un'opera letteraria che viene pubblicata dopo la morte dell'autore. 

Sostantivo maschile plurale. Disturbi funzionali o lesioni organiche che persistono dopo che l'evoluzione clinica 
di una malattia è terminata. 
Per estensione, figurato: residuo, conseguenza di una situazione critica, e simili: 
i postumi di una crisi politica.

Figurato
 S coda, conseguenza, residuo, strascico


 postura
Sostantivo femminile Posizione.


 potàbile
Aggettivo (dal latino potare, bere). Che può essere bevuto senza danno: acqua potabile.
Figurato e scherzoso. Gradevole.
 

 potabilizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere potabile.


 potare
Verbo transitivo (latino putare) [io pòto]. Asportare una parte dei rami, dei germogli di una pianta.
Figurato: abbreviare.
 

 potassa
Sostantivo femminile (tedesco Pottasche). Denominazione corrente dell'idrossido di potassio (potassa caustica) 
e del carbonato di potassio, usati per fabbricare detersivi.


 potàssico
Aggettivo Detto dei derivati del potassio: sali potassici.
Che contiene composti del potassio: concime potassico.


 potàssio
Sostantivo maschile (da potassa). Elemento chimico (simbolo K) alcalino, molle e malleabile, molto ossidabile, 
presente nella maggior parte degli organismi viventi.
Vedi in chimica


 potatóio
Sostantivo maschile Grossa forbice per potare gli alberi.


 potatura
Sostantivo femminile Azione di potare.
Insieme dei rami o dei tralci potati.
 

 potentato
Sostantivo maschile (latino potentatus). Stato, governo potente.
Sovrano, principe.
 

 potènte
Aggettivo (participio presente di potere). Che ha grande potere, che ha molta autorità e influenza: 
un principe potente.
Che ha grandi mezzi, grandi risorse: uno Stato potente.
Molto forte, vigoroso: muscoli potenti; voce potente.
Che produce grandi effetti, efficace; anche figurato: discorso di una eloquenza potente.
Di un'opera, che ha una profonda, vigorosa espressività: un poema potente.

 C impotente 
Dotato di grande potenza 
 S efficace, valido 
 C inefficace, inefficiente, inutile 
Persona
 S autorevole, influente, eminente, esimio, grande, illustre, importante 
Dotato di grande forza 
 S energico, forte, robusto, vigoroso 
 C debole, fiacco 
Sesso
 S virile 
 C impotente

 potente
Sostantivo maschile Persona che ha grande potere, che è molto autorevole e influente: l'appoggio dei potenti.

 potente
Verbo Participio presente del verbo potere.

 potenteménte 
Avverbio. Con efficacia: farmaco che agisce potentemente.


 potènza
Sostantivo femminile (latino potentia). L'essere potente, carattere di chi o di ciò che ha potere.
Capacità di comandare, di dominare, di imporre la propria autorità: la potenza di una nazione.
Forza, insieme di forze fisiche: la potenza del vento.
Vigorosa capacità creativa: la potenza della fantasia del poeta.
Capacità di fare determinate cose, efficacia nel produrre determinati effetti: 
una medicina di grande potenza.
Ente o persona potente. 
Stato sovrano: le potenze in guerra.
Possibilità di produrre o subire un mutamento; facoltà non ancora realizzata: le potenze 
dell'anima.
In potenza, che tende a realizzarsi, ma non esiste ancora: la pianta è già in potenza nel seme.
Potenze celesti, gli angeli. 
Potenze infernali, i diavoli. 
Potenza delle tenebre, il demonio, il male. 

Fisica. Lavoro compiuto da una forza, da una macchina nell'unità di tempo. 
Matematica. Prodotto di un numero moltiplicato per se stesso tante volte quante è indicato 
dall'esponente.

 C impotenza 
Possibilità di fare qualcosa 
 S efficacia, efficienza, validità 
 C inanità, inefficacia, inefficienza, inutilità, sterilità, vanità
 S potere, autorevolezza, influenza, autorità, grandezza, importanza 
  capacità, facoltà, possibilità 
Forza fisica 
 S energia, prestanza, vigore, vigoria 
 C debolezza, stanchezza, fiacca
 

 potenziàle
Aggettivo Che ha la possibilità di realizzarsi ma non si è ancora realizzato: pericolo potenziale.

Sostantivo maschile Insieme di mezzi, di forze, di risorse di cui si può disporre: il potenziale industriale 
di una nazione.
FiSostantivo  Grandezza che dipende dalla particolare posizione del campo di forza e in particolare, 
il lavoro effettuato per lo spostamento dell'unità di massa elettrica da un punto a un altro: 
potenziale elettrico.

Possibile a realizzarsi 
 S nominale, virtuale 
 C effettivo, in atto, in essere, reale 
 S presumibile, realizzabile 
Sostantivo maschile Insieme dei mezzi di cui si dispone 
 S capacità, forza, portata, possibilità, potenzialità, virtualità

 potenzialménte 
Avverbio. In modo potenziale, in potenza.


 potenzialità
Sostantivo femminile L'essere potenziale.
Per estensione, capacità, disponibilità: potenzialità di una macchina.


 potenziaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del potenziare.


 potenziàre
Verbo transitivo [io potènzio]. Rendere potente o più potente: potenziare l'esercito.
Figurato. Fornire di mezzi più numerosi ed efficaci: potenziare un'impresa.

 S aumentare, consolidare, incentivare, incrementare, migliorare, rafforzare, rinforzare, 
  rinvigorire 
 C calare, diminuire, frustrare, indebolire, minare, ridurre, sguarnire
 

 potenziòmetro
Sostantivo maschile Dispositivo per misurare le differenze di potenziale e le forze elettromotrici.


 potére
Sostantivo maschile Facoltà di fare qualcosa: non hai il potere di agire così.
Capacità di produrre determinati effetti: avere poteri soprannaturali.
Capacità, attitudine a compiere un'azione: potere distruttivo di un'arma.
Dominio, influenza: non ho alcun potere su di lui; cadere in potere del nemico.
Facoltà di compiere particolari atti di volontà privati e pubblici, propria di ogni soggetto 
giuridicamente capace: potere di vendere, di fare testamento.
Facoltà di azione legislativa, esecutiva e giudiziaria che ha in sé lo Stato. 
Autorità massima nell'ambito di una comunità. 
Autorità particolare in rapporto a un determinato ufficio: abuso di potere.
Il governo di un paese: impadronirsi del potere.
Conflitto di poteri, che si verifica fra autorità appartenenti a diversi poteri. 
Potere legislativo, organo dello Stato incaricato di elaborare le leggi. 
Potere esecutivo, quello incaricato dell'attuazione delle leggi e dell'amministrazione 
dello Stato. 
Potere giudiziario, quello incaricato di far valere, nei singoli casi concreti, le leggi 
dello Stato. 
Pieni poteri, possibilità di esercitare un'autorità assoluta. 
Quarto potere, la stampa. 
Potere di acquisto, quantità di beni e servizi che è possibile procurarsi con una data 
quantità di moneta presa come unità di raffronto. 
Potere temporale, il potere politico dei papi in quanto sovrani dello Stato della Chiesa.

Possibilità di fare qualcosa 
 S capacità, facoltà, forza, autorevolezza, influenza, autorità, potestà 
  attitudine, inclinazione, predisposizione, propensione, tendenza, dono, dote 
Figurato
 S balia, dominio, mano, mercè, pugno, volontà

 potére 
Verbo transitivo (latino potere, dal classico posse) [ausiliare avere]. Inglese: to be able.
Avere la possibilità, il mezzo di fare qualcosa: non avendo danari non lo poteva aiutare.
Essere possibile: prima che arrivi potranno passare due o tre giorni.
Accresce il senso di dubbio e d'incertezza di una frase: chi può essere a quest'ora?  
Esprime desiderio, invocazione: potessi morire se ti racconto una bugia.
Avere l'autorizzazione, il permesso di: posso venire anch'io?  
Essere opportuno: potrebbe sforzarsi di più.
Aver ragione, motivo di: non puoi lamentarti.
Avere efficacia, avere forza: la virtù non può molto fra tanti disonesti.
Avere autorità: un funzionario che può molto.
A più non posso, quanto più è possibile. 
Non poterne più, non essere più in grado di sopportare, di resistere. 
Può essere, può darsi, è possibile che sia così.

Potere ha come ausiliario avere (non ho potuto), ma quando si usa come verbo servile 
può avere l'ausiliare essere o avere a seconda che l'infinito che segue esiga l'uno o l'altro:  
'sono potuto andare' ma non 'ho potuto finire'.
Paolo è potuto uscire; Paolo ha potuto fare i compiti.

Avere la possibilità di fare qualcosa 
 S essere capace di, essere in condizione di, essere in grado di 
  avere il permesso di, essere abilitato a 

Indicativo
Presente: posso, puoi, può, possiamo, potete, possono
Imperfetto: potevo, potevi, poteva, potevamo, potevate, potevano
Passato prossimo: ho potuto, hai potuto, ha potuto, abbiamo potuto, avete potuto, hanno potuto
Trapassato prossimo: avevo potuto, avevi potuto, aveva potuto, avevamo potuto, avevate potuto, 
avevano potuto
Passato remoto: potei, potesti, poté, potemmo, poteste, poterono
Trapassato remoto: ebbi potuto, avesti potuto, ebbe potuto, avemmo potuto, aveste potuto, 
ebbero potuto
Futuro: potrò, potrai, potrà, potremo, potrete, potranno
Futuro anteriore: avrò potuto, avrai potuto, avrà potuto, avremo potuto, avrete potuto, 
avranno potuto 

Congiuntivo
Presente: possa, possa, possa, possiamo, possiate, possano
Imperfetto: potessi, potessi, potesse, potessimo, poteste, potessero
Passato : abbia potuto, abbia potuto, abbia potuto, abbiamo potuto, abbiate potuto, 
abbiano potuto
Trapassato : avessi potuto, avessi potuto, avesse potuto, avessimo potuto, aveste potuto, 
avessero potuto

Condizionale
Presente: potrei, potresti, potrebbe, potremmo, potreste, potrebbero
Passato: avrei potuto, avresti potuto, avrebbe potuto, avremmo potuto, avreste potuto, 
avrebbero potuto 

Imperativo
Presente: n.e.

Infinito
Presente: potere
Passato: aver(e) potuto 

Participio
Presente: potente
Passato: potuto 
 
Gerundio
Presente: potendo
Passato: avendo potuto


 potestà
Sostantivo femminile Diritto all'esercizio di un potere giuridicamente riconosciuto. 
Patria potestà, complesso di poteri sui figli legittimi, o naturali riconosciuti o adottati, 
minori d'età, attribuito ai genitori.

 S vedi potere.
 

 pothos
Sostantivo maschile Pianta arbustacea, spontanea nelle regioni tropicali, dalle belle foglie lanceolate, 
coltivata a scopo ornamentale.
Vedi in giardinaggio


 pot-pourri
[popurì] Sostantivo maschile (parola francese). Insieme di cose disparate.
Musica. Selezione di motivi tratti da opere, canzoni, ecc., collegati da brevi motivi di passaggio.

 S accozzaglia, affastellamento, guazzabuglio, mescolanza, miscellanea, miscuglio, misto, mistura, 
  pasticcio, polpettone
 

 pouf
[puf] Sostantivo maschile (parola francese, di origine onomatopeica). Sedile a forma di grosso cuscino imbottito, 
basso e largo.


 pòvero
Aggettivo (latino pauper) Che è privo o è scarso di risorse economiche (in questo significato 
l'aggettivo è di regola posposto al nome): un uomo povero.
Che mostra scarsità di mezzi, miseria: una povera stanza.
Che ha scarsità di: una zona povera d'acqua.
Di un terreno, poco fertile: una campagna povera.
Che manca di ciò che è necessario per raggiungere completezza, bellezza, ecc.: uno stile povero.
Miserevole, in cattive condizioni (in questo e nei significati che seguono l'aggettivo 
è di norma anteposto al sostantivo): se ne è andato con le sue povere cose.  
Esprime compassione o commiserazione: è un povero sciocco.
Si dice parlando di un defunto: ricordava la sua povera moglie.
Povero te! Povero lui!, esprime minaccia o qualcosa di spiacevole. 
Diminutivo. Poverino, poverétto, poverèllo, specialmente per esprimere compassione affettuosa. 

Sostantivo maschile Persona che ha scarsità di risorse economiche: aiutare i poveri.
In particolare, mendicante, accattone: fare la carità a un povero.

 C ricco 
Mancante di qualcosa 
 S carente, insufficiente, manchevole, scarseggiante, scarso 
 C bastante, bastevole, sufficiente 
 S avaro, limitato, magro, misurato, ristretto, spicciolo, stentato 
 C abbondante, congruo, copioso, cospicuo, dovizioso, largo, lauto, opulento, pingue, ricco 
Scritto
 S incompleto, misero, schematico, stiracchiato, striminzito, zoppicante 
 C completo, esauriente, esaustivo, polposo, pregnante, ricco 
Stile
 S disadorno, spoglio 
 C elaborato, ricco 
 S banale, insignificante, piatto 
Terreno
 S arido, improduttivo, magro, secco, sterile 
 C fertile, generoso, grasso, ricco 
Privo di sfarzo 
 S disadorno, modesto, nudo, semplice 
 C lussuoso, ricco, sfarzoso 
 S dimesso, misero, squallido 
 C elegante, raffinato, ricercato 
Tale da suscitare pietà 
 S disgraziato, infelice, meschinello, meschino, poveretto, sfortunato, sventurato, tapino 
 C felice, fortunato, invidiabile 
Privo di valore 
 S andante, corrente, dozzinale, economico, cheap, da quattro soldi, da sbarco, 
  di buon comando 
 C costoso, pregiato, prezioso 
Aggettivo e Sostantivo maschile Privo di mezzi economici 
 S indigente, misero, senza soldi 
 C abbiente, agiato, facoltoso, ricco
 S barbone, bisognoso, nullatenente, pezzente, spiantato, squattrinato, morto di fame, pitocco 
 C riccone, signore 
 S diseredato, poveraccio, proletario, povero Cristo, povero diavolo 
 C grande, potente

 poveraménte 
Avverbio. In modo povero; modestamente: vestire poveramente.


 povertà
Sostantivo femminile L'essere povero: vivere nella povertà.
Insieme dei poveri: soccorrere la povertà.
Per estensione, scarsità, penuria: la povertà d'acqua ha reso sterile la regione.
Mancanza di ciò che è necessario perché una cosa sia completa: povertà stilistica.

 C ricchezza 
Mancanza di qualcosa 
 S carenza, penuria, scarsezza, scarsità 
 C abbondanza, sufficienza 
 S limitatezza, misuratezza, ristrettezza, esiguità, pochezza 
 C copiosità, dovizia, larghezza, ricchezza 
Mente
 S chiusura, cortezza, limitatezza, ristrettezza 
 C agilità, apertura, duttilità, elasticità 
Spirito
 S banalità, piattezza 
 C ironia, spirito, humor  
 S grettezza, meschinità 
 C elevatezza, generosità, grandezza, nobiltà 
Mancanza di mezzi economici 
 S bisogno, indigenza, miseria, ristrettezza, stenti
 C abbondanza, agi, agiatezza, benessere, lusso, opulenza
 

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Spegni.


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 pozióne
Sostantivo femminile (latino potio -onis, bevanda). Bevanda medicinale.


 pózza
Sostantivo femminile (da pozzo). Piccolo affossamento del terreno pieno d'acqua: una strada piena di pozze.
Per estensione, quantità d'acqua o d'altro liquido versata per terra: il ferito giaceva 
in una pozza di sangue.

 S buca, fossa, pozzanghera 
Figurato
 S laghetto, lago, specchio d'acqua, stagno


 pozzànghera
Sostantivo femminile Pozza d'acqua piovana più o meno fangosa.

 S buca, fossa, pozza 
Fango
 S acquitrino, pantano

<- lista 
 

 pozzétta
Sostantivo femminile (diminutivo di pozza). Piccola cavità che si fa nella farina da intridere e simili, 
per versarvi del liquido.
Per estensione, fossetta che si forma nella guancia, sul mento, ecc.
 

 pozzétto
Sostantivo maschile (diminutivo di pozzo). Piccola cavità per contenere liquidi.
Apertura in una tubazione di scarico per consentirne l'ispezione, la pulizia. 
Nelle imbarcazioni da diporto, spazio incassato a poppa che serve di riparo.
 

 pózzo
Sostantivo maschile (latino puteus). Scavo circolare e spesso rivestito in muratura, praticato nel terreno 
per raggiungere una falda acquifera: attingere acqua dal pozzo.
Per estensione, foro più o meno profondo praticato nel terreno per vari scopi: i pozzi 
petroliferi.
Figurato. Sorgente inesauribile, usato anche nella locuzione: pozzo senza fondo.
Gran quantità: un pozzo di soldi.
Un pozzo di scienza, si dice di persona molto dotta. 
Essere il pozzo di san Patrizio, si dice di ciò che assorbe continuamente danaro o altro, 
o a cui si può sempre ricorrere. 
Pozzo nero, fossa coperta dove si raccolgono le acque di rifiuto provenienti dalle latrine 
e dagli acquai delle abitazioni per essere periodicamente evacuate; 
per estensione, il materiale in esso contenuto.

 S cisterna 
Figurato
 S catasta, cumulo, enormità, flusso, infinità, mare, mucchio, pletora, quantità, sacco, vastità, 
  fracco
 

 pozzolana
Sostantivo femminile (latino [pulvis] puteolana, polvere di Pozzuoli). Roccia vulcanica silicea, usata 
per costruzioni edili.


 pragmàtico o prammàtico
Aggettivo Che si riferisce agli effetti concreti di un'azione.

Sostantivo maschile persona volta alla concretezza delle cose.


 pragmatismo
Sostantivo maschile (dal greco prágma -atos, azione). Dottrina che prende come criterio di verità la concretezza 
delle cose rifiutando le verità assolute.


 pragmatista
Sostantivo maschile e femminile Seguace del pragmatismo.
Chi dà maggiore importanza all'attività pratica che alla speculazione teoretica. 
Anche come Aggettivo: dottrine pragmatiste.


 pragmatìstico
Aggettivo Del pragmatismo o dei pragmatisti.

Figurato
 S concreto, positivista, pratico, realistico 
 C astratto, ipotetico, teorico
 

 pralina
Sostantivo femminile (francese praline, dal nome del maresciallo du Plessis-Praslin [1598-1675], 
il cui cuoco le inventò). 
Piccolo cioccolatino farcito di crema, presentato non avvolto nella stagnola.


 pralinato
Aggettivo Si dice di crema o cioccolata cui sono stati aggiunti mandorle, burro e altri ingredienti.


 prammàtica
Sostantivo femminile Regola stabilita dalle consuetudini, nella locuzione di prammatica: è di prammatica l'abito 
da sera.

Figurato
 S abitudine, consuetudine, costume, usanza, uso 
  norma, regola, procedura, sistema, iter, etichetta, prassi, protocollo


 pràndio
Sostantivo maschile [dal latino prandium], antico o letterario. Pranzo, banchetto.

 pràndere 
Verbo intransitivo e transitivo [dal latino prandere «pranzare, mangiare a colazione»], antico.
Latinismo che in antichi autori si trova usato (limitatamente all’infinito e al presente 
indicativo) con il significato di pranzare.

 prandiale 
Aggettivo [derivazione di prandio], letterario. Che si riferisce al pranzo, che è in rapporto con 
il pasto; è talora usato anche nel linguaggio medico (postprandiale). 

 postprandiale 
Aggettivo (dal latino post, dopo, e prandium, pasto). Che segue i pasti.
 

 pranoterapìa
Sostantivo femminile (dal sanscrito prana, soffio vitale e terapia). Terapia fondata sugli influssi provenienti 
dalle mani di particolari individui, poste sulla parte malata.


 pranzare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Consumare il pranzo: pranzare in trattoria.


 pranzo
Sostantivo maschile (latino prandium). Il pasto principale della giornata, in genere consumato a mezzogiorno.
In particolare, pasto lauto e signorile, per lo più con invitati: il pranzo nuziale.
Figurato. L'ora di mezzogiorno: prima di pranzo.

 S banchetto, convito, convivio, cena, colazione 


 prassi
Sostantivo femminile (greco prâxis). L'attività pratica, in contrapposizione all'attività teorica: 
metodi superati nella prassi moderna.
Procedura abituale: provvedimento che deve seguire la prassi normale.

Aspetto pratico 
 S esperienza, pratica 
Sistema seguito abitualmente 
 S etichetta, prammatica, protocollo, norma, regola, procedura, sistema, iter  
  abitudine, consuetudine, costume, usanza, uso
 

 prataiòlo
Sostantivo maschile Fungo commestibile, biancastro, col cappello liscio a margini frangiati, gambo 
con anello e lamelle rosee o rosse.
 

 pratènse
Aggettivo (latino pratensis). Dei prati: fiori pratensi.


 praterìa
Sostantivo femminile Distesa erbosa ampia e uniforme.


 pràtica
Sostantivo femminile (da pratico). Applicazione concreta dei principi di una scienza, un'arte, ecc.: 
un tecnico incerto nella teoria, sicuro nella pratica.
Tirocinio. 
Esperienza nata dalla consuetudine con un'attività: avere pratica di una macchina.
Ciascuna delle azioni necessarie per lo svolgimento di un'azione burocratica: le pratiche 
per ottenere il passaporto.
Atto o serie di atti d'ufficio riguardanti una data questione: gli è stata affidata 
una pratica complessa.
L'insieme dei documenti relativi a tale questione: cercare una pratica in archivio.
In pratica, nella realtà dei fatti; in sostanza. 
Mettere in pratica, attuare concretamente. 
Far pratica, diventare esperto di un lavoro e simili: fare pratica di legge nello 
studio di un avvocato.

Aspetto concreto di un concetto teorico
 S realtà, uso 
 C teoria, grammatica 
Abilità acquisita con l'uso 
 S dimestichezza, familiarità, callo, mano, conoscenza, esperienza 
 C inesperienza 
 S abilità, capacità, competenza, perizia 
 C imperizia, inabilità, inattitudine, incapacità, incompetenza 
Periodo di apprendimento di qualcosa 
 S apprendistato, praticantato, tirocinio 
  allenamento, applicazione, attività, esercizio, training  
Atti d'ufficio necessari per qualcosa 
 S cartella, fascicolo, dossier, documentazione, incartamento
 

 praticàbile
Aggettivo Che si può praticare: sport praticabile solo d'inverno.
A cui si può accedere, per cui si può passare senza pericolo di danni: a causa della neve 
il passo non è praticabile.

Sostantivo maschile Nella scenotecnica, piattaforma, pedana su cui l'attore può salire a recitare.

 C impraticabile
 S effettuabile, fattibile, possibile, realizzabile 
 C impossibile, impraticabile, ineffettuabile, infattibile, irrealizzabile 
 S accessibile, avvicinabile, raggiungibile 
 C inaccessibile, inavvicinabile, irraggiungibile 
 S utile, utilizzabile 
 C inservibile, inutilizzabile 
Percorso
 S agibile, percorribile, transitabile 
 C impercorribile, inagibile, intransitabile
 

 praticantato
Sostantivo maschile Periodo di tempo in cui si fa pratica in una professione e simili.


 praticànte
Sostantivo maschile e femminile Chi fa pratica in una determinata professione: praticante giornalista.
Chi fa qualcosa per pratica, senza una precisa preparazione teorica, tecnica, ecc. 
Chi segue i precetti del culto di una religione e partecipa attivamente alle funzioni 
liturgiche; anche Aggettivo: cattolico praticante.

Persona che fa pratica in qualcosa 
 S apprendista, tirocinante 
Persona che si attiene a date prescrizioni 
 S ortodosso, osservante 
 C inosservante
 

 praticàre
Verbo transitivo [io pràtico; ausiliare avere]. Attuare, applicare nella realtà: praticare la virtù.
Esercitare abitualmente: praticare un'arte.
Assoluto. Esercitare una data professione: è medico ma non pratica.
Avere rapporti con qualcuno: pratica pochi amici; anche intransitivo: non pratico con gente simile.
Fare, eseguire: praticare un foro nel muro.
Frequentare abitualmente: praticare un'osteria; anche intransitivo: pratica sempre in quei luoghi.

 S attuare, eseguire, fare, attuare, mettere in pratica 
Figurato
 S essere di casa, essere in amicizia con, frequentare, vedere, bazzicare 
Attività
 S esercitare, svolgere
 

 praticità
Sostantivo femminile L'essere pratico, il tener conto della realtà concreta: praticità di un consiglio.
Riferito a un congegno e simili, facilità, comodità di impiego: una macchina di grande praticità.
 

 pràtico
Aggettivo (greco praktikós, da práttein, fare, agire). Che tende all'azione, all'applicazione 
concreta: problema pratico.
Che concerne il vivere quotidiano: problemi pratici della vita.
Adatto allo scopo, comodo, agevole: uno strumento assai pratico.
Che si può facilmente e con utilità tradurre in azione: consiglio pratico.
Di una persona, che ha il senso della realtà: è un uomo molto pratico.
Che ha esperienza o conoscenza di qualcosa: esser pratico di motori.
Senso pratico, capacità di valutare la realtà e di prendere le iniziative più efficaci 
e vantaggiose.

Utile allo scopo voluto 
 S adeguato, efficace, efficiente, funzionale 
 C inadeguato, inefficace, inefficente 
 S agevole, comodo, facile, semplice 
 C complicato, disagevole, laborioso, scomodo 
Relativo alla realtà pratica 
 S concreto, effettivo, fisico, materiale, reale, sensibile, tangibile 
 C astratto, astruso, ideale, teoretico, teorico
 S costruttivo, operativo, produttivo 
 C accademico, improdutttivo, ozioso, sterile 
Figurato
 S basso, venale 
 C elevato, ideale, nobile 
 S quotidiano, spicciolo, pop. terra terra 
Versato in un dato campo grazie all'esperienza 
 S abile, capace, competente, esperto, padrone, rodato, versato 
 C inabile, incapace, incompetente, inesperto, inetto

 praticaménte 
Avverbio. In modo pratico, sostanzialmente: è rimasto praticamente solo.


 praticóne
Sostantivo maschile Spregiativo. Chi esercita un'arte (specialmente la medicina) disponendo soltanto 
di cognizioni pratiche.


 prativo
Aggettivo Tenuto a prato: valle prativa. Che cresce nei prati: erbe prative.


 prato
Sostantivo maschile (latino pratum). Superficie di terreno ricoperta di erba, in genere usata come foraggio.


 pratolina
Sostantivo femminile Sinonimo di margheritina dei prati.


 pravità
Sostantivo femminile (latino pravitas). Letterario. Malvagità.


 pravo
Aggettivo (latino pravus). Letterario. Malvagio.


 pre-
(dal latino prae, prima). Primo elemento di parole composte, in cui significa anteriorità 
nel tempo.


 preallarme
Sostantivo maschile Segnale di avvertimento che precede quello di allarme vero e proprio. 
Essere in stato di preallarme, tenersi pronto per affrontare un pericolo incombente.


 prealpino
Aggettivo Relativo alle Prealpi: flora prealpina.


 preàmbolo
Sostantivo maschile (latino tardo preambulus, da preambulare, camminare davanti). Parte introduttiva 
di un discorso.
Insieme di premesse superflue. 
Senza (tanti) preamboli, senza discorsi inutili.

 S esordio, inizio, preliminare, premessa 
  introduzione, prefazione, preludio, presentazione, proemio, prologo, prolusione 
Figurato
 S discorso inutile, divagazione, giro di parole, metafora
 

 preannunziare o preannunciare
Verbo transitivo Annunziare in precedenza, far prevedere; anche figurato: il tepore delle giornate 
preannunziava la primavera.

 S annunciare, anticipare, prannunziare 
  far presagire, fare intravedere, lasciar scorgere, lasciare indovinare 
  preconizzare, predire, profetare, profetizzare, pronosticare, vaticinare


 preavvertire
Verbo transitivo Avvertire in precedenza.


 preavvisàre
Verbo transitivo Avvisare prima.

 S avvertire, avvisare, mettere sull'avviso, preavvertire, premonire 
  allertare, mettere all'erta, minacciare, far premonire, segnalare
 

 preavviso
Sostantivo maschile Il preavvisare; notizia, avviso dato per preavvertire di qualche cosa.
Periodo di tempo che deve intercorrere tra l'avviso di un fatto e il momento in cui tale 
fatto ha luogo, detto in particolare, di un avviso di licenziamento.
 

 prebèllico
Aggettivo Del periodo che precede una guerra.


 prebènda
Sostantivo femminile (latino tardo praebenda, da praebere, offrire). Patrimonio di un beneficio ecclesiastico 
e reddito che da esso deriva.
Per estensione, reddito elevato che si riceve senza un'adeguata prestazione.
 

 precarietà
Sostantivo femminile L'essere precario.


 precàrio
Aggettivo (latino precarius, ottenuto con preghiera). Diritto. Relativo alla concessione gratuita 
di una cosa che il concedente può richiedere a suo arbitrio: possesso a titolo precario.
Figurato. Incerto, instabile, malfermo: salute precaria.
Detto di dipendente dell'amministrazione pubblica assunto con contratto a termine. 

Sostantivo maschile: sciopero dei precari.

 S momentaneo, passeggero, provvisorio, temporaneo, transitorio 
 C definitivo, durevole, fisso, inamovibile, stabile 
 S revocabile 
 C irrevocabile 
 S debole, incerto, instabile, malsicuro, traballante, vacillante 
 C bloccato, fermo, fissato, immobile, solido

 precariaménte 
Avverbio. In modo precario.


 precauzionàle
Aggettivo Che serve da precauzione.

 S cautelativo, preventivo, prudenziale, tutelativo
 

 precauzióne
Sostantivo femminile (latino tardo praecautio -onis). Cautela, prudenza nell'intraprendere qualcosa per evitare 
un danno, un pericolo possibili: procedere con precauzione.
Provvedimento preso per evitare un danno: precauzioni igieniche.

 S contromisura, misura, provvedimento, prevenzione, profilassi, copertura, tutela
  attenzione, cautela, circospezione, oculatezza, previdenza, prudenza 
 C avventatezza, faciloneria, imprudenza, leggerezza, superficialità, sventatezza
 

 prèce
Sostantivo femminile (latino prex, precis). Letterario. Preghiera religiosa.


 precedènte
Aggettivo (participio presente di precedere). Che precede, che è anteriore: le pagine 
precedenti. Il giorno precedente.

Sostantivo maschile Fatto, azione accaduta prima di altra e a essa analoga: un fatto senza precedenti.
Fatto, azione invocati come giustificazione per fatti analoghi successivi: creare un 
precedente.
Plurale. Condotta tenuta da qualcuno nel passato: ha dei precedenti poco puliti.
Avere precedenti penali, avere subito condanne penali.

 C antecedente 
Avvenuto prima nel tempo 
 S antecedente, anteriore, passato, trascorso 
 C futuro, posteriore, seguente, successivo 
Sostantivo maschile Episodio appartenente al passato 
 S antefatto, premessa, trascorsi
 C futuro

 precedenteménte 
Avverbio. Prima.


 precedènza
Sostantivo femminile Facoltà di fare o ottenere qualcosa prima di altri o a preferenza su altri: 
i telegrammi urgenti hanno la precedenza.
In particolare, riferito a un veicolo o a un pedone, diritto di passare prima di altri. 
In precedenza, precedentemente, prima.

 S prelazione, priorità 
Figurato
 S importanza, necessità, urgenza
 

 precèdere
Verbo transitivo (latino praecedere). Camminare, muoversi davanti ad altri: il sindaco precedeva 
il corteo.
Trovarsi, avvenire prima di: il lampo precede il tuono; anche assoluto: i dati sono 
nelle pagine che precedono.

 C seguire 
 S antecedere, precorrere, prevenire 
 C seguire

<- lista 
 

 precessióne
Sostantivo femminile Moto conico assai lento dell'asse di rotazione terrestre intorno alla normale 
al piano dell'eclittica. 
Precessione degli equinozi, avanzamento annuale dell'equinozio dovuto a tale moto.


 precettàre
Verbo transitivo (latino tardo praeceptare da praeceptum, precetto). Invitare con ordine scritto 
all'adempimento di un obbligo.
In particolare, richiamare in servizio gli addetti a compiti di pubblica utilità che, essendo 
in sciopero, possono compromettere l'andamento della vita civile. 
Richiamare alle armi i militari in congedo; destinare a uso militare automezzi 
o altro di privati.

 S arruolare, mobilitare, comandare, costringere, imporre, intimare, obbligare, ordinare
 

 precettazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del precettare.


 precettìstica
Sostantivo femminile Il complesso dei precetti relativi a un particolare argomento.


 precètto
Sostantivo maschile (latino praeceptum). Enunciato che insegna ciò che deve essere fatto in un certo campo: 
i precetti della Chiesa.
Festa di precetto: festività che comporta per i cattolici l'obbligo di assistere alla messa. 
Intimazione scritta di adempiere un obbligo emessa dall'autorità giudiziaria o militare.

 S comandamento, comando, ordine, imposizione, intimazione, costrizione, dovere, obbligo 
  dettame, norma, prescrizione, regola, regolamento, diktat 
Figurato
 S aforisma, consiglio, detto, insegnamento, massima, motto, pensiero, proverbio
 

 precettóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Persona incaricata dell'educazione, dell'istruzione di un fanciullo; istitutore.


 precipitàre
Verbo intransitivo (latino praecipitare) [io precìpito; ausiliare essere]. Piombare dall'alto: precipitare 
dalle scale.
Figurato. Andare verso una conclusione sfavorevole o pericolosa: la situazione sta precipitando.
Chimica. Depositarsi al fondo di una soluzione formando un precipitato. 

Verbo transitivo Gettare giù dall'alto: precipitare qualcuno in un burrone.
Figurato. Risolvere, eseguire con fretta eccessiva: precipitare una decisione; 
anche assoluto: pensaci bene, non precipitare. 

Verbo rifl. Recarsi in un luogo o fare qualcosa in gran fretta: precipitarsi alla stazione.

 S buttar giù, far cadere, gettare 
Figurato
 S accelerare, affrettare, rallentare, frenare, incalzare, pressare, stringere i tempi 
intransitivo Cadere violentemente dall'alto 
 S crollare, franare, irrompere, piombare, rovinare 
  abbattersi, schiantarsi, stramazzare, cadere, venir giù 
Chimica
 S colare, decantare, depositarsi, sedimentare 
rifl. Agire con grande fretta 
 S accorrere, affannarsi, affrettarsi, agitarsi, correre, gettarsi a capofitto, buttarsi, 
  buttarsi a pesce, fiondarsi, scapicollarsi
 

 precipitato
Aggettivo (participio passato di precipitare). Deciso, fatto con una fretta eccessiva: un progetto 
precipitato.

Sostantivo maschile Chimica. Sostanza che si separa dalla propria soluzione depositandosi sul fondo, per azione 
di un reattivo introdotto nel liquido.
 

 precipitazióne
Sostantivo femminile Azione del precipitare; la cosa stessa che precipita.
Figurato. Fretta eccessiva: agire senza precipitazione.
Precipitazione atmosferica, nome di tutte le forme (pioggia, neve, grandine, ecc.) con 
le quali l'acqua, per cause meteorologiche, cade al suolo. 
Chimica. Azione con cui una sostanza in soluzione si separa dalla soluzione stessa, depositandosi 
sul fondo del recipiente.
 

 precìpite
Aggettivo (latino praeceps -cipitis]. Letterario. Che cade a testa in giù.
Per estensione, che cade impetuosamente.
 

 precipitévole
Aggettivo Letterario. Precipitoso.

 precipitevolissimevolménte 
Avverbio. formato dal superlativo e usato in senso quasi sempre scherzoso.
 

 precipitóso
Aggettivo Che precipita, che scende rapidamente dall'alto verso il basso: torrente precipitoso.
Fatto in fretta: corsa precipitosa.
Figurato. Di persona, che agisce senza ponderazione: non essere precipitoso nelle decisioni.
Fatto senza ponderazione: condanna precipitosa.

Cadente dall'alto con violenza 
 S fulmineo, rapidissimo, velocissimo 
 C lento, pacifico, tranquillo 
 S disastroso, rovinoso 
Acqua
 S impetuoso, ruggente, vorticoso 
 C calmo, lento, tranquillo 
Pieno di fretta 
 S affrettato, frettoloso, impulsivo, viscerale, epidermico, superficiale, sommario 
 C attento, calcolato, meticoloso, metodico, ponderato, ragionato, razionale 
Persona
 S avventato, imprudente, leggero, malaccorto, sconsiderato, stolto, sventato 
 C accorto, attento, avveduto, cauto, giudizioso, oculato, prudente, quadrato, sensato 
 S impulsivo, passionale, viscerale 
 C freddo, razionale
 

 precipìzio
Sostantivo maschile (latino praecipitium). Luogo scosceso, dirupo: cadere in un precipizio.
Caduta rovinosa, rovina; anche figurato: sull'orlo del precipizio, sul punto di rovinare. 
A precipizio, ripido scosceso; figurato: con fretta eccessiva.

 S abisso, baratro, burrone, dirupo, forra, voragine
 

 precìpuo
Aggettivo (latino praecipuus, che si prende prima). Di primaria importanza, principale: aspetti 
precipui di un problema.

Di grande importanza 
 S basilare, essenziale, fondamentale, inderogabile, primario, principale 
 C accessorio, facoltativo, marginale, opzionale, secondario 
In grado di caratterizzare qualcosa 
 S caratteristico, particolare, peculiare, proprio, specifico, tipico 
 C diffuso, generale, normale, universale, anomalo, atipico

 precipuaménte 
Avverbio. Principalmente.


 precisàre
Verbo transitivo Determinare, stabilire in modo preciso, con esattezza: precisare i termini del contratto.
Dire, esporre con maggiore precisione: precisare il proprio pensiero.

 S chiarificare, chiarire, spiegare, determinare, specificare 
  definire, identificare, individuare, focalizzare, mettere a fuoco, puntualizzare 
 C generalizzare 
Figurato
 S distinguere, estrapolare, fare emergere, mettere in luce


 precisazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del precisare.


 precisióne
Sostantivo femminile L'essere preciso; esattezza: la precisione di una misura.
In particolare, accuratezza, esattezza nell'agire: lavorare con precisione.
Di precisione, si dice di cosa che vuol essere assolutamente esatta: meccanica di precisione.

 C imprecisione 
 S correttezza, esattezza, giustezza, perfezione, puntualità 
 C approssimazione, difetto, errore, imperfezione, imprecisione, inesattezza, sbaglio, 
  scorrettezza 
 S chiarezza 
 C confusione, nebulosità, vaghezza 
 S completezza, esaustività 
 C carenza, incompletezza, lacuna, manchevolezza 
Figurato
 S accuratezza, attenzione, cura, diligenza, impegno, serietà 
 C incuria, negligenza, sciatteria, trasandatezza, trascuratezza, menefreghismo 
 S metodicità, metodo, ordine, organicità, rigore 
 C dilettantismo, disorganicità 
 S meticolosità, minuziosità, scrupolo, scrupolosità, fiscalità, pedanteria, pignoleria
 C elasticità, flessibilità
 

 precìso
Aggettivo (latino praecisus). Eseguito, calcolato con precisione; esatto: un lavoro preciso; 
peso preciso.
Che corrisponde esattamente: riferiscimi le parole precise che ha pronunciato.
Chiaro, completo: avere nozioni precise su un argomento.
Che esprime il pensiero in modo esatto: usare la forma precisa.
Molto somigliante; uguale: è preciso a suo padre.
Specifico, proprio: è compito preciso della società assistere i bisognosi.
Che dà indicazioni esatte: uno strumento preciso.
Di persona, che esegue ogni cosa con cura, che è molto ordinata: un ragazzo preciso.
Di preciso, con precisione: non so di preciso dove sia andato.

 C impreciso 
Dotato di precisione 
 S corretto, esatto, giusto, perfetto, puntuale 
 C approssimativo, approssimato, difettoso, errato, erroneo, imperfetto, impreciso, inesatto, 
  sbagliato, scorretto 
 S completo, esauriente, esaustivo 
 C carente, incompleto, lacunoso, manchevole 
 S chiaro 
 C confuso, nebuloso, oscuro, pasticciato, vago 
Figurato
 S accurato, attento, curato, diligente, ordinato 
 C abborracciato, disordinato, malfatto, negligente, pasticciato, raccogliticcio, raffazzonato, 
  sciatto, trasandato, trascurato, buttato là 
 S calibrato, metodico, organico, rigoroso, scientifico, serio 
 C dilettantistico, disorganico, inorganico 
 S certosino, meticoloso, minuzioso, scrupoloso, pedante, pignolo 
Persona
 S metodico, ordinato, organizzato, regolato 
 C confusionario, disordinato, disorganizzato, sregolato, casinista 
 S accorto, avveduto, giudizioso, oculato, responsabile, sensato 
 C avventato, facilone, sconsiderato, superficiale, sventato 
 S fiscale, pedante, pignolo, tignoso 
 C elastico, flessibile 
Corrispondente in pieno 
 S appropriato 
 C approssimativo, improprio, inappropriato 
 S definito, determinato, specificato 
 C imprecisato, indefinito, indeterminato, nebuloso, vago 
 S effettivo, reale, letterale, testuale
Molto somigliante 
 S identico, pari, simile, uguale, sputato 
 C differente, differenziato, dissimile, disuguale, diverso, ineguale

 precisaménte 
Avverbio. In modo preciso: non so precisamente cosa sia successo.
Effettivamente: è precisamente il libro che cercavo.


 preclaro
Aggettivo (latino praeclarus). Letterario. Nobile, illustre.


 preclùdere
Verbo transitivo (latino praecludere). Impedire completamente: ti sei precluso la carriera.

 S bloccare, chiudere, interrompere, sbarrare 
 C aprire 
 S impedire, interdire, ostacolare, proibire 
 C agevolare, facilitare, favorire

 precluso
participio passato e Aggettivo


 preclusióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del precludere: preclusioni moralistiche.


 preclusivo
Aggettivo Che preclude, che serve a precludere.


 precòce
Aggettivo (latino praecox -ocis). Che si sviluppa, che matura prima del tempo normale: frutti precoci.
Figurato: che possiede caratteristiche che normalmente si manifestano in un'età posteriore: 
un ingegno precoce.
Che avviene prima del tempo normale: morte precoce.

 S prematuro 
 C tardivo 
 S anticipato, avanzato 
 C in ritardo, posticipato, ritardatario, ritardato, tardivo 
Figurato
 S affrettato, estemporaneo, intempestivo, precipitoso 
 C tempestivo 
Frutto
 S primaticcio 
 C tardivo

 precoceménte 
Avverbio. In modo precoce. Prematuramente.


 precocità
Sostantivo femminile L'essere precoce: la precocità di certe piante.
Carattere delle piante coltivate per cui si ha un anticipo della maturazione e della raccolta.


 precognizióne
Sostantivo femminile Il conoscere in precedenza l'avvenire.

 S chiaroveggenza, premonizione, preveggenza, veggenza, presagio, sensazione, sentore
 

 precolombiano
Aggettivo Relativo alle civiltà americane anteriori alla scoperta di C. Colombo: arte precolombiana.


 preconcètto
Aggettivo Detto di idee che, non essendo sostenute da esperienza diretta, riflettono solo convinzioni 
soggettive.

Sostantivo maschile Pregiudizio.

 S fissazione, preclusione, pregiudiziale, pregiudizio, prevenzione
 

 precongressuale
Aggettivo Che precede un congresso: riunioni precongressuali.


 preconizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Preannunciare, prevedere.

 S predire, pronosticare, profetare, profetizzare, vaticinare 
  annunciare, anticipare, preavvertire, preavvisare, segnalare 
Figurato
 S augurarsi, auspicare, auspicarsi, desiderare, invocare, pregare
 

 precònscio
Aggettivo e Sostantivo maschile In psicoanalisi, si dice dei contenuti mentali latenti ma facilmente rievocabili.


 precòrdio
Sostantivo maschile Zona situata anteriormente al cuore.
Plurale. Figurato e letterario. La parte più profonda dell'animo.
 

 precórrere
Verbo transitivo (latino praecurrere). Letterario. Precedere correndo. 
Precorrere i tempi, anticipare concezioni o realizzazioni del futuro.
Precorrere gli eventi, agire in vista di un fatto che si realizzerà più tardi. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Letterario. Accadere, venire prima.

 S anticipare, precedere 
 C accodarsi, seguire 
Figurato
 S anticipare, parare, prevenire

 precórso
participio passato e Aggettivo


 precorritóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Precursore.


 precostituire
Verbo transitivo [io precostituisco]. Preparare in anticipo: precostituirsi una scusa.

 precostituito 
participio passato e Aggettivo Maggioranza precostituita, quella raggiunta e accertata prima 
di una votazione.
 

 precòtto
Aggettivo Detto di vivanda messa in vendita già cotta, rapidamente approntabile per il consumo.


 precristiano
Aggettivo Che precede la diffusione del cristianesimo.


 precursóre
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino praecursor -oris) [femminile precorritrice]. Che o chi precorre.
Figurato: chi anticipa concezioni o realizzazioni del futuro: un precursore della sensibilità 
romantica.

 S antesignano, anticipatore, avanguardista, precorritore 
  ideatore, inventore, caposcuola, iniziatore, pioniere
 

 prèda
Sostantivo femminile (latino praeda). Ciò di cui ci si impadronisce con la forza e la violenza, in guerra 
o a caccia. 
Essere, divenire preda di, essere dominato da: essere preda di un incubo.
In preda a, in potere di: in preda all'ira.
Animali, uccelli da preda, i rapaci.

 S bottino 
Figurato
 S balia, potere
 

 predàre
Verbo transitivo (latino praedare) [io prèdo]. Catturare con la forza, con la violenza: nave predata 
dai corsari.
Per estensione, depredare.

 S depredare di, derubare di, rapinare, razziare, saccheggiare, spogliare di
  fare razzia di, mettere a ferro e fuoco, mettere a sacco
 

 predatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi preda.
Animale che si nutre di prede che ha ucciso; anche Aggettivo

 S belva, carnivoro, fiera, rapace 
Figurato
 S avvoltoio, iena, pescecane, predone, profittatore, sciacallo, sfruttatore, vampiro
 

 predecessóre
Sostantivo maschile (latino tardo praedecessor -oris). Chi ha preceduto altri in una carriera, in un ufficio, ecc.
Per estensione, antenato, in genere al plurale.


 predèlla
Sostantivo femminile (longobardo pretil, assicella). Piattaforma di legno su cui poggiano banchi, cattedre, ecc. 
o che gira intorno a essi: la predella dell'altare.
Per estensione, appoggiapiedi. 
Tavola dipinta che costituisce la base di un polittico o una pala d'altare.

 predella 
Sostantivo femminile (longobardo pritel, briglia). Parte della briglia a cui si attacca il morso del cavallo.
 

 predellino
Sostantivo maschile (diminutivo di predella). Nelle carrozze ferroviarie, ecc., gradino che facilita la discesa 
e la salita.


 predestinàre
Verbo transitivo [io predèstino o predestìno]. Designare in anticipo il destino.
Indirizzare in anticipo a un'attività: la famiglia lo predestinava alla carriera diplomatica.

 S destinare, votare, designare, prestabilire, avviare, incanalare, indirizzare, instradare
 

 predestinàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di predestinare). Designato, stabilito in precedenza da Dio, dal destino, 
ecc.: era predestinato che non si potesse evitare.

 S destinato, votato, avviato, designato, indirizzato, eletto, prescelto, scelto
 

 predestinazióne
Sostantivo femminile Letterario. Il predestinare, l'essere predestinato.
Teologia. Disegno di Dio diretto alla salvezza eterna degli uomini.
 

 predeterminàre
Verbo transitivo [io predetèrmino]. Determinare in precedenza: predeterminare le proprie scelte.

 S definire, impostare, predefinire, prestabilire, prevedere, programmare
 

 predeterminazióne
Sostantivo femminile Il determinare in precedenza, in anticipo.


 predétto
Aggettivo (participio passato di predire). Detto in precedenza: per le predette ragioni.

Detto in precedenza 
 S anzidetto, citato, detto, menzionato, nominato, ricordato, sopraccitato, sopramenzionato, 
  succitato, suddetto, sullodato, summenzionato 
Previsto in anticipo 
 S preconizzato, previsto, profetato, profetizzato 
 C imprevisto, inaspettato, inatteso
 

 prediale
Aggettivo (latino medievale praedialis). Relativo a un terreno, a un podere; fondiario: imposta prediale.


 prèdica
Sostantivo femminile Discorso tenuto da un sacerdote ai fedeli, generalmente da un pulpito.
Per estensione, discorso noioso o che tende ad ammonire.

 S omelia, sermone 
Figurato
 S filippica, tirata, paternale, predicozzo, ramanzina 
  ammonimento, ammonizione, rabbuffo, richiamo, rimbrotto, rimprovero, sgridata
 

 predicàre
Verbo transitivo (latino praedicare, render noto) [io prèdico]. Diffondere con la parola una fede: predicare 
il Vangelo.
Assoluto. Parlare ai fedeli, in una chiesa, della legge divina. 
Per estensione, diffondere con la parola, con gli scritti: predicare la bontà.
Fare discorsi moraleggianti o di rimprovero.

 S sermoneggiare, diffondere, divulgare, pubblicizzare, volgarizzare 
Figurato
 S consigliare a, esortare a, incitare a, invitare a, sollecitare a, spingere a, spronare a, 
  suggerire a

<- lista 
 

 predicativo
Aggettivo Linguistica. Relativo al predicato: funzione predicativa.
Verbo predicativo, quello che, da solo, costituisce il predicato. 
Complemento predicativo del soggetto, dell'oggetto, che costituisce un predicato del soggetto 
(giunse primo) o dell'oggetto (lo elessero imperatore).
 

 predicato
Sostantivo maschile (latino tardo praedicatum, calco del greco kathegorúmenon). Elemento della frase che contiene 
un'affermazione riguardo al soggetto. 
Predicato verbale, costituito da un verbo diverso da essere.
Predicato nominale, costituito dal verbo essere (o copula) e da un aggettivo, nome o pronome. 
Essere in predicato per o di, essere tra i candidati più probabili a: è in predicato per 
il posto di amministratore.


 predicatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi tiene prediche: frati predicatori, nome dei domenicani.
Per estensione, chi esorta, pubblicamente, a seguire principi, ideali, ecc.

 S apostolo, diffusore, divulgatore, oratore
 

 predicatòrio
Aggettivo Di, da predica o da predicatore: tono predicatorio.


 predicazióne
Sostantivo femminile Compito di insegnare la fede mediante la parola.


 predicòzzo
Sostantivo maschile (da predica). Rimprovero non grave, fatto in tono bonario.

 S vedi predica.
 

 predilètto
Aggettivo Sostantivo maschile (participio passato di prediligere). Il più amato; il preferito: figlio prediletto.

 S favorito, preferito, eletto, prescelto, privilegiato, amato, beneamato, caro, diletto 
 C aborrito, antipatico, detestato, inviso, malvisto, odioso, ignorato, negletto, trascurato 
 S beniamino, protetto, pupillo
 

 predilezióne
Sostantivo femminile Il prediligere; la cosa che si predilige.

 S preferenza, affetto, amore, attaccamento, benevolenza, debole, debolezza, simpatia, buon occhio 
 C antipatia, odio 
 S inclinazione, interesse, propensione 
 C disinteresse, freddezza, indifferenza 
Figurato
 S differenze, distinzioni, favoritismi, ingiustizie, parzialità 
 C equità, imparzialità
 

 predilìgere
Verbo transitivo Amare una persona più di altre: predilige il figlio minore.
Preferire su tutto: predilige vivere in campagna.

 S preferire, privilegiare, amare, gradire 
 C aborrire, detestare, sgradire, ignorare, tralasciare, trascurare 
 S eleggere, prescegliere, scegliere 
 C bocciare, rifiutare, scartare 
 S agevolare, favorire 
 C boicottare, osteggiare 
 S anteporre 
 C posporre
 

 predire
Verbo transitivo (latino praedicere). Dire prima quello che si ritiene accadrà: predire il futuro.

 predìre
 S preannunciare, preannunziare, preconizzare, prevedere, pronosticare 
  anticipare, segnalare, profetare, profetizzare, vaticinare
 

 predispórre
Verbo transitivo Disporre, preparare in precedenza: predisponi ciò che va fatto 
in caso di una tua assenza.
Rendere psicologicamente capace di accettare la notizia di un danno e simili: prima di 
annunciargli il lutto, gli predispose l'animo.
Volgere a una data condizione interiore: predisporre gli animi alla pietà.
Mettere un organismo nelle condizioni più atte a contrarre una malattia: la denutrizione 
predispone alle malattie.

 S apprestare, approntare, organizzare, preparare 
  preordinare, preorganizzare, prestabilire, programmare, stabilire

 predispósto 
participio passato e Aggettivo Che ha disposizione a contrarre determinate malattie.


 predisposizióne
Sostantivo femminile Inclinazione naturale a qualcosa: predisposizione alle arti.
Di un organismo, attitudine a contrarre date malattie.

 S attitudine, disposizione, dono, genio, inclinazione, istinto, propensione, sensibilità, 
  talento, tendenza, vocazione, penchant, bernoccolo, fiuto, geniaccio, 
  mano, naso, orecchio, stoffa 
 C inattitudine, negazione 
 S curiosità, desiderio, interesse, passione, pallino 
 C disinteresse, indifferenza, menefreghismo 
 S indole, natura, temperamento, caratteristica, peculiarità
 

 predizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del predire; profezia.

 S oracolo, profezia, vaticinio
 

 prednisóne
Sostantivo maschile In chimica organica, steroide sintetico, derivato del cortisone, con indicazioni terapeutiche 
uguali a quelle del prednisolone.

 prednisolóne 
Sostantivo  maschile In chimica organica, steroide sintetico, derivato del cortisone, usato in terapia con 
le stesse indicazioni del cortisone (artrite reumatoide, reumatismo articolare acuto, malattie 
allergiche, emopatie, ecc.) cui, talora, è preferito.


 predominàre
Verbo intransitivo [io predòmino; ausiliare avere]. Prevalere: in lui predomina il cinismo.
Esercitare una supremazia: nazione che predomina sui popoli vicini.

 S dominare, signoreggiare, sovrastare, spadroneggiare, tiranneggiare 
  brillare, eccellere, emergere, farsi valere, grandeggiare, imporsi, prevalere, primeggiare, 
  spiccare, sopravanzare, sorpassare, superare 
  battere, debellare, distruggere, piegare, schiacciare, sopraffare, vincere
 

 predomìnio
Sostantivo maschile L'essere prevalente, superiore: il predominio culturale francese nel Settecento.
Dominio, anche figurato: la passione ha il predominio su di lui.

 S dominio, egemonia, predominanza, supremazia, monopolio, padronanza
  forza, potenza, potere 
Figurato
 S angheria, forza, prepotenza, prevaricazione, soperchieria, sopraffazione, vessazione, violenza 
  assolutismo, tirannia 
Qualità
 S importanza, precedenza, preminenza, priorità, spicco, superiorità 
Quantità
 S maggioranza, preponderanza, prevalenza
 

 predóne
Sostantivo maschile Chi vive di rapina.

 S bandito, brigante, grassatore, ladro, pirata, predatore, rapinatore, razziatore 
Figurato
 S avvoltoio, iena, pescecane, profittatore, sciacallo, sfruttatore, vampiro
 

 preesistènza
Sostantivo femminile Il preesistere: la preesistenza di uno stato di debolezza favorisce l'insorgere 
di malattie.


 preesìstere
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Esistere prima di qualcosa: tensione che preesisteva allo scoppio 
delle ostilità.


 prefabbricato
Aggettivo Sostantivo maschile Di elemento edile costruito precedentemente all'opera in cui viene utilizzato: 
pareti prefabbricate.
Si dice di un edificio realizzato mediante elementi prefabbricati. 
Figurato: predisposto, preparato in anticipo: scusa prefabbricata.


 prefato
Aggettivo (latino praefatus). Letterario. Predetto, suddetto.


 prefàzio
Sostantivo maschile (latino praefatio). Parte della messa immediatamente precedente il canone.


 prefazióne
Sostantivo femminile Scritto posto all'inizio di un'opera per illustrarne alcuni caratteri.

 S preambolo, premessa, presentazione, proemio 
 

 preferènza
Sostantivo femminile Il preferire una persona o una cosa. 
Atto particolare di considerazione o di favoritismo verso qualcuno: fare delle preferenze.
Avere preferenza per, preferire. 
Dare la preferenza a, indirizzare la propria scelta su. 
Di preferenza, preferibilmente. 
A preferenza di, invece, piuttosto che. 
Titolo di preferenza, elemento che, a parità di merito, dà diritto di essere anteposto 
ad altri in una graduatoria.
 
Politica. Voto di preferenza (o voto preferenziale o preferenza), voto che ogni elettore 
può dare a un certo numero di candidati presentati nella lista prescelta.
 
 S predilezione, debole, debolezza, simpatia 
 C antipatia, odio
 S inclinazione, interesse, propensione, penchant  
 C disinteresse, freddezza, indifferenza
 S differenze, distinzioni, favoritismi, ingiustizie, parzialità 
 C equità, imparzialità 
 S elezione, scelta, voto


 preferenziale
Aggettivo Che comporta, esprime preferenza.
Che crea una posizione di vantaggio.
 

 preferìbile
Aggettivo Che merita di essere preferito.

 preferibilménte 
Avverbio. Meglio se.
 

 preferìre
Verbo transitivo (francese préférer, dal latino praeferre) [io preferisco]. Amare, desiderare qualcosa 
più di qualcos'altro: preferire la letteratura alla musica.
Scegliere escludendo altri: gli fu preferito uno meno bravo di lui.
Per estensione, di animali, piante, ecc., svilupparsi meglio in certi luoghi o in certe 
condizioni.

 S prediligere, privilegiare, prescegliere, scegliere, selezionare 
 C bocciare, eliminare, ignorare, scartare, tralasciare, trascurare
 S agevolare, favorire 
 C boicottare, osteggiare 
 S eleggere, votare per
 

 preferito
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di preferire). Che o chi è oggetto di particolare predilezione: 
lo sport preferito.


 prefestivo
Aggettivo Che precede una festa: giornata prefestiva.


 prefettìzio
Aggettivo Del prefetto: decreto prefettizio.
Commissario prefettizio, funzionario amministrativo straordinario preposto dal prefetto 
alla gestione di un ente locale quando gli organi ordinari non possono svolgere le loro funzioni.


 prefètto
Sostantivo maschile In Italia, rappresentante del governo nella provincia.
Nei seminari, nei collegi, ecc., chi è incaricato della sorveglianza degli alunni durante le ore 
libere e li assiste nello studio.
 

 prefettura
Sostantivo femminile L'ufficio e la dignità del prefetto.
Complesso degli uffici da cui dipende in gran parte l'amministrazione locale. 
Sede degli uffici in cui si svolge l'opera del prefetto e dei suoi collaboratori.
 

 prèfica
Sostantivo femminile (latino praefica). Donna che, dietro compenso, esegue il pianto rituale nelle cerimonie 
funebri.


 prefìggere
Verbo transitivo (latino preafìgere, fissare prima). Fissare prima con esattezza, stabilire 
in anticipo: prefiggere un termine per la conclusione dei lavori.

Con particella pronominale, proporsi, ripromettersi: mi prefiggo...

Fissare in anticipo 
 S determinare, predeterminare, prefissare, prestabilire, stabilire 
rifl. Darsi uno scopo 
 S essere deciso a, essere intenzionato a, intendere, premeditare, proporsi, ripromettersi, 
  riproporsi, pop. fissarsi, aspirare a, mirare a, puntare a

 prefisso
participio passato e Aggettivo


 prefigurare
Verbo transitivo Rappresentare, per mezzo di simboli, avvenimenti futuri.
Per estensione, costituire un'anticipazione.
 

 prefigurazióne
Sostantivo femminile Il prefigurare; la cosa prefigurata.


 prefissare
Verbo transitivo Stabilire in anticipo.


 prefisso
Sostantivo maschile Elemento posto all'inizio di una parola per modificarne il senso.
Gruppo di cifre premesse a un numero telefonico per consentire comunicazioni in teleselezione.
 

 pregàre
Verbo transitivo (latino precari) [io prègo]. Rivolgersi con parole alla divinità per onorarla, per chiedere 
grazie, ecc.: pregare Dio per la salvezza della propria anima.
Assoluto. Dire preghiere: erano in chiesa a pregare.
Per estensione, chiedere con rispetto o con umiltà: lo pregò di aiutarlo.
Invitare a, chiedere di: mi ha pregato di non parlare.
Farsi pregare, concedere qualcosa solo dopo esserne stato ripetutamente richiesto.

Rivolgersi con preghiere alla divinità 
 S invocare, orare 
 C bestemmiare, imprecare 
Rivolgersi a qualcuno per ottenere qualcosa 
 S chiedere, domandare, impetrare, implorare, scongiurare, supplicare 
 C comandare, esigere, imporre, intimare, ordinare, pretendere 
 S esortare a, spingere a
 

 pregévole
Aggettivo Che ha notevole pregio.

 C spregevole
 S apprezzabile, encomiabile, lodevole, stimabile 
 C biasimevole, criticabile, spregevole 
 S di pregio, di prestigio, di qualità, di vaglia, di valore, fine, pregiato, prestigioso 
 C andante, corrente, dozzinale, economico, ordinario, scadente 
 S interessante, notevole, ragguardevole, significativo, valido 
 C banale, mediocre, misero 
 S apprezzato, considerato, importante, stimato 
 C screditato, squalificato
 

 pregevolézza
Sostantivo femminile L'essere pregevole.


 preghièra
Sostantivo femminile (provenzale preguiera). Parole di venerazione o supplica devota rivolte alla divinità: 
le preghiere del mattino.
Richiesta rispettosa e gentile di accordare qualcosa: rivolgere una preghiera a un proprio 
superiore.


 pregiare
Verbo transitivo [io prègio]. Avere in pregio, stimare grandemente.
Disusato. Lodare, celebrare. 

Verbo rifl. Ritenersi onorato (nello stile epistolare): ci pregiamo inviarLe il nostro catalogo.


 pregiato
Aggettivo (participio passato di pregiare). Che ha pregio, che ha notevole valore.


 prègio
Sostantivo maschile (latino pretium, prezzo). Stima, considerazione: tenere in pregio qualcuno.
Qualità per cui si è stimati; valore: un libro dai molti pregi.

 S bellezza, bontà, dote, merito, bello 
 C difetto, neo, pecca, brutto 
 S finezza, pregevolezza, qualità, vaglia, valore
 

 pregiudicàre
Verbo transitivo (latino praeiudicare) [io pregiùdico]. Compromettere l'esito di qualcosa con un atto 
prematuro, inopportuno: pregiudicare ogni possibilità di accordo.

Verbo intransitivo Letterario. Recar danno.

 S compromettere, inficiare, invalidare 
  azzardare, rischiare, svantaggiare, danneggiare, nuocere, rovinare 
 C agevolare, avvantaggiare, favorire, giovare
 

 pregiudicato
Sostantivo maschile (participio passato di pregiudicare). Chi ha già subito una condanna penale.


 pregiudiziale
Aggettivo e Sostantivo femminile Di cosa che deve essere esaminata prima di prendere una decisione: porre una 
pregiudiziale, richiedere una determinata condizione preliminare.


 pregiudizialménte 
Avverbio. In via pregiudiziale, prima di tutto.
 

 pregiudiziévole
Aggettivo Che può recar pregiudizio, che può danneggiare: clima pregiudizievole alla salute.

 S compromettente, dannoso, negativo, pregiudiziale, svantaggioso 
 C favorevole, giovevole, positivo, utile, vantaggioso 
 S azzardato, pericoloso, rischioso 
 C sicuro, tranquillo
 

 pregiudìzio
Sostantivo maschile (latino praeiudicium). Opinione soggettiva di una cosa concepita prima di averne 
una conoscenza diretta.
In particolare, opinione adottata senza critica e imposta dall'ambiente sociale, dall'educazione, 
ecc.: affrontare una questione senza pregiudizi.
Danno, rischio: con pregiudizio della salute.

Convinzione non basata su prove 
 S fissazione, preclusione, preconcetto, pregiudiziale, prevenzione 
Manifestazione nociva 
 S danneggiamento, danno, detrimento, nocumento, svantaggio 
 C beneficio, guadagno, tornaconto, utile, vantaggio 
 S azzardo, pericolo, rischio
 

 pregnànte
Aggettivo (latino praegnans -antis). Denso di significati; di parola o frase che assume altri 
significati oltre al proprio, a causa del contesto in cui si trova.

 S intenso, pieno, pregno, saturo, significativo, vigoroso 
 C banale, debole, fatuo, insipido, insulso, misero, povero, sciapo, sciocco, sterile, vacuo, 
  vuoto
 

 pregnanza
Sostantivo femminile L'essere pregnante.


 prégno
Aggettivo (latino volgare praegnus). Gravido, detto specialmente delle femmine di animali.
Saturo, impregnato: terreno pregno d'acqua.

Figurato
 S denso, gonfio, gravido, impregnato, pieno, saturo 
  annunciatore, apportatore, foriero, indicatore, segnalatore 
Donna
 S gravida, in attesa, in stato interessante, incinta
 

 prègo
inter. Prima persona del presente ind. di pregare, usata come formula di cortesia.


 pregrèsso
Aggettivo (latino praegressus). Riferito a fatto accaduto o svoltosi nel passato rispetto ad altri 
fatti.


 pregustare
Verbo transitivo Provare piacere al pensiero di qualcosa che si sa dover accadere: pregustare 
la gioia dell'incontro.


 preistòria
Sostantivo femminile Il periodo che precede i tempi storici, anteriore alle prime testimonianze scritte. 
La disciplina che si propone la conoscenza di tutti gli aspetti di tale periodo.
L'insieme delle fasi primitive, non ancora esattamente definite, di un'istituzione, di una 
dottrina, ecc.: l'alchimia costituisce la preistoria della chimica.
Stato di arretratezza, di primitività in genere: tribù ferma alla preistoria.


 preistòrico
Aggettivo Che si riferisce alla preistoria: civiltà preistoriche.
Figurato e scherzoso. Di cosa, di istituzione, vecchia, del tutto superata.

 S antichissimo, primordiale, protostorico 
Figurato
 S antidiluviano, antiquato, cavernicolo, medievale, sorpassato, superato 
 C attuale, contemporaneo, corrente, moderno, à la page, up to date 
 

 prelatìzio
Aggettivo Del prelato: dignità prelatizia.


 prelato
Sostantivo maschile (dal latino medievale praelatus, preferito). Ecclesiastico fornito di giurisdizione (come 
i vescovi, ecc.) o di un titolo onorifico (monsignori).


 prelatura
Sostantivo femminile Ufficio e dignità di prelato.
Territorio sul quale il prelato esercita la sua giurisdizione.
 

 prelavaggio
Sostantivo maschile Operazione che consiste nel lasciare la biancheria sporca ad ammollare con il detersivo 
nella lavatrice prima di metterla in movimento.


 prelazióne
Sostantivo femminile (latino praelatio -onis, preferenza). Diritto di prelazione, diritto di priorità nell'acquisto 
di un bene.

 S preferenza, priorità
 

 prelevaménto
Sostantivo maschile Azione di prelevare.


 prelevàre
Verbo transitivo [io prelèvo]. Ritirare parte di una somma di danaro o di merce messa in serbo o depositata: 
prelevare danaro in banca.
Andare a prendere una persona in un luogo: sono andati a prelevarlo a casa.

 S prendere 
 C mettere 
 S detrarre, distrarre, levare, sottrarre, togliere 
 C addizionare, aggiungere, accumulare, aumentare, incrementare 
 S ricevere, riscuotere 
Banca
 S ritirare 
 C depositare, versare


 prelibatézza
Sostantivo femminile L'essere prelibato. Cosa prelibata.
 

 prelibàto
Aggettivo Squisito, eccellente: un pranzo prelibato.

 S buonissimo, buono, eccellente, squisito, ghiotto, raffinato 
 C cattivissimo, cattivo, disgustoso, pessimo, repellente, ripugnante, schifoso 
 S delicato, gustoso, saporito, succulento 
 C insipido, sciapo

<- lista 
 

 prelièvo
Sostantivo maschile Azione ed effetto del prelevare.
Il prelevare una parte da un tutto: prelievo di un campione.

Sostantivo femminile
 S detrazione, prelevamento, sottrazione 
 C aggiunta 
 S asportazione
 

 preliminàre
Aggettivo (dal latino prae, prima, e limen, soglia). Di cosa che è premessa necessaria a qualcosa: 
nozioni preliminari a un argomento.

Sostantivo maschile Fatto preliminare: i preliminari dell'accordo.
 
Aggettivo Precedente qualcosa 
 S preventivo, preparatorio, propedeutico 
 C specialistico, specializzato, conclusivo, finale, terminale, riassuntivo, riepilogativo 
Sostantivo maschile Parte iniziale 
 S introduzione, preambolo, preludio, premessa, esordio, inizio 
 C conclusione, fine 
Atto commerciale che impegna due contraenti in via non definitiva 
 S compromesso, impegno 
Figurato
 S abboccamento, incontro, trattativa
 

 prelùdere
Verbo intransitivo (latino praeludere, prepararsi alla prova) [ausiliare avere]. Precedere, far da introduzione: 
informazioni che preludono alla questione.
Figurato: preannunciare: il cielo plumbeo preludeva alla tempesta.

 S annunciare, anticipare, far capire, far credere, far presagire, indicare, introdurre, 
  lasciar intendere, preannunciare, precedere, preparare, segnalare 
 C chiudere, concludere, finire, terminare

 preluso
participio passato


 preludiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Introdurre, far da preludio, soprattutto a una composizione musicale.


 prelùdio
Sostantivo maschile Composizione strumentale che ne precede generalmente un'altra di più ampie proporzioni.
Per estensione, premessa: provvedimento che fu preludio di una rivolta.
Ciò che preannuncia qualcosa che avverrà: svenimento che fu il preludio di una lunga malattia.

Figurato
 S annuncio, avviso, preannuncio, preavviso, premessa, segnale, segno, esordio, inizio 
 C conclusione, fine 
 S avvio, partenza 
Musica
 S ouverture 
 

 premaman
Aggettivo e Sostantivo maschile (parola francese). Di indumenti destinati alle gestanti.


 prematrimoniale
Aggettivo Precedente il matrimonio.


 prematùro
Aggettivo Che avviene prima del momento opportuno: decisione prematura.
Che avviene prima del tempo normale: morte prematura. 

Sostantivo maschile Neonato partorito prima del termine della gravidanza, tra il sesto e l'ottavo mese.

 C tardivo 
 S anticipato, precoce 
 C in ritardo, posticipato, ritardatario, ritardato, tardivo, immaturo 
Figurato
 S affrettato, estemporaneo, intempestivo, precipitoso 
 C tempestivo, immaturo, posticipato, ritardatario, tardivo 
Frutto
 S primaticcio 
 C tardivo 
Neonato
 S immaturo 
 C a termine

 prematuraménte 
Avverbio. Prima del tempo: morire prematuramente.


 premeditàre
Verbo transitivo (dal latino prae, prima, e meditari, riflettere), [io premèdito]. Preparare nella mente 
un'azione generalmente poco buona che si intende effettuare: premeditare un omicidio.

 S calcolare, orchestrare, organizzare, preparare, studiare 
 C improvvisare, inventare 
 S meditare, pensare, rimuginare, pop. macinare, architettare, escogitare 
  proporsi di, ripromettersi di, riproporsi di, complottare, cospirare, ordire, tramare
 

 premeditàto
Aggettivo (participio passato di premeditare). Preordinato: commesso con premeditazione.

 S deliberato, intenzionale, volontario, voluto, calcolato, organizzato, pensato, preparato 
 C accidentale, casuale, fortuito, involontario, preterintenzionale 
  automatico, meccanico 
 S meditato, soppesato, studiato, valutato 
 C avventato, imprudente, impulsivo, leggero, sconsiderato, sventato

 premeditataménte 
Avverbio. Con premeditazione.


 premeditazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del premeditare.
Il riflettere a lungo sui mezzi atti a garantire il successo di un piano delittuoso.

 S deliberazione, intendimento, intento, intenzione, proposito, scelta, volontà 
  calcolo, decisione, meditazione, ponderazione, riflessione, valutazione, studio 
  costruzione, orchestrazione, organizzazione, preparazione 
 C accidentalità, casualità, fortuità, preterintenzionalità, caso, coincidenza, combinazione
 

 prèmere
Verbo transitivo 
Esercitare una pressione su qualcosa: premere il bottone del campanello.
Spingere in una direzione: i soldati premevano la folla.
Letterario. Calpestare. 
Assoluto. Gravare, fare forza: la borsa gli premeva sul fianco.
Esercitare pressioni in vista di un determinato fine: la stampa preme sugli organi del governo.
Incombere. 
Stare a cuore, importare: la tua salute mi preme.

Esercitare una pressione 
 S comprimere, pigiare, pressare, schiacciare, pestare, spingere, calcare 
intransitivo Stare a cuore 
 S importare, interessare

"Il passato remoto prevede, in alcune persone, doppie forme, ambedue corrette: 
io premei/premetti, tu premesti, egli premé/premette, noi prememmo, voi premeste, 
essi premerono/premettero; il participio passato è premuto."
(accademiadellacrusca.it)


 preméssa
Sostantivo femminile Ciò che viene anteposto al discorso principale.
Per estensione, Ciò da cui discenda una qualche conseguenza: le premesse della guerra mondiale.

 S preambolo, preliminare, esordio, inizio, principio, avvio, partenza
  antecedente, antefatto, precedente, retroscena, base, condizione, piattaforma 
  panorama, quadro, sfondo, situazione 
Discorso
 S presentazione, prolusione 
 C conclusione 
Libro
 S introduzione, prefazione, presentazione, prologo, proemio  
 C conclusione, epilogo 
Musica
 S preludio, ouverture 
 

 preméttere
Verbo transitivo (latino praemittere). Far precedere a un discorso quanto serve a spiegare 
ciò che segue.


 S anteporre, anticipare, preporre 
 C concludere, far seguire, posporre 
 S avvertire, avvisare, far presente, preavvertire

 premésso 
participio passato In locuzioni che introducono un discorso: ciò premesso, passerò a esporvi la mia 
teoria.


 premiàre
Verbo transitivo [io prèmio]. Dare un premio a.
Ricompensare: la sua tenacia è stata premiata.

 S gratificare, omaggiare 
 C castigare, colpevolizzare, criminalizzare, punire, far pagare, far purgare, fare scontare 
Figurato
 S remunerare, ricompensare, riconoscere
 

 premiazióne
Sostantivo femminile Azione del premiare, cerimonia durante la quale vengono distribuiti premi.


 premier
[prìmia] Sostantivo maschile (parola inglese) Primo ministro inglese.
Per estensione, primo ministro anche di altre nazioni.
 

 première
Prima; prima donna, prima attrice.


 preminènte
Aggettivo Che è superiore, che ha particolare importanza: posizione preminente.

 S prevalente, primario, principale, prioritario 
 C accessorio, marginale, secondario 
 S maggioritario, predominante, preponderante 
 C minoritario 
 S autorevole, considerevole, importante, notevole, significativo 
 C ininfluente, insignificante, irrisorio, risibile, trascurabile 
 S pressante, urgente

 preminenteménte
Avverbio.


 preminènza
Sostantivo femminile L'essere preminente.


 prèmio
Sostantivo maschile (latino praemium, da prae, prima, e emere, prendere, acquistare). Ricompensa che si ottiene 
come riconoscimento di vittoria in una competizione.
Ricompensa concessa a qualcuno per aver adempiuto a un suo dovere. 
Somma di danaro posta in palio nelle lotterie e simili. 
Denominazione di competizioni sportive o letterarie, ecc.: il premio Nobel.
Ciò che costituisce la ricompensa di uno sforzo: il premio del coraggio è la gloria.
Chi è stato insignito di un determinato premio: il premio Nobel per la pace terrà oggi 
una conferenza.
Somma che l'assicurato paga all'assicuratore.

Dono ottenuto in riconoscimento di un merito 
 S gratificazione, omaggio, trionfo 
 C castigo, punizione 
 S apprezzamento, riconoscimento, tributo 
 C criminalizzazione, demonizzazione, stigmatizzazione 
Figurato
 S merito, onore 
 C demerito, disdoro, disonore, ludibrio, vergogna 
Bene tangibile posto in palio in determinate circostanze 
 S compenso, gratifica, remunerazione, vincita 
 C penalità, penalizzazione 
Denominazione generica di competizioni sportive o artistiche 
 S competizione, confronto, gara, prova
 

 premistóppa
Sostantivo maschile invar. Elemento meccanico impiegato per la tenuta di alberi in rotazione o traslazione onde 
evitare la perdita di fluidi in pressione.


 prèmito
Sostantivo maschile Contrazione muscolare addominale, intestinale, uterina.


 premolare
Aggettivo e Sostantivo maschile Nome degli otto denti situati anteriormente ai molari.


 premonitóre
Aggettivo [femminile -trice]. Che annuncia in anticipo: segni premonitori di guerra.

 S annunciatore, anticipatore, avvisatore, foriero, indicativo, indicatore, precognitore, 
  premonitorio, profetico, segnalatore
 

 premonitòrio
Aggettivo Che serve di avvertimento, che costituisce una premonizione.


 premonizióne
Sostantivo femminile Avvertimento anticipato.

 S presagio, presentimento, avvertimento, avviso, preavvertimento, preavviso
  auspicio, indicazione, indice, indizio, segnalazione, segnale, segno, sintomo, allarme, allerta 
Figurato
 S chiaroveggenza, visione, intuizione, percezione, sensazione, idea, impressione, sentore, puzza


 premoriènza
Sostantivo femminile Il morire prima di altri o prima di un determinato termine.


 premorire
Verbo intransitivo Morire prima di un altro o prima di un fatto determinato: il figlio 
premorì alla madre.


 premunìre
Verbo transitivo (latino praemunire) [io premunisco]. Dare preventivamente gli opportuni mezzi di difesa; 
anche figurato: la conoscenza dei fatti ci premunisce da false interpretazioni.

 S assicurare, garantire, proteggere, riparare, tutelare
  armare, fortificare, guarnire, munire 
 C indebolire, sguarnire, smantellare

 premunirsi
Verbo rifl. Prendere gli opportuni provvedimenti per difendersi da qualche cosa: premunirsi contro 
il maltempo.


 premùra
Sostantivo femminile (da premere). Attenzione affettuosa, sollecitudine particolare: ti ringrazio 
per le tue premure.
Fretta, urgenza: aver premura di finire il lavoro.
Far premura, sollecitare. 
Di premura, in fretta.

Estremo rispetto per i bisogni altrui 
 S attenzione, cura, delicatezza, sollecitudine, carineria 
 C disinteresse, incuria, noncuranza, menefreghismo, brutalità, durezza 
 S delicatezza, riguardo, tatto 
 C impertinenza, indelicatezza, insolenza, irriverenza 
 S cortesia, garbatezza, garbo, gentilezza 
 C malagrazia, malgarbo, scortesia, villania 
Necessità di stringere i tempi 
 S corsa, fretta, urgenza 
 C agio, calma, tempo, tranquillità
 

 premurare
Verbo transitivo Sollecitare.

Verbo rifl. Darsi cura, incaricarsi sollecitamente: si è premurato di avvisarmi subito.
 

 premurosità
Sostantivo femminile L'essere premuroso.


 premuróso
Aggettivo Che mostra premura, sollecitudine: maniere premurose.

 S affettuoso, attento, carino, delicato, sollecito 
 C indifferente, noncurante, pop. menefreghista, aspro, brutale, duro 
 S delicato, riguardoso 
 C impertinente, indelicato, insolente, irriguardoso, irriverente 
 S cortese, gentile 
 C scortese, villano

 premurosaménte 
Avverbio. Con cura sollecita: lo ha assistito premurosamente.


 prenatàle
Aggettivo Che si riferisce al periodo antecedente la nascita.

 S embrionale, fetale
 

 prèndere
Verbo transitivo (latino prehendere)(prèn-de-re). Afferrare, stringere con le mani, con le braccia: lo prese 
per un braccio e lo fermò.
Afferrare sollevando: prese un libro e me lo portò.
Procurarsi: prendete carta e penna e scrivete.
Portare con sé per usare: quando esci prendi l'ombrello.
Servirsi di un mezzo di trasporto: prendere il tramaschile
Ritirare una cosa depositata in un luogo: andare al deposito per prendere i bagagli.
Accogliere presso di sé, ospitare: prendere qualcuno in casa.
Condurre con sé: è uscito prendendo i bambini.
Assumere: ho preso una nuova cameriera.
Accettare; ricevere: prenda questo piccolo dono.
Guadagnare: quanto prendi al mese?  
Ricevere in uso in base a un contratto: ho preso un appartamento al mare.
Rubare: mi hanno preso il portafoglio in tramaschile
Colpire: il pugno lo prese in pieno viso.
Catturare: quanti pesci hai preso?  
Arrestare: la polizia ha preso il colpevole.
Cogliere, sorprendere: il temporale ci prese a metà strada.
Conquistare: i nemici presero la fortezza.
Di malattie o sentimenti, pervadere, impossessarsi di qualcuno: lo prese la paura.
Occupare: un armadio che prende tutto il corridoio.
Incamminarsi per: ha preso la strada che porta in città.
Mangiare, bere: prendere un tè
Assumere una qualità, una caratteristica: prendere cattive abitudini.
Derivare: è un'abitudine che ha preso da suo padre.
Ritrarre, fotografare: mi ha preso in una posa buffa.
Calcolare una misura mediante appositi strumenti: prendere l'altezza di un muro.
Scambiare per: lo prese per un ladro.
Trattare: prendere qualcuno con le buone maniere.
Adottare, usare: prendere delle precauzioni.
In alcuni giochi di carte, vincere tutte le carte che sono in tavola. 
Negli scacchi, catturare un pezzo o pedone avversario. 

Verbo intransitivo pronominale. Prendersi a qualcosa, attaccarsi. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di piante, attecchire. 
Del fuoco, appiccarsi, accendersi. 
Rassodarsi, far presa: un elemento che prende rapidamente.
Scegliere un percorso: prese attraverso i campi.
Chissà come la prenderà. Non so come la prenderà, non so quale sarà la sua reazione. 
Prendersela, adirarsi, dispiacersi per qualcosa. 
Prendere in esame, in considerazione e simili, far oggetto di riflessione. 
Prenderla alla lontana, da lontano, cominciare a fare o a dire qualcosa in modo non diretto, 
con cautela. 
Prendere in giro, canzonare. 
Prendere di peso, sollevare. 
Prendere su di sé, figurato: assumersi. 
Prendere o lasciare, o accettare le condizioni poste o non concludere l'affare e simili. 
Non mi prendono più, e simili, non farò più ciò, non mi lascerò più ingannare. 
Prenderle, prenderne, ricevere percosse. 
Prender moglie, prender marito, sposarsi. 
Prendere il mare. Prendere il largo, imbarcarsi; allontanarsi dalla costa. 
Prendere il sole, stare esposto ai suoi raggi per abbronzarsi. 
Andare, passare a prendere, andare a incontrare, ad accogliere qualcuno per accompagnarlo.

 C dare 
Cominciare a tenere con le mani o altro 
 S abbrancare, acchiappare, acciuffare, afferrare, agguantare, cogliere, ghermire, intercettare, 
  pigliare, placcare, brincare 
 C lasciare, mollare 
Sorpresa
 S bloccare, catturare, cogliere, raggiungere, sorprendere 
Colla
 S attaccare, far presa, indurire, tenere 
 C cedere, lasciare, mollare, scollarsi, staccarsi 
Fuoco
 S accendersi, appiccarsi, ardere, attaccare, bruciare, divampare 
 C morire, smorzarsi, soffocare, spegnersi 
Ordine pubblico
 S arrestare, catturare, fermare, beccare, pescare 
 C rilasciare 
Pianta
 S acclimatarsi, adattarsi, attecchire, vivere 
 C avvizzire, morire, seccarsi 
Far proprio 
 S acquistare, comperare 
 C alienare, cedere, vendere 
 S prelevare, ritirare 
 C dare 
 S portar via, togliere, appropriarsi di, impadronirsi di, impossessarsi di
  accaparrarsi, ottenere, pigliarsi, beccarsi 
  avere, conquistare, guadagnare, ottenere 
  depredare di, derubare di, razziare, rubare, spogliare di, sgraffignare 
  fornire, procacciare, procurare, provvedere a 
Caratteristica
 S assumere, copiare, derivare, imitare, ricevere, tendere a 
Denaro
 S guadagnare, percepire, ricevere, riscuotere 
Medicina
 S assumere, deglutire, ingerire, ingoiare, mangiare 
Trasporto
 S servirsi di, utilizzare 
Militare
 S conquistare, espugnare, impadronirsi di, occupare 
Persona
 S accompagnare, condurre, scortare, accogliere, ospitare, ricevere, assumere, impiegare 
Ottenere qualcosa senza aver chiesto nulla 
 S accettare, ricevere, avere, conquistarsi, guadagnarsi, meritare, ritrovarsi 
Malattia
 S ammalarsi, buscare, contagiarsi, contrarre, infettarsi, beccarsi 
Andare in una determinata direzione 
 S andare, avviarsi, dirigersi, incamminarsi, volgersi 
Giudicare erroneamente 
 S credere, fraintendere, ritenere, scambiare per 
Aver bisogno di spazio o tempo 
 S ingombrare, occupare, tenere, richiedere

<- lista 
 

 prendisóle
Sostantivo maschile Indumento femminile da spiaggia, che lascia gran parte del corpo esposta all'azione 
dei raggi solari.


 prenóme
Sostantivo maschile (latino praenomen). Nome proprio della persona, detto anche nome di battesimo.


 prenotàre
Verbo transitivo (latino tardo praenotare, da prae, prima, e notare, segnare) [io prenòto]. Riservarsi o farsi 
riservare qualcosa, in anticipo, prima che ne inizi la distribuzione e simili.

Verbo rifl. Far mettere in nota il proprio nome per riservarsi qualcosa: prenotarsi a teatro.

Fare tenere qualcosa per sé 
 S fissare, prefissare, riservare, accaparrarsi, garantirsi 
rifl. Farsi mettere in una lista 
 S annotarsi, iscriversi, pop. notarsi, pop. segnarsi
 

 prenotazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del prenotare.
Documento che attesta che si è prenotato.
 

 prenozióne
Sostantivo femminile Nozione preliminare.


 prènsile
Aggettivo (dal latino prensus, participio passato di prehendere, afferrare). Di organo animale, che può prendere, 
afferrare: le scimmie hanno la coda prensile.


 prensióne
Sostantivo femminile L'azione di afferrare: la mano è l'organo della prensione.


 preoccupàre
Verbo transitivo (latino praeoccupare, da prae, prima, e occupare, occupare) [io preòccupo]. 
Mettere in ansia, tenere in apprensione: lo preoccupavano le brutte notizie.

Verbo intransitivo pronominale. Essere in ansia, in apprensione: preoccuparsi per la propria salute.
Avere una determinata cura o attenzione: si è preoccupato di farmi avere sue notizie.

Tenere in apprensione 
 S impensierire, affliggere, angosciare, angustiare, assillare, crucciare, far stare in pena, 
  far stare in pensiero, mettere in ansia, mettere in pena, tormentare 
  agitare, scombussolare, turbare 
 C calmare, rasserenare, rincuorare, tranquillizzare 
rifl. Dimostrare sollecitudine 
 S affrettarsi, avere l'attenzione, avere la delicatezza, darsi la pena, darsi pensiero, farsi carico, 
  premurarsi, prodigarsi, prendersi la briga 
 C disinteressarsi, fregarsene, infischiarsene, sbattersene

 preoccupante 
participio presente e Aggettivo Che dà preoccupazione, ansia, per la sua pericolosità: una situazione 
preoccupante.

 preoccupato 
participio passato e Aggettivo Pieno di preoccupazione.


 preoccupazióne
Sostantivo femminile Pensiero continuo che una cosa abbia cattivo esito.
Ciò che preoccupa: quel ragazzo è la mia preoccupazione.

 S ansia, apprensione, ambascia, angoscia, paura, terrore, timore, assillo, incubo, tormento 
  patema, pena, tribolazione, inquietudine, pensiero, turbamento 
 C pace, serenità, tranquillità 
 S difficoltà, pasticci, peste, problema, casino, grana, pettole, rogna
 

 preordinare
Verbo transitivo [io preórdino]. Pensare in precedenza, predisporre.


 preparàre
Verbo transitivo (latino praeparare). Provvedere perché qualcosa sia pronto all'uso: preparare la tavola.
Mettere assieme opportunamente gli ingredienti di un prodotto e simili per realizzarlo: 
preparare il gelato.
Riservare: non sappiamo che cosa ci prepara l'avvenire.
Mettere qualcuno in grado di sostenere una prova, di affrontare un ostacolo: preparare 
uno studente per un esame.

Verbo rifl. Rendersi pronto a: prepararsi per uscire  
Mettersi in grado di affrontare una prova, un ostacolo: prepararsi a un esame.
Essere sul punto di fare qualcosa: mi preparo a partire.

Fare in modo che tutto sia pronto 
 S apprestare, approntare, organizzare, pensare a, predisporre, provvedere a 
Tavola
 S apparecchiare, imbandire, metter giù 
 C sparecchiare, spreparare, levare 
rifl. Fare in modo di essere pronti 
 S accingersi, apprestarsi
 

 preparativo
Sostantivo maschile Ciò che viene predisposto in vista di un determinato scopo (specialmente al plurale): compiere 
tutti i preparativi per la partenza.


 preparato
Aggettivo (participio passato di preparare). Di una persona, in grado di affrontare una difficoltà 
o di svolgere adeguatamente il proprio lavoro: un professore preparato.

Sostantivo maschile Prodotto farmaceutico o chimico: un preparato contro la foruncolosi. 
Pezzo anatomico, frammento di tessuto appositamente trattato a scopo sperimentale o didattico.
 

 preparatòrio
Aggettivo Che serve a preparare: esercizio preparatorio.

 S preliminare, propedeutico
 

 preparazióne
Sostantivo femminile Azione del preparare e del prepararsi.
Insieme di nozioni e simili che permettono di padroneggiare un determinato argomento: alunno dotato 
di una buona preparazione.
Preparato chimico, farmaceutico, ecc.

Insieme di azioni tese ad allestire qualcosa 
 S organizzazione, predisposizione, preparativo 
Figurato
 S addestramento, allenamento, ammaestramento, insegnamento 
  apprendistato, avviamento, tirocinio, training, approccio, conoscenza 
Insieme di elementi che formano un tutto 
 S composto, miscuglio, preparato
 

 preponderante
Aggettivo (participio presente di preponderare). Che ha maggiore forza o importanza: forze nemiche 
preponderanti.


 preponderanza
Sostantivo femminile L'essere preponderante.


 preponderare
Verbo intransitivo (dal latino prae, prima, e ponderare, pesare). [io prepòndero; ausiliare avere]. 
Avere più importanza, prevalere.


 prepórre
Verbo transitivo Mettere prima, innanzi: preporre l'aggettivo al nome.
Figurato: dare maggiore importanza, preferire: preporre la libertà a ogni altro bene.
Porre a capo di: fu preposto all'ufficio amministrativo.

 C posporre 
Far venire prima 
 S anteporre, premettere 
 C far seguire, posporre 
Figurato
 S preferire, scegliere 
 C posporre, tralasciare, trascurare 
Mettere a capo 
 S assegnare, delegare

 prepósto
participio passato


 prepositura
Sostantivo femminile Ufficio e dignità del prevosto.
Residenza del prevosto.
 

 prepositurale
Aggettivo Della prepositura: chiesa prepositurale.


 preposizióne
Sostantivo femminile Parte invariabile del discorso, la cui funzione è quella di introdurre i complementi 
indiretti. 
Preposizioni articolate, preposizioni che risultano dalla fusione di preposizioni proprie 
con l'articolo  determinativo.

In italiano si ha un gruppo di preposizioni monosillabiche e prive di accento proprio 
(di, a, da, in, con, su, per, fra, tra), le quali hanno forme articolate cadute in disuso 
nel caso di per, fra, tra), e altre dotate di accento proprio e che in determinati casi 
possono essere usate come avverbi (senza, dietro, dopo, durante, sopra, entro, eccetto, 
tranne, ecc.). 
Esistono molte locuzioni prepositive del tipo in mezzo a, a favore di, in luogo di, ecc. 
e combinazioni di preposizioni del tipo su, su per, ecc. (arrampicarsi su per il muro).
 

 prepotènte
Aggettivo Che tende a imporre la propria volontà a danno dell'interesse altrui: una persona 
prepotente.
Figurato. Impellente, irresistibile: un prepotente bisogno d'affetto. 

Sostantivo maschile Persona che vuol far prevalere la propria volontà con modi coercitivi.

Tendente a imporsi con la forza
 S arrogante, tracotante, aggressivo, violento 
  autoritario, dispotico, prevaricatore, prevaricatorio, sopraffattore, tirannico 
 C accomodante, conciliante, democratico, dolce, mite, ragionevole 
Sentimento  
 S forte, impellente, incalzante, incontenibile, insistente, insopprimibile, intenso, 
  irresistibile, ossessivo, potente, pressante, trascinante, travolgente, urgente, violento 
 C delicato, dolce, pacato, tenero, tranquillo 
Sostantivo maschile Persona che si impone grazie alla forza 
 S bruto, despota, dittatore, prevaricatore, soverchiatore, tiranno, violento

 prepotenteménte
Avverbio.


 prepotènza
Sostantivo femminile L'essere prepotente: è un atto di prepotenza.
Azione del prepotente, sopruso: le sue prepotenze hanno raggiunto il culmine. 
Di prepotenza, con la forza.

 S aggressività, dispotismo, arroganza, tracotanza, oppressione, tirannide 
  angheria, prevaricazione, soperchieria, vessazione, abuso, sopruso, violenza 
  sopraffazione, strapotere, ingiustizia, oltraggio 
Figurato
 S forza, impellenza, intensità, irruenza, potenza, urgenza, violenza
 

 prepotére
Sostantivo maschile Potere eccessivo.


 preprint
Prepubblicazione; stampa preliminare, estratto anticipato/preliminare; atti preliminari.


 prequel
Episodio precedente, antefatto.


 prepùzio
Sostantivo maschile (latino praeputium). Anatomia. Piega della pelle che ricopre il glande.


 preriscaldamènto
Sostantivo maschile Azione di riscaldare, prima dell'impiego, un meccanismo, una sostanza, ecc.


 prerogatìva
Sostantivo femminile (latino praerogativa). Posizione di privilegio politico, giuridico, ecc. riconosciuto dalla 
legge ai titolari di elevate cariche pubbliche.
Per estensione, qualità, dote, caratteristica: questo libro ha la prerogativa di divertire.

Posizione privilegiata legata ad alte cariche 
 S immunità, priviliegio 
Figurato
 S caratteristica, connotazione, dote, particolarità, peculiarità, specialità, tratto 
Diritto e dovere di chi ricopre alte cariche 
 S attribuzione, competenza, funzione, incombenza, mansione


 preromanticismo
Sostantivo maschile L'insieme delle tendenze presenti nella cultura del XVIII sec. e che preannunciano 
il Romanticismo.


 preromàntico
Aggettivo e Sostantivo maschile Relativo al preromanticismo: scrittore preromantico.


 pre-release
Anteprima.


 présa
Sostantivo femminile (da preso). Azione del prendere, dell'afferrare: lo tratteneva senza lasciare la presa.
Capacità di persuadere, di impressionare: è un argomento che ha poca presa.
Conquista, espugnazione di città, fortezze, ecc.: la presa della Bastiglia.
Parte di un oggetto che serve per essere afferrata dalla mano. 
Oggetto che funge da protezione alla mano che afferra qualcosa. 
Quantità che si può prendere in una volta, con due dita, di una sostanza in polvere: 
una presa di tabacco.
Apertura regolabile che serve a prelevare da una conduttura un liquido o un gas: una presa 
d'aria.
Processo di indurimento della calce, del cemento e simili. 
Nei giochi di carte, l'atto del raccogliere alcune o tutte le carte in tavola, per avere 
gettato la carta vincente. 
Presa di posizione, l'assumere o mantenere un atteggiamento deciso in un dato argomento. 
Presa di possesso, l'entrare in possesso di qualcosa. 
Presa in giro, canzonatura. 
Far presa, aderire, detto di sostanze collose; detto di piante, mettere radici: 
Figurato: far effetto su qualcuno. 
Essere alle prese, essere impegnato in qualcosa: sono alle prese con gli esami.

Elettrologia. Presa di corrente (o semplicemente presa), elemento dotato di più terminali, 
collegati ai fili di linea, al quale si possono allacciare lampade, elettrodomestici, ecc.

Capacità di prendere 
 S appiglio, appoggio, attacco, sostegno 
Figurato
 S impressione, interesse, persuasione 
Militare
 S cattura, conquista, espugnazione, invasione, occupazione 
Punto di un corpo atto a prelevare il contenuto o a far passare aria, liquidi o altro 
 S attaccatura, attacco, bocca, bocchettone, collettore, condotto 
  connessione, giunto, giuntura, raccordo, snodo 
Parte di un oggetto appositamente concepita per facilitarne lo spostamento 
 S impugnatura, manico, maniglia 
Quantità piccolissima 
 S briciolo, filino, filo, pizzico, punta, spolverata, zinzino
 

 presàgio
Sostantivo maschile Indizio, preannuncio di avvenimenti futuri, ricavato da segni premonitori: 
l'abbassarsi del barometro è presagio di pioggia.

 S augurio, auspicio, pronostico, premonizione, presentimento 
  intuizione, percezione, sensazione, idea, impressione, sentore, puzza 
  indicazione, segnale, segno, avvertimento
 

 presagìre
Verbo transitivo (lat praesagire) [io presagisco]. Predire.
Intuire da segni premonitori che qualcosa avverrà.

 S avvertire, capire, preavvertire, sentire, indovinare, intuire 
  presentire, prevedere, predire, profetizzare, pronosticare
 

 presago
Aggettivo [plurale maschile -ghi]. Che presagisce ciò che accadrà in futuro.


 presalàrio
Sostantivo maschile Assegno annuale corrisposto dallo Stato italiano agli studenti universitari meritevoli 
e privi di mezzi.


 presbiopìa
Sostantivo femminile Disturbo senile dell'occhio che provoca difficoltà di distinguere chiaramente 
gli oggetti vicini.


 prèsbite
Aggettivo e Sostantivo  (greco presbýtes, vecchio). Affetto da presbiopia.


 presbiteriano
Aggettivo e Sostantivo maschile Relativo al sistema religioso fondato da Calvino e che affida il governo della Chiesa 
a una assemblea di sacerdoti (pastori) e laici.


 presbitèrio
Sostantivo maschile Parte della chiesa fra la balaustra e l'altare maggiore, riservata agli officianti.
Vedi in architettura-basilica


 prescègliere
Verbo transitivo Scegliere fra molte cose o persone.

 prescèlto
participio passato e Aggettivo
 

 presciènza
Sostantivo femminile Conoscenza anticipata di una realtà futura.


 prescìndere
Verbo intransitivo [poco usati il participio passato e i tempi composti; ausiliare avere]. Tralasciare, non considerare: 
espose la sua opinione prescindendo da questioni personali.
A prescindere da, non considerando.

 S astrarre, eccepire 
 C calcolare, considerare, fare i conti con, prendere in considerazione, tener conto di 
 S accantonare, astrarre, eccettuare, escludere, ignorare, lasciar da parte, omettere, 
  tralasciare, trascurare 
 C comprendere, includere
 

 prescolare
Aggettivo Età prescolare, età dei bambini che non vanno ancora a scuola.


 prescrìtto
Aggettivo (participio passato di prescrivere). Stabilito, ordinato in precedenza.

 S codificato, comandato, contemplato, di legge, disposto, fissato, imposto, ordinato, 
  prestabilito, previsto, regolamentare, stabilito
 

 prescrìvere
Verbo transitivo (latino praescribere, scrivere prima). Stabilire, fissare in precedenza: il medico mi ha 
prescritto una dieta leggera.
In particolare, riferito al destino, predestinare. 
Diritto. Estinguere per prescrizione: diritto prescritto.
 
Figurato
 S comandare, imporre, obbligare, ordinare, vincolare, consigliare, indicare, suggerire
 

 prescrizióne
Sostantivo femminile Azione del prescrivere, norma, comando: attieniti alla prescrizione del medico.
Diritto. Estinzione di un diritto che non viene esercitato entro il termine fissato dalla legge. 
Causa di estinzione della punibilità di un reato quando è trascorso dal suo compimento un periodo 
di tempo stabilito dalla legge: cadere in prescrizione.

Indicazione vincolante di comportamento 
 S disposizione, ordine, precetto, norma, regola 
  normativa, ordinamento, regolamentazione, regolamento, obbligo, vincolo 
Indicazione terapeutica 
 S cura, ricetta, terapia 
Limite di validità per reati o altro 
 S annullamento, decadimento, estinzione
 

 presentàbile
Aggettivo Che può mostrarsi in modo decoroso e conveniente: un vestito appena presentabile.

 C impresentabile 
 S decente, decoroso, degno, dignitoso 
 C impresentabile, indecente, indecoroso, indegno, vergognoso
 

 presentàre
Verbo transitivo (latino tardo praesentare) [io presénto]. Mettere davanti per far vedere: presentare 
documenti.
Esporre all'azione di: la colonna presentò il fianco al nemico.
Dirigere contro: gli presentò la punta della spada.
Far avere nelle debite forme: presentare domanda d'assunzione.
Figurato. Esporre, esprimere: presentò la questione con poca chiarezza.
Far conoscere una persona a un'altra: gli ha presentato il suo nuovo amico.
Illustrare: presentare un libro.
Proporre all'attenzione del pubblico: presentare un film d'avanguardia.
Presentare le armi, rendere gli onori militari. 
Presentat'arm, comando per ordinare a un reparto di presentare le armi. 

Verbo rifl. Recarsi di persona: presentarsi al direttore.
Essere, apparire: problema che si presenta difficile.
Proporsi all'attenzione: mi si presenta una bella occasione.
Farsi conoscere a qualcuno dicendo il proprio nome e le qualifiche: permetta che mi presenti.

Mettere sotto gli occhi 
 S esibire, esporre, far vedere, mostrare, ostentare, sciorinare 
 C celare, nascondere, occultare 
Far vedere illustrando 
 S chiarire, illustrare, introdurre, spiegare, proporre, prospettare 
Dirigere verso o contro qualcuno 
 S dare, offrire, porgere, tendere 
Far conoscere 
 S mettere in contatto, raccomandare 
rifl. Farsi vedere 
 S apparire, comparire, mostrarsi, offrirsi alla vista, sbucare, spuntare 
  farsi conoscere, rivelarsi, arrivare, capitare 
Figurato
 S apparire, proporsi, prospettarsi, sembrare
 

 presentatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi presenta.
Chi presenta al pubblico i vari numeri e gli artisti di uno spettacolo di varietà e simili.
 

 presentazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del presentare, del presentarsi.
Il far conoscere una persona a un'altra: fare le presentazioni, far conoscere due persone. 
Spiegazione, illustrazione, introduzione: la presentazione del libro è fatta da un famoso 
critico. 
Lettera di presentazione, con cui si fa conoscere a qualcuno una persona perché venga accettata 
favorevolmente.

Discorso o scritto espositivo 
 S illustrazione, prefazione, premessa, proemio, prolusione 
Messa in contatto di una persona con altre 
 S conoscenza, contatto, incontro, abboccamento, appoggio, biglietto da visita, raccomandazione 
Proposta per un'eventuale scelta 
 S candidatura, disponibilità
 

 presènte
Aggettivo (latino praesens -entis). Che si trova in un determinato luogo: il direttore non è presente.
Che presenzia a un dato fatto: gli alunni presenti alle lezioni.
Che è sotto gli occhi di chi parla, ascolta o legge: la presente edizione.
Figurato: che è ricordato o pensato: ho presenti le sue parole.
Che è nel tempo attuale: l'età presente.

Sostantivo maschile Le persone che si trovano in un dato luogo: i presenti approvarono la proposta.
Il tempo in cui siamo noi; il tempo attuale: la vita nel presente.
Tempo del verbo indicante che l'azione si svolge nel momento in cui si parla. 
Presente! esclamazione per rispondere a un appello nominale. 
Al presente, nel momento attuale.

 presènte
Sostantivo maschile (da presentare). Regalo, dono: fare un presente a qualcuno.

Il presente indicativo indica uno stato o un'azione che si compie o che perdura nel momento 
in cui si parla (io credo che non verrà. Da ieri sta un po' meglio). 
Si usa anche in frasi che espongono una verità generale o una consuetudine (chi va piano 
va sano e va lontano), nel citare le parole di un autore, di un testo (dice il Vangelo...). 
Si usa nelle narrazioni, per dare rilievo a un fatto accaduto nel passato (presente storico). 
Infine si usa per indicare un'azione che si svolgerà in futuro, a indicare un'intenzione 
precisa o un'opinione molto fondata (vengo il mese prossimo. Domani piove).

 C assente 
In grado di essere visto 
 S esistente, visibile 
 C assente 
Reperibile nel momento in cui si parla 
 S attuale, contemporaneo, del momento, moderno, particolare 
 C lontano, passato, trascorso, di là da venire, futuro, lontano 
 S contingente, immanente 
Figurato
 S ricordato, vivo 
 C dimenticato, passato 
Sostantivo maschile Epoca attuale 
 S adesso, momento, oggi 
 C passato, domani, futuro 
Persona che si trova in un dato luogo 
 S astante, spettatore 
Piccolo oggetto per farsi ricordare 
 S dono, offerta, pensiero, regalo


 presentiménto
Sostantivo maschile Il presentire ciò che avverrà.

 S intuizione, percezione, sensazione, idea, impressione, sentore, pop. puzza 
  auspicio, premonizione, presagio, segnale, segno, avvertimento, indicazione
 

 presentire
Verbo transitivo (da praesentire). Avere una sensazione vaga e intuitiva di qualcosa che potrebbe 
avvenire nel futuro: presentire una sciagura.


 presènza
Sostantivo femminile Il trovarsi temporaneamente in un luogo determinato: la sua presenza ha calmato gli animi.
L'essere, l'esistere in un dato luogo: scopersero nel preparato la presenza di impurità.
Aspetto; figura: persona di bella presenza.
In o alla presenza di, alla vista di; davanti: alla presenza dei genitori.
In mia, tua presenza, davanti a me, a te. 
Presenza di spirito, prontezza di reazione.

 C assenza 
L'essere in un dato posto in un dato momento 
 S esistenza 
Apparenza fisica 
 S aspetto, figura, sembianza, tipo, andatura, atteggiamento, portamento 
Capacità d'intervento 
 S calcolo, freddezza, prontezza, saldezza di nervi, sangue freddo, spirito 
Figurato
 S calore, vicinanza

<- lista 
 

 presenzialismo
Sostantivo maschile L'essere il più possibile presente a manifestazioni pubbliche, ecc., allo scopo di farsi 
notare.


 presenziàre
Verbo intransitivo [io presenzio; ausiliare avere]. Essere presente di persona: presenziare a una cerimonia.

 S assistere, intervenire, partecipare, prendere parte 
 C assentarsi, astenersi, negarsi
 

 presèpio o presèpe
Sostantivo maschile (latino praesepium o praesepe, da prae, davanti, e saepire, chiudere con una siepe). 
In origine, stalla, mangiatoia; oggi, la stalla in cui nacque Gesù.
Durante le feste di Natale, rappresentazione della nascita di Gesù mediante statuette ed elementi 
del paesaggio.
 

 preservàre
Verbo transitivo (latino tardo praeservare, conservare) [io presèrvo]. Tenere lontano da un pericolo materiale 
o morale: preservare il raccolto dall'umidità.

 S difendere, proteggere, salvaguardare, tutelare, conservare, garantire 
 C arrischiare, azzardare, compromettere, esporre al pericolo, mettere a repentaglio, 
  mettere in gioco, mettere in pericolo, rischiare, sottoporre a rischio
 

 preservatìvo
Aggettivo Che è atto a preservare.

Sostantivo maschile Guaina sottile di gomma usata come profilattico e anticoncezionale.

Atto a preservare 
 S cautelativo, difensivo, garantistico, protettivo, tutelare, tutelativo 
Mezzo che impedisce di procreare 
 S anticoncezionale, antifecondativo, profilattico, goldone, guanto
 

 preservazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del preservare.


 preset
Impostazione predefinita, preimpostazione, preselezione.


 prèside
Sostantivo maschile o femminile (latino praeses -sidis, che o chi presiede). Chi dirige una scuola secondaria 
di primo o secondo grado.
Nell'antica Roma, titolo dei governatori delle province. 
Preside di facoltà, nelle università, il professore di ruolo che presiede il consiglio 
di facoltà.
 

 presidènte
Sostantivo maschile (latino praesidens -entis). Chi è incaricato di presiedere un'assemblea o un organo 
collegiale, ecc. 
Presidente della repubblica, al quale compete in Italia la funzione di rappresentare 
l'unità dello Stato e di garantire la formazione e il funzionamento degli organi costituzionali.
Presidente del consiglio, capo del consiglio dei ministri al quale compete la direzione della 
politica generale del governo.
 

 presidentéssa
Sostantivo femminile Donna investita della carica di presidente; la moglie di un presidente.


 presidènza
Sostantivo femminile L'ufficio, la carica o la dignità di un presidente: aspirare alla presidenza.
La durata di tale carica. 
L'ufficio e la funzione di preside.
La sede, la stanza in cui lavora un presidente o un preside. 
L'insieme delle persone che fanno parte dell'ufficio di un presidente.


 presidenziale
Aggettivo Del presidente, della presidenza: residenza presidenziale.
Regime presidenziale, sistema politico nel quale il potere esecutivo è esercitato dal presidente 
della repubblica mediante ministri da lui nominati.


 presidiàre
Verbo transitivo Di un contingente militare, esercitare una rigorosa sorveglianza su una zona occupata.

 S difendere, occupare, piantonare, proteggere, sorvegliare
 

 presìdio
Sostantivo maschile (latino praesidium, posto avanzato). Guarnigione.
Figurato: protezione, difesa: il presidio della virtù.

Gruppo militare adibito alla difesa di un luogo 
 S distaccamento, guarnigione 
Figurato
 S controllo, difesa, garanzia, protezione, salvaguardia, tutela 
Sede fisica di un gruppo militare 
 S avamposto, avanguardia, caposaldo, caserma, piazzaforte, roccaforte, testa di ponte
 

 presièdere
Verbo intransitivo e transitivo (latino praesidere) [io presièdo]. Essere a capo, dirigere: presiedere ai lavori.
Esercitare la funzione di presidente: presiedere la giuria.
Figurato: si dice di organo a cui è dovuta una determinata attività: i polmoni presiedono 
alla respirazione.

 S capeggiare, comandare, condurre, dirigere, governare, guidare, reggere, sovrintendere a
 

 préso
Aggettivo (participio passato di prendere). Indaffarato, occupato: in questi giorni sono molto preso.
Essere preso di qualcuno, esserne innamorato, attratto.


 presocràtico
Aggettivo e Sostantivo maschile (dal latino prae, prima, e Socrate). Si dice dei filosofi vissuti prima 
di Socrate e delle loro scuole, rivolte soprattutto all'indagine del mondo fisico.


 prèssa
Sostantivo femminile Macchina atta a esercitare una forte pressione su un materiale opportunamente disposto 
fra due piastre.


 pressànte
Aggettivo (participio presente di pressare). Urgente, che sta a cuore: un bisogno pressante.
Che fa pressione per convincere: inviti pressanti.

 S forte, impellente, importante, incalzante, inderogabile, insistente, intenso, ossessivo, 
  potente, prepotente, urgente
 

 pressappochismo
Sostantivo maschile Comportamento di chi si accontenta dell'approssimazione, senza cura di esattezza.


 pressappòco
Avverbio. All'incirca: è alto pressappoco un metro e ottanta. Si scrive anche press'a poco.

 S all'incirca, circa, più o meno, quasi, suppergiù 
 C esattamente, precisamente
 

 pressàre
Verbo transitivo [io prèsso]. Comprimere con forza.
Stringere in una pressa: pressare lamiere.
Far fretta, sollecitare: non mi pressare con tutte le tue richieste.

Esercitare una pressione 
 S calcare, comprimere, pigiare, schiacciare 
Fare fretta 
 S incalzare, incitare, insistere, sollecitare, spingere 
  assediare, assillare, infastidire, opprimere, ossessionare, tormentare, vessare
  non dare pace, non dare respiro, soffiare sul collo, stare addosso, 
  stare alle costole, stare sul collo
 

 pressatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del pressare.
Sottoprodotto delle olive o altri semi da cui è stato spremuto l'olio.
 

 pressing
Pressione; azione incalzante.


 pressióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del premere: far pressione con un dito sulla pelle.
Figurato. Insistenza, sollecitazione per ottenere qualcosa: fare pressione sugli organi di governo.
Ciò che risulta oppressivo, molesto: la pressione delle preoccupazioni.
In fisica, grandezza che esprime l'azione esercitata da un colpo su un altro a causa del peso 
o di altra forza. 
Sotto pressione, si dice di macchina a vapore, quando la pressione di questa è tale da 
permetterne il funzionamento; 
Figurato: di persona gravata da impegni.

 S compressione, spinta, stretta 
Figurato
 S sollecitazione, impellenza, necessità, urgenza
 

 prèsso
Avverbio. (latino pressus). Vicino: la mia casa è qui presso.

Prep. Nelle immediate vicinanze di: la casa presso il parco (a un pronome è in genere unita 
mediante la preposizione di: presso di me). 
Figurato. Da parte di: avere favore presso qualcuno.
Destinato, inviato a: è ambasciatore presso la Repubblica Francese.
In casa di: abita presso il suocero.
Negli scritti di: si legge presso Cicerone.
Alle dipendenze di: lavora presso quella ditta.

Sostantivo maschile plurale. I dintorni, le vicinanze: gironzolava nei pressi della tua casa.
Da presso, a poca distanza. 
A un di presso vedi dipresso.
 

 pressoché o prèsso che
Avverbio. Quasi, all'incirca: siamo pressoché alla fine.

 S ormai, praticamente, quasi


 presspan
Cartone pressato lucido.


 pressurizzato
[ ZZ ] Aggettivo Si dice di un ambiente, di un aereo, ecc, dove si mantiene una pressione determinata.


 prestabilìre
Verbo transitivo [io prestabilisco]. Stabilire, fissare prima: prestabilire un piano di sviluppo.

 S destinare, predestinare, prefissare, preordinare 
  organizzare, predisporre, decidere, disporre, fissare, stabilire
 

 prestabilito
Aggettivo Stabilito, fissato prima: secondo i piani prestabiliti.


 prestanóme
Sostantivo maschile e femminile invar. Si dice di chi firma un contratto e simili invece del vero interessato che 
non vuole o non può apparire con il proprio nome: acquistare una casa per mezzo di un prestanome.

 S testa di legno, uomo di paglia
 

 prestànte
Aggettivo (latino praestans -antis). Si dice di persona di bell'aspetto, vigorosa: una figura ancora 
prestante.

 S attraente, piacente, piacevole, aitante, forte, gagliardo, imponente, muscoloso, nerboruto, 
  possente, robusto, vigoroso, virile
 

 prestanza
Sostantivo femminile L'essere prestante.


 prestàre
Verbo transitivo (latino praestare) [io prèsto]. Dare una cosa a qualcuno perché se ne serva e poi la 
restituisca: mi presti un momento la penna?
Concedere ad altri una somma di danaro per un dato periodo, spesso dietro corresponsione 
di un interesse. 
Concedere, offrire: prestare aiuto, attenzione.
Prestare fede, credere. 
Prestare giuramento, giurare. 
Prestare servizio, svolgere il proprio lavoro. 
Prestare l'opera, svolgere un lavoro alle dipendenze di altri. 

Verbo rifl. Dare il proprio aiuto, prodigarsi in favore di: si è prestato per la buona riuscita 
della manifestazione.
Concedere la propria opera o la propria autorizzazione: non intendo prestarmi a simili 
compromessi.

Verbo intransitivo pronominale. Essere adatto a un determinato fine: il suo fisico non si presta più per certi 
strapazzi.

Dare temporaneamente qualcosa a qualcuno 
 S dare in prestito, imprestare, rendere, restituire, ridare, dare indietro, ritornare 
Figurato
 S concedere, dare, offrire, porgere 
rifl. Essere disponibile 
 S adoperarsi, premurarsi, preoccuparsi, prodigarsi 
Essere adatto 
 S adattarsi, adeguarsi, confacersi, andar bene
 

 prestatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi presta.
Diritto. Prestatore di lavoro o d'opera, chi è legato da un rapporto di lavoro subordinato 
a un imprenditore.
 

 prestazióne
Sostantivo femminile Ciò che una persona deve dare o fare per adempiere a un obbligo: le sue prestazioni sono 
state ben pagate.
Rendimento che una persona dà o può dare in rapporto alle sue capacità: la sua prestazione 
non è stata soddisfacente.
Rendimento che può dare una macchina e simili: un motore che dà prestazioni notevoli.

Azione dovuta per obbligo, contratto o accordo 
 S attività, lavoro, opera, servigio, servizio 
Rendimento relativo alle possibilità reali 
 S capacità, prova, resa, performance 
Macchina
 S produttività, produzione, resa
 

 prestidigitatóre
Sostantivo maschile (da presto, e latino digitus, dito) [femminile -trice]. Forma meno comune di prestigiatore.


 prestidigitazióne
Sostantivo femminile L'arte del prestigiatore; gioco di prestigio.


 prestigiatóre
Sostantivo maschile (latino praestigiator -oris). [femminile -trice]. Chi fa giochi di prestigio.
Figurato: chi, con destrezza, fa credere una cosa per un'altra.

 S giocoliere, illusionista, prestidigitatore, mago
 

 prestigio
Sostantivo maschile (latino praestigiae -arum). Fascino, influsso che una cosa o una persona esercita di per 
se stessa: il prestigio dell'arte.
Fama, autorità che deriva dal proprio ascendente: ha molto prestigio presso i suoi dipendenti.
Di prestigio, che conferisce fama, autorità, lustro: un'automobile di prestigio.
Gioco di prestigio, azione di produrre l'illusione di un fatto inspiegabile mediante particolare 
destrezza di mano o con l'ausilio di trucchi vari.
 

 prestigióso
Aggettivo Che ha grande autorità, che esercita una forte attrattiva: una professione prestigiosa.

 S autorevole, elevato, importante, nobile, celebre, famoso, noto 
 C anonimo, ignoto, qualsiasi, qualunque, sconosciuto 
 S affascinante, allettante, attraente, seducente
 

 prestinaio
Sostantivo  maschile (latino pistrinarius, da pistrinum, mulino). Region. Panettiere, fornaio.


 prèstito
Sostantivo maschile (latino praestitum). Azione del prestare ad altri specialmente una somma di danaro per 
un determinato periodo col patto che la restituisca: chiedere, concedere un prestito.
La cosa, la somma di danaro prestata: restituire il prestito.
Dare in prestito o a prestito, prestare. 
Chiedere, prendere in prestito o a prestito, chiedere, prendere in uso per un certo periodo. 
Preso a prestito, figurato: non originale, derivato da altri: idee prese a prestito . 
Linguistica. Assunzione di una determinata forma da un'altra lingua.
 

 prèsto
Avverbio. (dal latino praesto). Tra poco tempo: tornerò presto.
Velocemente: cammina più presto.
Anche come esortazione per un rapido intervento: aiutatemi, presto!  
Con facilità: faccio presto a dirgli di no.
Prima del tempo stabilito o consueto, prima di altri: sono arrivato presto alla stazione.
In ora mattutina: domani ti dovrai alzare presto.


 prèsule
Sostantivo maschile (latino praesul, detto del capo dei sacerdoti sali). Sacerdote, prelato, in particolare, vescovo.


 presùmere
Verbo intransitivo (latino praesumere)(ausiliare avere). Supporre: presumo che non verrà.
Pretendere di, arrogarsi il diritto di: presume di venire a comandarci.
Seguito dalla preposizione di, avere eccessiva opinione di: presume troppo delle sue forze.

Trarre una conclusione 
 S arguire, credere, pensare, ritenere 
  congetturare, figurarsi, immaginare, presupporre, supporre, reputare, stimare 
Cercare di arrogarsi un diritto 
 S ardire, azzardarsi, osare, pretendere

 presunto 
participio passato e Aggettivo Diritto. Morte presunta, vedi morte.


 presumìbile
Aggettivo Che si può presupporre: è presumibile che tornerà.

 S immaginabile, pensabile, prevedibile, supponibile 
  credibile, possibile, prevedibile, probabile 
 C impensabile, impossibile, improbabile, incredibile, inimmaginabile

 presumibilménte 
Avverbio. Con ogni probabilità.


 presuntivo
Aggettivo Che si può calcolare, indicare anticipatamente, come probabile: erede presuntivo.


 presùnto
Aggettivo
 S considerato, creduto, ritenuto, supposto


 presuntuosità
Sostantivo femminile Carattere di chi è presuntuoso.


 presuntuóso
Aggettivo Che si reputa più importante, superiore a ciò che è realmente: una persona presuntuosa.
Che mostra tale atteggiamento: parole presuntuose.

 S borioso, burbanzoso, orgoglioso, pretenzioso, saccente, sentenzioso, supponente, vanaglorioso, 
  vanitoso 
 C modesto, ritroso, schivo, semplice, umile, alla mano
 

 presunzióne
Sostantivo femminile Ipotesi più o meno vaga intorno a certi fatti, assunta come vera: ho agito nella presunzione 
che il suo comportamento fosse onesto.
L'essere presuntuoso: la sua presunzione è insopportabile.

Eccessiva considerazione del proprio valore 
 S boria, burbanza, orgoglio, pretenziosità, supponenza, vanagloria, vanità 
 C modestia, ritrosia, semplicità, umiltà 
Idea di partenza considerata come vera 
 S concetto, convinzione, ipotesi, presupposto, supposizione
 

 presuppórre
Verbo transitivo Immaginare precedentemente: ciò che avevi presupposto si è verificato.
Comportare necessariamente: comportamento che presuppone un'educazione errata.
 
 S vedi presumere.
 

 presupposizióne
Sostantivo femminile Il presupporre, ciò che è presupposto.


 presuppósto
Sostantivo maschile (participio passato di presupporre). Ciò che è posto come fondamento di un ragionamento, la premessa 
non dimostrata di un'argomentazione: i presupposti di una teoria.
Condizione preliminare: manca qualsiasi presupposto per la buona riuscita dell'impresa.

 S ipotesi, premessa, presunzione, supposizione, basi, pensiero
 

 prêt-à-porter
[pretaporté] Sostantivo maschile (parola francese pronto da indossare). Abito confezionato su misure standard 
in modo da adattarsi, con minimi ritocchi, alla taglia dell'acquirente.


 prète
Sostantivo maschile (dal greco presbýteros, più anziano). Ministro del culto cattolico e ortodosso.
Per estensione, Ministro di altri culti religiosi. 
Sorta di incastellatura di legno in cui si pone lo scaldino per il letto. 
Andar prete, farsi prete. 
Scherzo da prete, scherzo di cattivo gusto.

Ministro del culto 
 S ministro di Dio, pastore, sacerdote, religioso 
Incastellatura rigida che contiene braci per scaldare il letto 
 S monaca, munnia, scaldaletto, scaldino
 

 pretendènte
Sostantivo maschile (participio presente di pretendere). Chi aspira a qualcosa, in particolare, a sposare una data donna: 
una ragazza con molti pretendenti.

 S aspirante, candidato 
Figurato
 S innamorato, spasimante
 

 pretèndere
Verbo transitivo (latino praetendere). Volere con ostinazione, a tutti i costi: pretende di farsi 
sentire da noi.
Richiedere più di ciò che spetta o del giusto: pretende un mucchio di soldi per una simile 
sciocchezza.
Chiedere con fermezza qualcosa cui si ritiene di aver diritto: pretese il pagamento del debito.
Ritenere di poter fare cose superiori alle proprie forze: pretende di riuscire in un'impresa 
dove molti hanno fallito.

Verbo intransitivo (ausiliare avere). Aspirare: pretendere al trono.

Volere avere con caparbietà 
 S chiedere, esigere, reclamare, vantare, volere 
intransitivo Avere grande desiderio 
 S ambire a, aspirare a, desiderare

 pretéso
participio passato e Aggettivo


 pretensióne
Sostantivo femminile Pretesa di qualcosa che non spetta di diritto.


 pretensióso o pretenzióso
Aggettivo Che ha molte pretese.
Che affetta eleganza, lusso fuori luogo: un abito pretensioso .

 S affettato, appariscente, ostentato, pomposo 
 C calibrato, misurato, semplice, sobrio


 preterintenzionàle
Aggettivo (dal latino praeter, oltre, e intenzione). Che va al di là dell'intenzione di chi agisce. 
Omicidio preterintenzionale, quello compiuto da chi, intendendo ledere qualcuno con percosse 
e simili, ne provoca involontariamente la morte.

 C intenzionale 
 S accidentale, casuale, fortuito, involontario 
 C calcolato, deliberato, intenzionale, premeditato, studiato, volontario, voluto
 

 preterintenzionalità
Sostantivo femminile L'essere preterintenzionale.


 pretèrito
Sostantivo maschile Scherzoso. Il deretano, in quanto sta dietro.
Linguistico. Tempo verbale che si riferisce al passato.
 

 pretésa
Sostantivo femminile (da preteso). Il pretendere qualcosa che non spetta di diritto: ha la pretesa 
di comandare su tutti.
Intenzione di fare qualcosa che supera le proprie possibilità: avere pretese di signorilità.
Ostentazione di lusso, di eleganza: una casa di grandi pretese.
Senza pretese, modesto, alla buona.

 S bisogno, esigenza, richiesta, boria, ostentazione, presunzione

<- lista 
 

 pretésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Spreg. Tipico dei preti.
Per estensione, che mostra falsità, ipocrisia.
 

 pretéso
Aggettivo (participio passato di pretendere). Supposto, non autentico: le sue pretese origini aristocratiche.

 S sedicente, presunto, supposto
 

 pretèsto
Sostantivo maschile (latino praetextum, abbellimento per celare qualcosa). Causa simulata per giustificare 
qualcosa: cercava un pretesto per andarsene.
Spunto, occasione: la mia richiesta gli servì di pretesto per farmi un rimprovero.

 S motivo, ragione, giustificazione, scusa, appiglio, occasione, opportunità, spunto
 

 pretestuóso
Aggettivo Che serve da pretesto: argomento pretestuoso.

 S fazioso, opportunistico, arzigogolato, assurdo, cavilloso, fasullo, fittizio, inventato 
 C autentico, giusto, obiettivo, reale, serio, vero
 

 pretino
Aggettivo Spregiativo. Pretesco. Che sostiene i preti, clericale: stampa pretina. 

Sostantivo maschile Prete giovane.
 

 pretóre
Sostantivo maschile Magistrato romano incaricato di amministrare la giustizia.
Nel diritto italiano, magistrato competente in materia civile e penale per le cause di minore 
importanza.
 

 pretoriano
Sostantivo maschile (latino praetorianus). Soldato appartenente alle coorti che costituivano la guardia del 
corpo dell'imperatore.
Spregiativo. Guardia del corpo in genere.
 

 pretorile
Aggettivo Relativo al pretore.


 prètto
Aggettivo Puro, genuino; anche figurato: parla il pretto milanese .

 S autentico, genuino, mero, puro, schietto, vero, caratteristico, tipico 
 C adulterato, alterato, contaminato, corrotto, fasullo, impuro, sofisticato, spurio

 prettaménte 
Avverbio. In modo caratteristico, tipicamente: un gesto prettamente infantile.


 pretura
Sostantivo femminile Magistratura romana che precedeva il consolato.
Nell'ordinamento giudiziario italiano, la funzione di pretore. 
Palazzo o ufficio del pretore.


 prevalènte
Aggettivo (participio presente di prevalere). Che prevale.


 S predominante, preminente, preponderante, principale, prioritario 
 C accessorio, marginale, secondario

 prevalenteménte 
 Avverbio. Nella maggior parte dei casi.


 prevalènza
Sostantivo femminile L'essere prevalente: la sua opinione ha avuto la prevalenza sulle altre.
In prevalenza, nella maggior parte dei casi.
Essere in prevalenza, in maggioranza: i voti favorevoli erano in prevalenza sui contrari.


 prevalére
Verbo intransitivo (latino praevalere) [ausiliare essere o avere]. Avere maggior forza o potere; riuscire 
a imporsi: il bene prevale sempre sul male.
In particolare, essere più numeroso: nella popolazione mondiale prevalgono le femmine. 

Verbo intransitivo pronominale. Approfittare: prevalersi della bontà di qualcuno.

 S eccellere, imporsi, predominare, primeggiare, sopravanzare, spiccare, superare, vincere 
 C perdere, retrocedere

 prevalso
participio passato


 prevaricàre
Verbo intransitivo (latino praevaricari, oltrepassare) [io prevàrico; ausiliare avere]. Trarre illeciti guadagni 
profittando della propria autorità, del proprio potere. 
Imporsi, oltrepassare i limiti del lecito, in particolare con la prepotenza.

 S sopraffare, tiranneggiare, coartare, forzare, obbligare, spadroneggiare, violentare
 

 prevaricatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che prevarica.

 S prepotente, sopraffattore, tiranno 
Figurato
 S corrotto, disonesto, malversatore
 

 prevaricazióne
Sostantivo femminile Azione del prevaricare.
Diritto. Reato di chi abusa del proprio potere per trarne un illecito profitto.

 S prepotenza, soperchieria, sopraffazione, sopruso, vessazione, violenza, abuso, strapotere 
  dispotismo, tirannia, coercizione, imposizione, violenza 
Figurato
 S disonestà, illecito, malversazione


 prevedére
Verbo transitivo Conoscere prima che accada: Dio prevede il futuro.
Supporre in anticipo ciò che avverrà in seguito: non previde un esito così disastroso.
Prendere in considerazione: il codice non prevede questo caso.

Vedere in anticipo 
 S predire, profetizzare, pronosticare, figurarsi, immaginare 
Immaginare in anticipo 
 S avvertire, preavvertire, presagire, presentire 
Prendere in considerazione 
 S contemplare, includere, preventivare, programmare

 previsto
participio passato e Aggettivo


 prevedìbile
Aggettivo Che può essere previsto: è prevedibile che rifiuterà.
Scontato, ovvio: storia prevedibile.
 

 preveggènte
Aggettivo Letterario. Previdente.


 preveggènza
Sostantivo femminile Letterario. Previdenza.

Visione anticipata del futuro 
 S chiaroveggenza, divinazione, veggenza 
Capacità di prevedere le cose e regolarsi di conseguenza 
 S lungimiranza, previdenza, prudenza 
 C cortezza
 

 prevenìre
Verbo transitivo (latino praevenire, da prae, prima, e venire, venire). Precedere un'azione impedendone 
lo svolgimento: stava per parlare ma lo prevenni con un rimprovero.
Detto di una richiesta e simili, soddisfarla prima che venga formulata: prevenire un desiderio.
Provvedere a evitare qualcosa, prima che accada: prevenire i possibili danni.
Influenzare qualcuno in modo da disporlo sfavorevolmente verso qualcuno o qualcosa: 
alcuni invidiosi lo hanno prevenuto nei miei riguardi.
Preavvisare.

Riuscire a evitare l'accadere di qualcosa 
 S bloccare, fermare, impedire, parare 
Arrivare ad agire prima di qualcuno o qualcosa 
 S anticipare, precedere 
Avvertire in anticipo 
 S anticipare, informare, preavvertire, preavvisare
  mettere all'erta, mettere sul chi vive, mettere sull'avviso, aprire gli occhi 
Negativo
 S indisporre, irritare, maldisporre, influenzare
 

 preventivare
Verbo transitivo Calcolare con un preventivo: abbiamo preventivato una spesa di tre milioni.
Per estensione, tener conto in anticipo di qualcosa: questo inconveniente non l'avevo preventivato.


 preventìvo
Aggettivo (dal latino praeventus, prevenuto). Che serve a prevenire: adottare misure preventive.
Che si fa in precedenza: calcolo preventivo.

Sostantivo maschile Insieme dei calcoli fatti prima dell'inizio di un lavoro per prevederne il costo: 
chiedere il preventivo per una riparazione.

Tendente a evitare qualcosa 
 S cautelativo, precauzionale, prudenziale, tutelativo 
Sostantivo maschile Analisi preliminare dei costi da sostenere 
 S stima, valutazione 
 C consuntivo

 preventivaménte
Avverbio.


 prevenùto
Aggettivo (participio passato di prevenire). Preavvisato.
Che ha dei pregiudizi, delle prevenzioni: mi è parso prevenuto contro di noi.

 S maldisposto 
 C amichevole, aperto, bendisposto, disponibile
 

 prevenzióne
Sostantivo femminile Il prevenire; provvedimento con cui ci si premunisce contro qualcosa, in particolare contro 
le malattie professionali, lo sviluppo di epidemie, ecc.
Opinione negativa che si ha di persone o cose non ancora ben conosciute: nutrire prevenzioni 
verso qualcuno.

Provvedimento teso a evitare qualcosa 
 S cautela, precauzione, profilassi 
Idea non sostenuta da prove, normalmente in senso negativo 
 S preconcetto, pregiudiziale, pregiudizio
 

 previdènte
Aggettivo (latino praevidens -entis). Che pensa al futuro e prende provvedimenti adeguati: 
una madre previdente.
Che prevede il futuro.

 C imprevidente 
 S lungimirante, preveggente, prudente 
 C imprevidente, improvvido, imprudente, incauto
 

 previdènza
Sostantivo femminile L'essere previdente: la sua previdenza lo ha salvato.
Insieme dei provvedimenti di assistenza a favore di una certa categoria di persone: istituto 
di previdenza.
Previdenza sociale, complesso di prestazioni istituite dalla legge a favore dei lavoratori 
la cui capacità lavorativa sia venuta meno per malattie, infortuni, ecc.


 previdenziale
Aggettivo Che concerne la previdenza o la previdenza sociale: istituto previdenziale.


 prèvio
Aggettivo (latino praevius, che precede). Si usa, sempre davanti al sostantivo, nel senso di 
«dopo aver compiuto»: incarico previo esame.


 previsióne
Sostantivo femminile (dal latino praevisus, previsto). Azione del prevedere le cose che accadranno: previsione 
del futuro. 
Previsioni del tempo, lo stabilire, mediante certi esami, quali condizioni atmosferiche vi 
saranno in una data zona e in un certo periodo di tempo.
Ciò che si prevede, l'avvenimento previsto: il risultato è stato contrario alle previsioni.
In previsione di, nella previsione che, prevedendo, supponendo in anticipo.

 S ipotesi, pronostico, prospettiva, predizione, profezia, intuizione, presentimento
 

 prevìsto
Aggettivo (participio passato di prevedere), preveduto, saputo in anticipo: un ostacolo non previsto.
Preso in considerazione: un caso previsto dal regolamento.

Sostantivo maschile Le cose previste; il momento previsto: è tornato prima del previsto.

 C imprevisto 
 S aspettato, atteso, calcolato, considerato, immaginato, preso in considerazione, preventivato, 
  prospettato 
 C imprevisto, improvviso, inaspettato, inatteso, inopinato
 

 prevòsto
Sostantivo maschile (francese antico prevost, dal latino praepositus, preposto). Titolo onorifico dato a parroci 
delle città o di parrocchie importanti.


 preziàrio
Sostantivo maschile Altra forma di prezzario.


 preziosìsmo
Sostantivo maschile (da prezioso). Ricerca di eleganza raffinata, talora stucchevole; 
atto, parola estremamente ricercati: prosa densa di preziosismi.
Indirizzo letterario francese del XVII sec. caratterizzato da uno stile raffinato e artificioso.

 S raffinatezza, ricercatezza, sofisticheria, affettazione, formalismo, pretenziosità 
 C semplicità
 

 preziosità
Sostantivo femminile Qualità di ciò che è prezioso. Ricercatezza, eleganza.
 

 prezióso
Aggettivo (latino praetiosus). Che ha grande valore, alto prezzo: mobili, gioielli preziosi.
Figurato. Che si tiene in gran conto: un consiglio prezioso.
Raffinato ed elegante: stile prezioso.
Di persona che si fa desiderare, che si fa molto pregare per fare qualcosa: fare il prezioso.

Sostantivo maschile Oggetto di materiale prezioso, gioiello (per lo più al plurale): commerciante di preziosi.

Di grande valore 
 S di pregio, di valore, elegante, fine, originale, pregevole, pregiato, raffinato, raro, 
  ricercato, squisito 
 C banale, comune, dozzinale, grossolano, ordinario, pacchiano, volgare 
Figurato
 S affettato, pretenzioso, snob  
 C semplice 
Di grande valore venale 
 S caro, costoso, di costo, di lusso, di valore, dispendioso, lussuoso, salato 
 C andante, corrente, dozzinale, economico, ordinario, a buon mercato, da quattro soldi, 
  di buon comando 
Sostantivo maschile plurale Oggetti realizzati in materiale di pregio 
 S gioie, gioielli, ori, pietre

 preziosaménte 
 Avverbio. Riccamente, splendidamente.


 prezzàrio
Sostantivo maschile Listino di prezzi di vendita relativo a un determinato catalogo di merci.

 S listino, prezziario, tariffario
 

 prezzémolo
Sostantivo maschile (greco petrosélinon, propriamente sedano che nasce fra le pietre). Pianta erbacea dalle foglie 
molto frastagliate usate in cucina come condimento. 
Essere come il prezzemolo, si dice di persona che si trova dappertutto.


 prèzzo
Sostantivo maschile (latino pretium). Valore di un bene o di un servizio espresso in moneta: il prezzo di 
una merce.
Le cifre con cui è espresso tale valore; il cartellino su cui sono scritte: esporre i prezzi.
Figurato: ciò che bisogna fare o dare per ottenere qualcosa: i sacrifici sono il prezzo del successo.
Prezzo fisso, non contrattabile; nei ristoranti, prezzo di un pasto le cui portate sono fissate 
in precedenza. 
Guerra dei prezzi, concorrenza basata sulla riduzione dei prezzi. 
Prezzo di favore, inferiore al fissato, che si adotta per considerazioni particolari riguardanti 
un acquirente. 
Prezzo di copertina, quello segnato sulla copertina di un libro. 
Fare il prezzo, stabilirlo. 
Ultimo prezzo, quello al di sotto del quale non si è disposti a scendere. 
Pagare qualcosa a caro prezzo, figurato: ottenerla con grande sacrificio. 
Non avere prezzo, essere senza prezzo, avere un valore enorme. 
Prezzo stracciato, famaschile prezzo assai basso. 
Prezzo politico, prezzo più alto o più basso di quello che si formerebbe in un libero mercato, 
fissato dall'autorità. 
Prezzo di costo, prezzo di una merce che copre solo le spese di produzione.

 S cifra, costo, importo 
Figurato
 S fio, scotto
 

 prezzolare
Verbo transitivo [io prèzzolo]. Pagare qualcuno affinché compia qualcosa di disonesto: prezzolare 
un sicario.


 prezzolàto
Aggettivo Sostantivo maschile

 S comprato, corrotto, mercenario, pagato


 prìa
Avverbio. (latino prius). Poetico. Prima.


 priapismo
Sostantivo maschile (da Priapo, divinità del sesso). Stato patologico caratterizzato da erezione del pene 
senza eccitamento sessuale e senza eiaculazione.


 pricing
Prezzamento.


 prigióne
Sostantivo femminile (latino prensio -onis, da prendere). Carcere: mettere in prigione.
Spesso al plurale: il direttore delle prigioni. 
La pena della detenzione: condannare alla prigione.
Luogo angusto; ambiente in cui si soffre per mancanza di libertà.

 S bagno penale, carcere, casa di pena, galera, penitenziario, reclusorio, casa di Pietro, 
  fresco, gattabuia, sole a scacchi, villeggiatura
 

 prigionìa
Sostantivo femminile Condizione di chi è prigioniero: essere tenuto in prigionia.
Figurato. Vincolo oppressivo, soggezione.

 S carcerazione, cattività, detenzione, reclusione 
Figurato
 S asservimento, assoggettamento, schiavitù, soggezione, sottomissione 
 C autonomia, indipendenza, libertà
 

 prigionièro
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi è tenuto rinchiuso in prigione.
Che o chi è stato catturato e in particolare, soldato catturato dal nemico: prigioniero di guerra.
Che o chi è rinchiuso in un luogo o è privato della libertà d'azione: il topo è prigioniero 
nella trappola.
Figurato. Che o chi è sottoposto a un vincolo morale: gente prigioniera di vecchi pregiudizi.

 S carcerato, detenuto, recluso 
Figurato
 S asservito, assoggettato, dominato, piegato, schiavo, soggetto, sottomesso 
 C autonomo, indipendente, libero
 

 prillare
Verbo intransitivo (parola onomatopeica). Girare rapidamente su se stesso: far prillare la trottola.


 prima
Avverbio. (da primo). In un tempo precedente: se fossi arrivato prima lo avresti incontrato.
Più presto: devi finirlo prima quel lavoro.
Indica maggior rilievo rispetto a qualcosa: non ti do soldi prima perché non li ho, poi perché 
non li meriti.
In un luogo che precede un altro: dovevi fermarti un chilometro prima.
Di prima, di cui si è già parlato; in un tempo precedente. 
Quanto prima, al più presto. 
Prima o poi, in un momento o in un altro, a indicare che una cosa dovrà comunque accadere. 
Prima del tempo, in un tempo anteriore a quello giusto, o prestabilito. 
Far prima, impiegare meno tempo.

In epoca precedente 
 S anteriormente, dianzi, innanzi, precedentemente 
 C dopo, più tardi, poi, posteriormente, successivamente 
 S più presto 
 C più tardi 
In modo più rapido 
 S più in fretta, più presto, più rapidamente, più velocemente
 
 prima
Sostantivo femminile (dall'Aggettivo primo). La classe iniziale in un dato corso scolastico: la prima elementare.

La prima rappresentazione di un'opera teatrale, di un film, ecc. 
La prima categoria dei posti nei mezzi di trasporto: viaggiare in prima.


 primadònna o prima dònna
Sostantivo femminile Nel teatro, specialmente nel teatro d'opera italiano, la cantante che interpreta il ruolo 
femminile principale.
Figurato. Chi si mette in mostra per primeggiare: fare la primadonna.


 primàrio
Aggettivo Che viene prima di altri, in una successione.
Che viene prima di altri per valore, per importanza: bisogni primari.
Settore primario, insieme delle attività economiche produttrici di materie prime e beni 
di consumo immediato. 
Sinonimo di elementare nelle espressioni scuola primaria. Istruzione primaria.

Sostantivo maschile Il medico che dirige un reparto ospedaliero di cui ha la responsabilità.

 S basilare, capitale, essenziale, fondamentale, necessario, primo, principale, prioritario, 
  urgente, vitale 
 C accessorio, marginale, secondario, trascurabile

 primariaménte 
 Avverbio. In primo luogo.


 primate
Sostantivo maschile (latino primas -atis, da primus, primo). Titolo (oggi solo onorifico) dato a vescovi 
la cui autorità, anche politica, si estendeva a intere regioni o nazioni.


 primati
Sostantivo maschile plurale. Ordine di mammiferi, cui appartengono le scimmie e gli ominidi.


 primatìccio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Di frutti o di ortaggi che maturano in epoca decisamente anticipata rispetto 
a quella normale: ciliege primaticce.

 C tardivo 
 S anticipato, precoce 
 C ritardatario, tardivo
 

 primatìsta
Sostantivo maschile e femminile Che ha stabilito e detiene il primato in una specialità sportiva.

 S asso, campione, recordman 
 

 primàto
Sostantivo maschile (latino primatus -us, da primus, primo). L'esser primo, l'esser superiore per determinate 
qualità o attività o in un determinato campo: avere il primato nelle esportazioni.
Il miglior risultato ottenuto in una specialità sportiva: battere un primato, superarlo.
Record.
 

 primavèra
Sostantivo femminile (latino primo vere, all'inizio della primavera). La prima stagione dell'anno, tra l'inverno 
e l'estate, che, nell'emisfero boreale, va dal 21 marzo al 21 giugno.
Clima mite tipico di questa stagione: su quell'isola c'è un'eterna primavera.
Il periodo di un anno: sono già passate molte primavere.
Figurato e letterario. L'età giovanile, la giovinezza.
 

 primaverile
Aggettivo Di primavera: clima primaverile.
Per estensione, tipico della primavera; adatto alla primavera: giornate primaverili; abiti primaverili.
Che avviene in primavera: lavori primaverili.


 primeggiàre
Verbo intransitivo [io priméggio; ausiliare avere]. Essere il primo o tra i primi: ha primeggiato in quasi 
tutte le gare.
Per estensione, avere una posizione di rilievo: primeggia per la sua cultura.

 S brillare, eccellere, emergere, imporsi, predominare, signoreggiare, spiccare 
  sorpassare, superare, surclassare 
 C essere surclassato, farsi battere, mordere la polvere, restare nell'ombra
 

 prime rate
Tasso d'interesse minimo.


 prime time
Televisione. Prima serata.


 primèvo
Aggettivo (latino primaevus). Letterario. Dei tempi antichissimi, primordiali.


 primièra
Sostantivo femminile Gioco di carte che si fa con un mazzo di quaranta fra quattro o più giocatori. 
Nel gioco della scopa uno dei punti che si attribuisce a chi forma la cifra più alta con 
le carte che ha in mano.


 primièro
Aggettivo (francese antico premier). Letterario. Primo.
Di prima, precedente: ritornare nello stato primiero.


 primigènio
Aggettivo (latino primigenius). Letterario. Che era al principio, anteriore a tutto: l'ordine primigenio 
dell'universo.
Dei tempi antichissimi: l'umanità primigenia.
 

 primìpara
Aggettivo e Sostantivo femminile Che o chi partorisce per la prima volta.


 primitivismo
Sostantivo maschile Tendenza a esaltare il mondo e la vita dei primitivi e a ispirarsi a esso, specialmente 
nelle arti figurative.


 primitività
Sostantivo femminile L'essere primitivo.


 primitìvo
Aggettivo (latino primitivus). Del periodo iniziale; originario: riportare un edificio alla 
sua forma primitiva.
Della preistoria, che appartiene alle età o alle popolazioni preistoriche. 
Per estensione, di popolazioni o di forme di vita rimaste a un livello di civiltà simile 
a quello delle popolazioni preistoriche: le tribù primitive dell'Africa.
Figurato. Rozzo, poco evoluto: metodi primitivi.

Sostantivo maschile Uomo dei tempi preistorici o che appartiene a una civiltà poco evoluta: le abitazioni 
dei primitivi.
Figurato: persona rozza, incivile.

 S preistorico, protostorico 
 C civile, evoluto, moderno 
 S ancestrale, originario, primevo, primigenio, primordiale, antichissimo, vecchissimo 
 C attuale, contemporaneo, moderno, nuovo, recente 
Figurato
 S barbaro, incivile, selvaggio 
 C civile, civilizzato, evoluto, raffinato 
 S ingenuo, rozzo, semplice, grezzo, grossolano, rudimentale 
 C elaborato, rifinito, sofisticato
 

 primìzia
Sostantivo femminile (latino primitiae). Prodotto ortofrutticolo particolarmente pregiato per il fatto che compare 
sui mercati in anticipo rispetto alla stagione normale.
Notizia ricevuta prima che sia nota ad altri.

Figurato
 S anteprima, novità

<- lista 
 

 primo
Aggettivo numerale ordinale (latino primus). Che precede tutti gli altri componenti di una serie: 
il primo di una fila.
Detto anche di una singola azione, che si potrebbe immaginare ripetuta: fu ucciso al 
primo colpo.
Che rappresenta la fase iniziale di qualcosa: le prime nozioni di una scienza.
Appena iniziato: si alzò di primo mattino.
Che è il più importante di una serie: vincere il primo premio.
Che predomina in notorietà, in valore, in importanza: è il primo avvocato della città.
Che è a capo di un determinato gruppo: il primo archivista.
In una serie crescente indica il grado più basso di difficoltà, di sviluppo, ecc.: 
difficoltà di primo grado.
Che è il più importante, urgente: il primo dovere è di rispettare gli altri.
Primo ministro, capo del governo. 
Alla prima, alle prime, subito; a una superficiale impressione. 
A tutta prima o sulle prime, dapprima, al principio. 
Per primo, non preceduto da altri. 
La prima età, la giovinezza. 
Alla prima che si fa, al primo guaio, alla prima malefatta compiuta. 
La prima e l'ultima volta, detto per affermare decisamente di non ripetere una data azione. 
Della prima ora, fin dall'inizio (di un movimento politico, culturale, ecc.). 
Numero primo, vedi numero. 

Sostantivo maschile La persona o la cosa che precede tutte le altre di una serie; che supera le altre in valore: 
il primo della classe.
Il giorno che apre un dato periodo di tempo: il primo di settembre.

 C ultimo 
 S iniziale, originario, primario 
 C seguente, successivo, finale, terminale, ultimo 
Figurato
 S basilare, essenziale, fondamentale, necessario, preminente, primario 
  maggioritario, preponderante, principale 
 C accessorio, marginale, minoritario, secondario 
 S rudimentale, semplice 
 C avanzato, complesso, elaborato, sofisticato
 

 primogènito
Aggettivo e Sostantivo maschile (dal latino primus, primo, e genitus, generato). Detto fra più figli di quello nato 
per primo.
Per estensione, primo di una serie.

 C ultimogenito 
 S anziano, maggiore, grande, vecchio 
 C cadetto, minore, piccolo 
 S ultimogenito
 

 primogenitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ha dato origine a una famiglia.
Per estensione, antenato.
 

 primogenitura
Sostantivo femminile Condizione di chi è figlio primogenito.


 primordiàle
Aggettivo Che è proprio delle prime origini di qualcosa: epoca primordiale.
Che è in una condizione di sviluppo assai arretrata: condizioni igieniche primordiali.

 S ancestrale, antichissimo, originario, preistorico, primevo, primigenio, primitivo 
 C attuale, contemporaneo, moderno, nuovo, recente
 

 primòrdio
Sostantivo maschile (latino primordium, da primus, primo, e ordiri, cominciare). Il primo inizio di una cosa; 
primissima manifestazione (specialmente al plurale): i primordi della civiltà.


 prìmula
Sostantivo femminile Pianta erbacea con una rosetta di foglie pelose inferiormente e nel mezzo fiori gialli.
Il fiore stesso.
Vedi in giardinaggio


 principàle
Aggettivo (latino principalis, da princeps, primo). Che ha maggior importanza o valore rispetto 
ad altri: la città principale di una regione.
Linguistica. Proposizione principale (o principale Sostantivo femminile), proposizione che non dipende da altre. 

Sostantivo maschile Ciò ch'è più importante, che ha maggior valore. 
Persona alle cui dipendenze si lavora: fu rimproverato dal principale.

Aggettivo Di maggiore importanza rispetto ad altro 
 S basilare, essenziale, fondamentale, preminente, primario, primo 
  maggioritario, preponderante, prioritario 
 C accessorio, marginale, minoritario, secondario, trascurabile 
Sostantivo maschile Persona che fa lavorare altri alle proprie dipendenze 
 S capo, capufficio, dirigente, padrone, responsabile, superiore 
 C dipendente, inferiore, sottoposto, subalterno, subordinato

 principalménte 
Avverbio. Come cosa principale.


 principalménte
Avverbio.
 S essenzialmente, soprattutto, specialmente


 principato
Sostantivo maschile (latino principatus -us). Dignità di un principe o in genere di un sovrano.
Complesso dei territori sui quali esercita le sue funzioni un principe. 
Forma di governo dello Stato romano da Augusto agli Antonini (I-II secolo d.C.).


 prìncipe
Sostantivo maschile (latino princeps -ipis) [femminile principéssa]. Chi possiede un titolo di sovrano o appartiene 
a una famiglia sovrana.
Re, imperatore: Napoleone fu un grande principe.
Il più elevato titolo di nobiltà. 
Persona che ha particolare autorità o dignità in un dato campo. 
Principe del sangue, appartenente alle famiglie regnanti. 
Principe ereditario, quello a cui spetta la successione al trono.
 

 principésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Del principe, di un sovrano.
Figurato. Sfarzoso, sontuoso: un ricevimento principesco.

 S aristocratico, nobile, regale 
 C plebeo, popolare, volgare 
 S elegante, raffinato, signorile 
 C dozzinale, grossolano, ordinario 
 S abbondante, lussuoso, opulento, pomposo, ricco, sfarzoso 
 C dimesso, modesto, alla buona 
Denaro
 S forte, generoso, grosso, lauto, ricco 
 C avaro, magro, misero, scarso

 principescaménte
Avverbio.


 principéssa
Sostantivo femminile Moglie o figlia di un principe.
Donna che esercita la sovranità di principe.
 

 principiànte
Sostantivo maschile e femminile Chi è soltanto agli inizi in un'arte, un lavoro, ecc.: come pittore è ancora 
un principiante.

 S alle prime armi, esordiente, novellino, novizio, lattante, pivellino, pivello, poppante 
 C esperto, navigato, veterano, scafato 
Figurato
 S apprendista, garzone, praticante, tirocinante


 principiàre
Verbo transitivo e intransitivo [ausiliare essere e avere]. Dar principio, cominciare.

 S cominciare, incominciare, iniziare, avviare, intraprendere, partire 
 C compiere, concludere, finire, terminare
 

 princìpio
Sostantivo maschile (latino principium). Azione del cominciare: parole che furono il principio di una disputa.
La fase iniziale: perse il principio della recita.
Causa, origine: azione che fu il principio di tutte le disgrazie.
Concetto elementare e fondamentale che serve da base a un ordine determinato di conoscenze 
(specialmente al plurale): i principi della fisica atomica.
Idea fondamentale sulla quale s'appoggia un ragionamento e simili: ciò che mi dici parte 
da un principio sbagliato.
Da, in, al, sul principio, in un primo tempo; inizialmente. 
Dal principio, partendo dal primo momento di qualcosa. 
Dar principio, iniziare.

Fase iniziale di qualcosa 
 S inizio, avvio, partenza, esordio, prime armi, primi passi, apertura, nascita, origine 
  ipotesi, presupposto, base, fondamento 
Atteggiamento mentale che informa l'agire di una persona 
 S concetto, convincimento, convinzione, modo di sentire, posizione 
  etica, morale, educazione, formazione 
Pensiero di base su cui appoggiare un ragionamento 
 S cognizione, conoscenza, dato, fondamento, presupposto, ipotesi, ragionamento, teoria 
  idea, ottica, visuale, criterio, metro, parametro, assioma, dogma, legge, norma


 princisbécco
Sostantivo maschile (dal nome dell'inventore, l'inglese C. Pinchbeck). Lega particolare di rame, zinco e stagno 
che produce un ottone simile all'oro.


 print
Sostantivo  stampato, stampa. Stampare


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Tasto per stampare la schermata.


 prióre
Sostantivo maschile (latino prior -oris, primo). Il superiore di alcuni conventi e il capo delle confraternite.
Nel medioevo, a Firenze, ciascuno dei magistrati eletti dalle Arti che esercitavano il loro 
ufficio per due mesi.

 S abate, priore, superiore
 

 priorità
Sostantivo femminile (dal latino prior -oris, precedente). L'essere anteriore, precedente nel tempo: 
la priorità di una richiesta.
L'avere importanza, urgenza o valore superiore rispetto ad altro: i valori morali hanno 
la priorità sugli altri.

 S precedenza, prelazione 
Figurato
 S importanza, necessità, urgenza
 

 prioritàrio
Aggettivo Che ha diritto di priorità, di precedenza.

 S basilare, capitale, essenziale, fondamentale, necessario, primario, primo, principale, 
  urgente, vitale 
 C accessorio, marginale, secondario, trascurabile 
 S basilare, essenziale, fondamentale, preminente, primo, maggioritario, preponderante 
 C minoritario
 

 prisco
Aggettivo (latino priscus) [plurale maschile -chi]. Poet. Antico, dei primi tempi della storia.


 prisma
Sostantivo maschile (greco prísma, da príein, segare). Solido geometrico avente per facce due poligoni uguali 
(basi) posti su piani paralleli e composto da tanti parallelogrammi quanti sono i lati del 
poligono di base.
Solido trasparente di tale forma, utilizzato per produrre rifrazione, dispersione, riflessione 
della luce.


 prismàtico
Aggettivo Che ha la forma di un prisma: corpo prismatico.
Che contiene uno o più prismi: cannocchiale prismatico.
 

 prìstino
Aggettivo (latino pristinus). Letterario. Di prima; anteriore, precedente. 
Rimettere o restituire in pristino, ripristinare.


 privacy
[pràivasi] Sostantivo femminile (parola inglese). Intimità, vita privata.


 privàre
Verbo transitivo (latino privare). Togliere qualche cosa a qualcuno, non dargli ciò che si dovrebbe: 
privare uno della sua libertà, dei diritti politici.

Verbo rifl. Rinunziare a una cosa.

Far mancare a qualcuno qualcosa che ha 
 S orbare di, portar via, sottrarre, togliere 
rifl. Fare a meno di qualcosa 
 S cedere, lasciare, lasciare perdere, rinunciare a 
 C difendere, tenersi
 

 private equity
Fondo chiuso.


 privatista
Sostantivo maschile e femminile Alunno che frequenta una scuola privata o sostiene gli esami in una scuola statale 
dopo essersi preparato privatamente.


 privatìstico
Aggettivo Che riguarda l'economia privata.
Che riguarda il diritto privato.
 

 privativa
Sostantivo femminile Regime monopolistico che lo Stato riserva a se stesso o conferisce ad altri.
Rivendita di sali e tabacchi.
 

 privativo
Aggettivo Ling. Particella privativa, elemento che, unito a una parola, serve a indicare la mancanza 
del concetto da essa espresso.
Alfa privativo, il prefisso di origine greca a- (davanti a vocale an-), che ha significato 
negativo.


 privatizzare
[ ZZ ] Verbotransitivo Trasferire alla proprietà privata una proprietà pubblica.


 privàto
Aggettivo (latino privatus). Che non ha cariche civili o pubbliche: cittadino privato.
Che si riferisce o appartiene al singolo cittadino e non è quindi dello Stato o di enti 
pubblici: proprietà privata.
Riservato a una sola persona o a un piccolo gruppo di persone: udienza privata.
Che riguarda l'intimità di qualcuno: vita privata.
In privato, non alle dipendenze di un ente pubblico; non in presenza di estranei. 

Sostantivo maschile Chi non è investito di cariche pubbliche: la linea ferroviaria è gestita da un privato.
Persona che in un dato campo non svolge attività commerciali e simili: la fabbrica vende solo 
ai rivenditori e non ai privati.

 S individuale, personale, singolo 
 C collettivo, pubblico, libero 
Figurato
 S intimo, riservato, segreto 
 C diffuso, universale

 privataménte 
Avverbio. Senza cariche pubbliche. 
In un gruppo ristretto di persone. 
Studiare privatamente, da privatista.


 privazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del privare.
Rinuncia, sacrificio: deve imporsi molte privazioni per tirare avanti.

 S astensione, astinenza, mancanza, rinuncia 
  sacrificio, sofferenza, inibizione, sospensione
 

 privilegiàre
Verbo transitivo
 S agevolare, aiutare, avvantaggiare, facilitare, favorire 
 C boicottare, mettere in difficoltà, ostacolare, sfavorire, svantaggiare, 
  mettere i bastoni fra le ruote 
 S prediligere, preferire


 privilegiàto
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi gode di privilegi o vantaggi particolari: una persona privilegiata.
Diritto. Fornito di privilegio: credito privilegiato.

 S avvantaggiato, favorito 
 C sfavorito, svantaggiato, handicappato  
 S agevolato, aiutato, facilitato 
 C avversato, boicottato, contrastato, ostacolato, osteggiato 
 S fortunato, favorito, prediletto, preferito 
 C negletto, trascurato, emarginato, reietto 
Figurato
 S raccomandato, spalleggiato, tutelato 
  felice, fortunato, invidiabile, opportuno, positivo, splendido, roseo 
 C infelice, inopportuno, negativo, sfavorevole, sfortunato, nero
 

 privilègio
Sostantivo maschile (latino privilegium). Disposizione speciale che conferisce a una persona o a una categoria 
di persone determinati vantaggi nei confronti di altri: i privilegi della nobiltà.
Vantaggio che consente di sottrarsi a determinati obblighi. 
Onore, favore speciale: concedere il privilegio di assistere alla cerimonia.
Dote, qualità particolare: la saggezza è privilegio di poche persone.
Diritto. Diritto di prelazione che la legge accorda a determinati crediti.

 S autorizzazione, libertà, permesso, diritto, prerogativa 
  disponibilità, facoltà, immunità, concessione 
  eccezione, esenzione, franchigia, particolarità 
Figurato
 S beneficio, vantaggio, capacità, distinzione, dote, onore


 privo
Aggettivo (latino privus). Che non possiede qualche cosa: zona priva di acqua.

 S sfornito, sprovvisto 
 C corredato, dotato, equipaggiato, fornito, provvisto 
 S mancante, mutilato, orbato, orbo, privato
 

 pro
[ò]. Prep. latina che significa «a favore, in difesa di»: votare pro o contro una proposta.
Nelle denominazioni di società e istituzioni: pro infanzia abbandonata.

Sostantivo maschile Le ragioni favorevoli, nelle loc. del tipo: valutare il pro e il contro.

In favore di 
 S a favore di, a giovamento di, a vantaggio di, nell'interesse di, per 
 C a danno di, a detrimento di, a scapito di, a sfavore di, a svantaggio di, contro 

 pro 
Sostantivo maschile (apocope dell'antico prode). Utilità, vantaggio: a che pro affannarsi tanto? 
In pro di, a vantaggio di. 
Senza pro, vanamente. 
Far pro, giovare. 
Buon pro gli faccia, si dice, in tono ironico, di chi mangia o beve copiosamente o di chi 
ha ricevuto una grossa fortuna.

Condizione utilitaristica 
 S favore, giovamento, guadagno, interesse, utile, utilità, vantaggio


 probàbile
Aggettivo (latino probabilis, da probare, approvare). Che si considera possa essere vero, o possa 
accadere o essere accaduto: è probabile che giunga oggi.

 C improbabile 
 S ammissibile, credibile, plausibile, possibile, verosimile 
 C assurdo, impensabile, improbabile, inammissibile, incredibile, inverosimile 
 S concretizzabile, facile, fattibile, realizzabile 
 C fantastico, irrealizzabile, utopistico

 probabilménte 
Avverbio. Con probabilità.


 probabilismo
Sostantivo maschile Sistema filosofico secondo il quale ogni opinione ha un certo grado di probabilità, senza 
essere mai né totalmente falsa né totalmente vera.


 probabilìstico
Aggettivo Proprio del probabilismo. 
Relativo al calcolo delle probabilità.
 

 probabilità
Sostantivo femminile Qualità di ciò che è probabile.
Il grado in cui un evento si ritiene probabile: ci sono scarse probabilità che ciò riesca bene.
Matematica. Rapporto tra il numero dei casi favorevoli e il numero dei casi possibili per un evento 
qualsiasi. 
Calcolo delle probabilità, insieme di regole mediante le quali si determina la percentuale 
di possibilità che un certo fatto si verifichi.

 S fattibilità, possibilità, verificabilità 
  ammissibilità, credibilità, prevedibilità, verosimiglianza, caso, eventualità, ipotesi
 

 probànte
Aggettivo (latino probans -antis, participio presente di probare). Che serve da prova e che è quindi convincente: 
argomenti probanti.

 S convincente, dimostrativo, probatorio, significativo 
  certo, incontrovertibile, indubitabile, inoppugnabile 
 C indiziario, ininfluente, insignificante, opinabile
 

 probatòrio
Aggettivo Che riguarda la prova; che ha valore di prova: fatti probatori.


 probiòtico
Aggettivo e Sostantivo  maschile (plurale maschile -ci). In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati 
ceppi batterici della fermentazione lattica (Lactobacillus) e di alcuni microrganismi della 
normale flora batterica intestinale (del genere Bifidobacterium), ai quali è attribuito un 
potenziale effetto di protezione per l’organismo ospite (uomo e altri mammiferi).


 probità
Sostantivo femminile L'essere probo; rettitudine morale.

 C improbità 
 S correttezza, dignità, ineccepibilità, irreprensibilità, moralità, onestà, rettitudine 
 C corruttela, corruzione, disonestà, immoralità, malcostume, scorrettezza 
  indecenza, reprensibilità

<- lista 
 

 probiviro o proboviro
Sostantivo maschile (dal latino probus e vir, uomo onesto). Persona saggia ed esperta nominata da una società, 
un partito e simili per risolvere le controversie insorte fra i soci, gli aderenti, ecc.


 problèma
Sostantivo maschile (greco próblema, da probállein, proporre). Ogni questione che contiene in sé gli elementi 
attraverso i quali si deve giungere alla soluzione: un problema di geometria.
Situazione difficile e intricata; cosa che provoca preoccupazione: il problema della fame 
nel mondo. 
L'educazione è un grosso problema.
Diminutivo. Problemino.

Situazione astratta che ha in sé i temi della sua soluzione 
 S interrogativo, quesito, questione 
 C risoluzione, risposta, soluzione 
Situazione difficile e complessa
 S dilemma, dubbio, incertezza, fastidio, noia, pensiero, seccatura 
  difficoltà, grattacapo, pasticcio, preoccupazione, casino, gatta da pelare, grana, rogna


 problemàtica
Sostantivo femminile L'insieme dei vari problemi inerenti a una questione, a una scienza, a un periodo storico, 
ecc.: la problematica dell'Illuminismo.

 S problemi, condizione, situazione, stato, concetti, ispirazione, tematica, temi
 

 problematicità
Sostantivo femminile Condizione di ciò che è problematico.


 problemàtico
Aggettivo Che è di soluzione incerta, che dà motivi di dubbio: decisione problematica.

 S arduo, difficile, difficoltoso, preoccupante, pop. rognoso 
  fastidioso, scomodo, seccante, delicato, spinoso 
 C comodo, di tutto riposo, facile, liscio, piano, semplice, tranquillo 
 S astruso, incomprensibile, oscuro 
 C chiaro, comprensibile
 

 problem solving
Risoluzione dei problemi.


 pròbo
Aggettivo (latino probus). Onesto.

 C improbo 
 S corretto, degno, ineccepibile, irreprensibile, morale, onesto, retto 
 C corrotto, criticabile, disonesto, immorale, indegno, reprensibile, scorretto 
  biasimevole, bieco, disgustoso, indecente, indecoroso, turpe, vergognoso
 

 proboscidato
Aggettivo Di animale che possiede la proboscide.


 probòscide
Sostantivo femminile (greco proboskís -idos, da boske, pascolo). Parte del labbro superiore e del naso allungata, 
tubulare e prensile, tipica degli elefanti.
Appendice boccale di alcuni insetti, atta a succhiare.
 

 procaccia
Sostantivo maschile e femminile invar. (da procacciare). Persona che, a pagamento, fa commissioni o trasporta oggetti 
da un posto all'altro.
Chi porta la corrispondenza dagli uffici postali al treno e viceversa.
 

 procacciàre
Verbo transitivo Procurare, specialmente con sforzo.

 S procurare, provvedere a, reperire, trovare 
  guadagnare, ottenere, acquisire, acquistare
 

 procacciatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Colui che procaccia: procacciatore d'affari.


 procàce
Aggettivo Formoso e provocante: donna procace. Forme procaci.
Licenzioso: atteggiamento procace.

 S fiorente, florido, formoso, voluminoso, appariscente, vistoso 
  attraente, eccitante, piacente, provocante, seducente
 

 procacità
Sostantivo femminile L'essere procace.


 pro capite
Espressione latina che significa «per individuo, singolarmente»: reddito pro capite.


 procèdere
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Andare avanti, proseguire nel cammino: procedere 
con cautela.
Figurato. Dare inizio a qualcosa: procedette all'appello.
Seguire il proprio corso: la pratica procede lentamente.
Continuare in un'azione o in uno stato: procedere nella lettura.
Agire, comportarsi: per smontare l'apparecchio si proceda in questo modo.
Derivare, aver origine: ogni cosa procede da Dio.
Diritto. Intentare un'azione legale contro qualcuno.

Continuare ad andare avanti 
 S avanzare, continuare, progredire, proseguire 
 C arrestarsi, cedere, cessare, desistere, fermarsi, lasciar perdere, lasciare, rinunciare, 
  smettere, pop. piantarla 
 S insistere, seguitare 
 C recedere 
 S evolversi, progredire 
 C involvere, regredire 
 S arretrare, fuggire, indietreggiare, retrocedere, rinculare, ritirarsi, scappare 
Trarre origine 
 S derivare, discendere, provenire, seguire

 proceduto
participio passato


 procediménto
Sostantivo maschile Il procedere.
Serie di operazioni da compiere per un determinato fine: il procedimento di estrazione dell'oro; 
anche figurato: il problema si può risolvere con due diversi procedimenti.

 S comportamento, condotta, maniera, modo 
  criterio, metodo, metodologia, prassi, procedura, sistema, sistematica, iter, norma, regolamento 
Figurato
 S andamento, indirizzo, orientamento, piega 
Tecnologia
 S metodo, sistema, tecnica, lavorazione, procedura, processo
 

 procedùra
Sostantivo femminile Modalità da seguire per far valere un determinato diritto in un processo: procedura civile, 
amministrativa.
Norme regolanti i lavori di un'assemblea: procedura parlamentare. 
Insieme di norme e di atti da seguire per raggiungere un determinato fine.
 
 S vedi procedimento.
 

 procedurale
Aggettivo Relativo alla procedura.


 procèlla
Sostantivo femminile (latino procella). Letterario. Tempesta.
Figurato: sciagura, calamità.
 

 procellària
Sostantivo femminile Uccello marino con dorso bruno e ventre bianco e con forti ali, capace di resistere ai venti 
delle tempeste (donde il nome).


 procellóso
Aggettivo Letterario. Tempestoso.


 processare
Verbo transitivo [io procèsso]. Sottoporre a processo.


 processing
Trattamento, elaborazione.


 processionària
Sostantivo femminile Farfalla notturna, pelosa e grigiastra, così chiamata perché le sue larve, parassite del pino, 
procedono in lunghe file quando escono dai nidi a procurarsi il cibo.


 processióne
Sostantivo femminile Corteo di ecclesiastici e fedeli che procedono per le vie o in una chiesa accompagnando 
un simbolo sacro e recitando preghiere.
Fila di persone o mezzi di trasporto che procede verso un'unica direzione: una processione 
di automobili.

 S corteo, sfilata 
Figurato
 S coda, fila, fuga, seguito, sequela, sfilza, successione, susseguirsi, teoria
 

 procèsso
Sostantivo maschile (dal latino procedere, avanzare). Svolgimento, evoluzione di fatti o fenomeni: 
processo evolutivo.
Procedimento, sistema adottato per giungere a un determinato scopo: processo di lavorazione.

Diritto. Complesso di attività con cui gli organi giurisdizionali compongono una controversia tra 
le parti in litigio o giudicano su un reato: processo civile, penale.
Dibattimento o udienza giudiziaria: essere testimone in un processo.
Incartamento processuale: studiarsi il processo.
Figurato: inchiesta, giudizio. 
Fare il processo alle intenzioni, giudicare solo in base a ciò che si suppone una persona 
avrebbe pensato o fatto. 
Processo verbale (o semplicemente verbale), dichiarazione compilata da pubblico ufficiale, 
attestante fatti e atti di varia natura.

Atto penale o civile di accusa nei confronti di qualcuno 
 S controversia, lite, pendenza, procedimento giudiziario, vertenza 
Susseguirsi di fenomeni dinamici 
 S crescita, evoluzione, maturazione, sviluppo, svolgimento 
Metodologia atta a realizzare un dato scopo 
 S metodo, metodologia, modo, procedimento, sistema, tecnica 
Tecnologia
 S metodo, sistema, tecnica, lavorazione, procedimento, procedura
 

 processuale
Aggettivo Relativo al processo giudiziario: atti processuali .


 procinetico
Medicina. Farmaco che aiuta la motilità gastrica.
 

 procinto
Sostantivo maschile (latino procinctus). Nella locuzione: in procinto, sul punto di, che sta per: essere in procinto 
di partire.


 procióne
Sostantivo maschile Mammifero carnivoro arrampicatore dell'America Settentrionale, con pelliccia 
grigio-giallognola e una mascherina nera sugli occhi e con una serie di anelli neri sulla 
coda, detto anche orsetto lavatore per l'abitudine di tuffare il cibo nell'acqua prima 
di mangiarlo.


 proclàma
Sostantivo maschile Annuncio solenne da parte di un'autorità suprema dello Stato per render note decisioni 
di grande importanza o per invitare i cittadini a un dato comportamento in occasione di eventi 
gravi.

 S annuncio, annunzio, bando, dichiarazione, editto, promulgazione, decreto, ordinanza, ordine
 

 proclamàre
Verbo transitivo (latino proclamare, esclamare). Rendere noto in modo solenne: proclamare un editto.
Per estensione, affermare apertamente con forza: proclamare la propria innocenza.

 S affermare, annunciare, asserire, dichiarare 
  bandire, indire, decretare, ordinare, promulgare 
Figurato
 S dire, gridare, protestare, divulgare, far sapere, sbandierare, strombazzare 
  palesare, rivelare, svelare 
Innocenza
 S asserire, dichiarare, protestare, riaffermare, ribadire
 

 proclamazióne
Sostantivo femminile Il dichiarare con solennità.


 proclìtico
Aggettivo Di parola o particella che nella pronuncia si appoggia alla successiva, risultando così 
priva di accento, come gli articoli.


 proclìve
Aggettivo (latino proclivis, da pro, in avanti, e clivus, pendio). Incline: proclive all'indulgenza.

 S disposto, favorevole, incline, orientato, propenso 
 C avverso, contrario, maldisposto, nemico, ostile, sfavorevole
 

 proclività
Sostantivo femminile L'essere incline.


 procómbere
Verbo intransitivo (latino procumbere). Cadere in avanti.
In particolare, morire combattendo, con la faccia rivolta al nemico.
 

 proconsolare
Aggettivo (latino proconsularis). Proprio del proconsole romano e della sua carica.


 procònsole
Sostantivo maschile (latino proconsul, nelle veci di console). Console che, allo scadere della carica, riceveva 
un comando militare o l'amministrazione di una provincia.
Figurato: persona di fiducia mandata a dirigere un organismo provinciale e simili.
 

 procrastinàre
Verbo transitivo (latino procrastinare, da pro, avanti, e cras, domani) [io procràstino]. 
Rinviare: procrastinare la decisione.
Assoluto. Indugiare, prender tempo.

 S aggiornare, differire, posticipare, rimandare, rinviare, spostare 
 C anticipare 
 S dilazionare, dilungare, prolungare, prorogare 
 C accelerare, affrettare
 

 procreàre
Verbo transitivo [io procrèo]. Generare.

 S generare, moltiplicarsi, riprodursi, dare alla luce, far nascere, partorire 
Figurato
 S causare, creare, dar luogo a, dare avvio a, formare, mettere in moto, originare, portare a, 
  provocare
 

 procreazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del generare.


 proctite
Sostantivo femminile (dal greco proktós, ano). Infiammazione acuta o cronica del retto.


 proctoscopìa
Sostantivo femminile Esame del retto mediante un apposito apparecchio (proctoscopio).


 procura
Sostantivo femminile Atto con cui un soggetto conferisce a un altro il potere di agire nel proprio nome 
e per proprio conto.
Atto o documento con cui si conferisce tale potere. 
Matrimonio per procura, celebrato in assenza degli sposi, che si fanno rappresentare da loro 
incaricati. 
Procura della repubblica, ufficio del pubblico ministero.


 procuràre
Verbo transitivo (latino procurare, da pro, in favore di, e curare, curare). Cercare di ottenere, darsi da 
fare per: procurare di non dar noia; procura l'occorrente.
Provocare, causare: atteggiamento che gli ha procurato guai.

 S procacciare, provvedere a, reperire, trovare, guadagnare, ottenere, acquisire, acquistare 
Figurato
 S cagionare, causare, dare luogo a, dare origine a, determinare, generare, indurre, portare a, 
  produrre, provocare
 

 procuratóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi procura qualcosa ad altri: procuratore d'affari.
Colui che agisce in base a procura di un altro soggetto. 
Procuratore legale, difensore al primo grado della professione forense, abilitato a rappresentare 
la parte, ma non a difenderla. 
Procuratore della repubblica, titolare dell'ufficio di pubblico ministero presso il tribunale.
 

 procuratòrio
Aggettivo Relativo al procuratore.


 Procuste
Nome di un mitologico brigante dell'Attica usato nella locuzione: letto di Procuste, situazione in cui 
si è costretti a osservare limiti rigidi o non si può decidere liberamente.


 pròda
Sostantivo femminile (greco prôra). Parte terminale di un terreno al confine con l'acqua.
Riva, sponda in genere.
 

 pròde
Aggettivo (dal latino prodesse, giovare). Valente, coraggioso: prode cavaliere.

Sostantivo maschile Uomo generoso e valoroso.

 S animoso, ardimentoso, audace, coraggioso, gagliardo, impavido, indomito, intrepido, eroico, valoroso 
 C codardo, pauroso, pavido, pusillanime, timoroso, vigliacco, vile 
 S impavido, intrepido 
 C timoroso, trepido 
 S spavaldo, spericolato, temerario 
 C cauto, prudente
 

 prodézza
Sostantivo femminile L'esser prode. Atto di valore, di coraggio. 
Ironico. Bravata.

 S animosità, ardimento, audacia, eroismo, valore, virtù 
 C codardia, pavidità, pusillanimità, vigliaccheria, viltà, coniglieria 
Figurato
 S bravata, spacconata, spavalderia


 prodièro
Aggettivo Relativo alla prua, che è disposto verso prua: albero prodiero.


 prodigalità
Sostantivo femminile Tendenza a spendere o a regalare largamente.

 S generosità, munificenza, abbondanza, dovizia, larghezza, profusione 
 C economia, misura, moderazione, parsimonia 
  avarizia, pitoccheria, tirchieria, pop. pidocchieria
 

 prodigàre
Verbo transitivo [io pròdigo]. Spendere con larghezza.
Figurato. Distribuire con abbondanza: prodigare sorrisi e carezze. 

Verbo rifl. Dedicarsi con tutte le energie: si è prodigato per i sofferenti.

Figurato. Dare in abbondanza o generosamente
 S dare, distribuire, mettere a disposizione, offrire, profondere, donare, elargire, regalare 
 C economizzare, lesinare, risparmiare 
rifl. Impegnarsi in qualcosa con grande generosità 
 S adoperarsi, affannarsi, darsi, dedicarsi, farsi in quattro, sacrificarsi, sprecarsi 
 C risparmiarsi
 

 prodìgio
Sostantivo maschile (latino prodigium). Fatto straordinario, miracoloso.
Fatto ritenuto preannunzio di avvenimenti futuri. 
Per estensione, fatto non comune; persona o cosa eccezionale: un prodigio di sapienza.

 S miracolo, portento, magia, stregoneria


 prodigióso
Aggettivo Che costituisce un prodigio, un miracolo; meraviglioso, straordinario: memoria prodigiosa.
Che compie miracoli: un farmaco prodigioso.

 S eccezionale, straordinario, grandioso, meraviglioso, mirabile, portentoso, spettacoloso 
  sbalorditivo, sorprendente, strabiliante, stupefacente 
  divino, miracoloso, soprannaturale, sovrumano, fantastico, favoloso, leggendario, mitico

 prodigiosaménte
Avverbio.


 pròdigo
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino prodigus, da prodigere, gettare avanti) [plurale maschile -ghi]. Che o chi spende o dona 
con molta larghezza.
Fatto con prodigalità: gesto prodigo.
Figurato. Che si impegna senza risparmio: prodigo di aiuti.

 S brillante, generoso, largheggiante, largo, munifico, splendido 
 C avaro, tirchio, micragnoso, pidocchioso, sparagnino, tignoso, tirato


 proditòrio
Aggettivo (dal latino proditor -oris, traditore). Compiuto a tradimento: uccisione proditoria.

 S infido, sleale, traditore, vile 
 C diretto, leale, onesto, retto

 proditoriaménte 
Avverbio. A tradimento.


 prodótto
Sostantivo maschile (participio passato di produrre). Tutto ciò che è creato dalla natura e dall'attività umana: 
i prodotti del suolo. I prodotti dell'ingegno umano.
Preparato: un prodotto contro l'emicrania.
Il risultato di qualcosa: opera che è il prodotto dell'unione di fantasia e razionalità.
Bene o insieme di beni risultanti dall'attività di produzione. 

Matematica. Risultato della moltiplicazione di un numero, detto moltiplicando, per un altro, 
detto moltiplicatore.

 S articolo, creazione, produzione, realizzazione 
Figurato
 S conseguenza, derivazione, effetto, frutto, risultato 
 C cagione, causa
 

 pròdromo
Sostantivo maschile (greco pródromos, colui che corre avanti). Segno che annunzia qualcosa: prodromi della 
rivoluzione.

 pròdromi
Sostantivo maschile Plurale  
 C epigoni 
 S annuncio, avvisaglie, indizi, preannuncio, preavviso, preliminare, segnali, segni, sintomi 
 C coda, strascico

<- lista 


 product placement
Pubblicità occulta/indiretta.


 prodùrre
Verbo transitivo (latino producere). Generare, far nascere: un terreno che non produce nulla.
Fabbricare trasformando materie prime in manufatti: fabbrica che produce saponi.
Detto dell'organismo, elaborare sostanze: la cistifellea produce la bile.
Creare, detto di opere dell'ingegno: scrittore che ha prodotto molto in gioventù.
Fornire i finanziamenti e i supporti necessari a uno spettacolo e simili. 
Causare: la notizia produsse scompiglio.
Presentare, allegare: dovete produrre tutti questi documenti.

Verbo rifl. Esibirsi, presentarsi al pubblico: prodursi in uno spettacolo.

Dare origine a qualcosa 
 S creare, far nascere, generare 
Figurato
 S dare, fruttare, fruttificare 
  concretizzare, elaborare, fabbricare, fare, formare, modellare, plasmare, realizzare 
 C disfare, distruggere, rovinare, vanificare 
 S cagionare, causare, dare avvio a, dare luogo a, dare vita a, indurre, innescare, innestare, 
  mettere in moto, mettere in movimento, originare, portare a, provocare 
Dimostrare di avere 
 S esibire, mostrare, presentare, sbandierare, sciorinare, allegare, consegnare, citare, riferire 
Figurato
 S consegnare, dare, fare avere, fornire, rimettere 
rifl. Farsi vedere in pubblico mentre si fa qualcosa 
 S esibirsi, presentarsi
 

 produttività
Sostantivo femminile L'essere produttivo.
Rapporto tra il prodotto e i mezzi impiegati per la produzione: la produttività di un'industria.


 produttìvo
Aggettivo Che produce, atto a produrre: terreno produttivo.
Relativo alla produzione: metodo produttivo.
Che procura utilità, guadagno: investimento produttivo.
Figurato: da cui si può trarre un vantaggio.

 C improduttivo 
 S fruttifero, fruttuoso, proficuo, redditizio, vantaggioso, vincente 
 C improduttivo, infruttifero, infruttuoso, perdente, svantaggioso 
  antieconomico, controproducente, inutile, sterile 
 S buono, favorevole, positivo 
 C cattivo, negativo, sfavorevole 
 S adatto, adeguato, atto, efficace, efficiente, indicato 
 C inadatto, inadeguato, sbagliato, controindicato, dannoso, pericoloso 
  inefficace, inefficiente, inutile
 

 produttóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi produce materie prime o manufatti: dal produttore al consumatore, 
per indicare una vendita senza intermediari.
Figurato: che o chi origina qualcosa in senso generico: situazione produttrice di malcontenti.
Agente che procura affari a una ditta: produttore di pubblicità.
Chi finanzia e ha la responsabilità generale in senso commerciale di uno spettacolo, un filmaschile

 S fabbricante, finanziatore, artigiano, costruttore, industriale
  impresario, organizzatore
 

 produzióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del produrre: terreno atto alla produzione di frumento.
Azione di creare con la mente. 
Tutto ciò che è prodotto dall'arte, dallo spirito: la produzione letteraria di uno scrittore.
Quanto si produce come risultato di un'attività industriale o simili: la produzione annuale 
della ditta.
Il presentare documenti, prove, ecc., relativi a un procedimento giudiziario o a una pratica. 
Il complesso delle attività volte al finanziamento e all'organizzazione generale di uno 
spettacolo, un filmaschile
 

 proèmio
Sostantivo maschile (greco prooimíon, da pró, avanti, e óime, canto). In uno scritto la parte che serve da 
introduzione: il proemio di un poema epico.

 S prefazione, premessa, presentazione 
  preambolo, preliminare, preludio, prologo, prolusione
 

 profemminile
Abbreviazione di professore.


 profanàre
Verbo transitivo (latino profanare). Violare il carattere sacro di luoghi, cose o persone.
Figurato. Venir meno al rispetto che si deve a qualcosa o a qualcuno: profanare la memoria di 
un defunto.

Figurato
 S calpestare, ferire, insultare, ledere, violare 
  contaminare, disonorare, infangare, insozzare, macchiare, sporcare 
 C adorare, onorare, ossequiare, rispettare, venerare
 

 profanatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi commette una profanazione.


 profanazióne
Sostantivo femminile Il profanare: profanazione di un tempio.
Figurato: grave mancanza di rispetto verso cose o persone degne di venerazione.

 S empietà, sacrilegio, scelleratezza
Figurato
 S offesa, violazione
 

 profàno
Aggettivo (latino profanus, da pro, davanti, e fanum, luogo consacrato). Che è estraneo alle cose sacre: 
musica sacra e profana.
Sacrilego: mano profana.

Sostantivo maschile Carattere di ciò che è estraneo al religioso: il sacro e il profano.
Non competente, inesperto di qualcosa: è profano di pittura.
 
Aggettivo Privo di sacralità 
 S carnale, mondano, terreno 
 C divino, sacro, spirituale 
Privo di competenza in un dato campo 
 S digiuno, ignorante, inabile, incapace, incompetente, inesperto, inetto 
 C abile, capace, competente, esperto, ferrato, maestro, padrone, perito, pratico, versato 
Aggettivo Sostantivo maschile Avverso alla sacralità 
 S blasfemo, empio, miscredente, profanatore, sacrilego, scellerato 
 C credente, devoto, fedele, osservante, pio, religioso
 

 proferire o profferire
Verbo transitivo (latino proferre, portare innanzi) [io proferisco]. Pronunciare: non proferì sillaba.
Pronunciare solennemente, pubblicamente: proferire un voto.

Dire in forma solenne 
 S affermare, dichiarare, pronunciare 
Articolare parole 
 S dire, esprimersi, parlare 
 C ammutolire, tacere, zittirsi


 professàre
Verbo transitivo (dal latino professus, participio passato di profìteri, dichiarare) [io profèsso]. 
Sostenere apertamente un sentimento, un'idea e simili: professare la propria fede.
Dichiarare, manifestare apertamente: le professò tutta la sua stima.
Esercitare una professione; anche assoluto: un avvocato che non professa.

Verbo rifl. Dichiararsi apertamente: mi professo incompetente.

Sostenere pubblicamente una data ideologia 
 S aderire a, praticare, seguire 
 C astenersi da, ricusare, rifiutare 
Dire pubblicamente 
 S affermare, dichiarare, esternare, manifestare, palesare, sbandierare 
 C celare, nascondere, occultare, tacere 
Avere un'attività professionale 
 S dedicarsi a, esercitare, essere in, fare, lavorare in, occuparsi di, praticare


 professionàle
Aggettivo Della professione: attività professionale.
Detto di attrezzatura con prestazioni elevate, adatta a essere usata nell'esercizio di una 
professione: cinepresa professionale.
Che rivela competenza, professionalità.

 S serio 
 C amatoriale, dilettantistico, dilettantesco, hobbistico  
 S ben fatto, rigoroso, buono 
 C dilettantesco, mal fatto, superficiale, cattivo, pretenzioso, velleitario 
Attività
 S autonomo, imprenditoriale 
 C dipendente, impiegatizio, subordinato 
Tono
 S accademico, cattedratico, dottorale 
  borioso, burbanzoso, presuntuoso, saccente, spocchioso, sussiegoso

 professionalménte
Avverbio.


 professionalità
Sostantivo femminile Carattere professionale di un'attività.
Capacità di compiere il proprio lavoro con competenza ed efficienza.
 

 professióne
Sostantivo femminile Il dichiarare o manifestare pubblicamente: aperta professione di fede.
Attività intellettuale o manuale, svolta abitualmente da un individuo allo scopo di trarne 
un guadagno: la sua professione era quella di commerciante.
Far professione di, manifestare, dichiarare apertamente. 
Professione libera, vedi libero. 
Di professione, che si dedica a qualcosa, come lavoro principale.

Affermazione pubblica e dichiarata 
 S asserzione, dichiarazione, testimonianza 
Attività lavorativa 
 S attività, lavoro, mestiere
 

 professionismo
Sostantivo maschile L'esercitare un'attività a carattere professionale per trarne un guadagno; lo stato, 
la capacità di un professionista: darsi al professionismo.
Sport. La condizione di un atleta che viene regolarmente retribuito per le sue prestazioni.
 

 professionìsta
Sostantivo maschile e femminile Chi esercita una professione, specialmente una libera professione.
Per estensione, Persona particolarmente esperta: per questo lavoro ci vuole un professionista.
In particolare, chi pratica uno sport come fonte di reddito: dilettanti e professionisti.

 S tecnico 
 C amatore, dilettante 
 S competente, esperto, perito
 

 professionìstico
Aggettivo Che riguarda il professionismo, i professionisti: attività professionistica .


 profèsso
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino professus, participio passato di profìteri, dichiarare). Di religioso, che o chi ha 
fatto la professione solenne dei voti: monaca professa.


 professorale
Aggettivo Da professore, specialmente nel senso di sussiegoso, pedantesco: atteggiamento professorale.


 professóre
Sostantivo maschile (latino professor -oris, da profìteri, insegnare pubblicamente). Chi insegna in una scuola 
di grado superiore all'elementare, o all'università: professore d'italiano in un liceo.
Per estensione, chi insegna una determinata materia, al di fuori di un ordinamento scolastico: 
un professore di canto.

 S docente, educatore, insegnante, maestro, pedagogo
  dotto, dottore, erudito, sapiente, studioso 
 C analfabeta, asino, ignorante, illetterato
 

 profèta
Sostantivo maschile (latino propheta). Chi parla in nome di Dio e ne annuncia i disegni: i profeti del popolo 
ebraico.
Chi ritiene di poter prevedere il futuro, grazie a particolari qualità divinatorie o mediante 
calcoli, oroscopi, ecc. 
Per estensione, chi occasionalmente riesce a prevedere, anche per caso, ciò che poi si verificherà: 
come vedi sono stato profeta.
Cattivo profeta, chi vede smentite dai fatti le sue profezie.

 S aruspice, augure, indovino, oracolo, vate, veggente
 

 profetare
Verbo transitivo [io profeto]. Parlare in nome di Dio, annunciandone i disegni.
Preannunziare, prevedere.
 

 profetéssa
Sostantivo femminile Donna che ha il dono della profezia.


 profètico
Aggettivo Di, da profeta: spirito profetico.
Che ha previsto il futuro: le tue sono state parole profetiche.

 S divinatorio, oracolare, premonitore

 profeticaménte
Avverbio.


 profetismo
Sostantivo maschile Il profetare.
Fase dell'antica storia ebraica, contraddistinta dalla predicazione dei profeti.
 

 profetizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo (greco prophetízein). Prevedere cose future.

 S divinare, predire, profetare, vaticinare, preconizzare, prevedere, pronosticare 
  presagire, presentire, preannunciare, preannunziare
 

 profezìa
Sostantivo femminile Predizione di cose future per volontà e ispirazioni divine.
Per estensione, predizione in genere.

 S annuncio, oracolo, predizione, rivelazione, vaticinio
 

 profferire
Verbo transitivo Altra forma di proferire.


 proffèrta
Sostantivo femminile Poco comune, proposta, offerta.


 profìcuo
Aggettivo (latino proficuus). Vantaggioso, utile: attività proficua.

 S fruttuoso, lucroso, produttivo, redditizio, remunerativo 
 C improduttivo, infruttuoso, antieconomico, fallimentare, rovinoso 
 S favorevole, giovevole, utile, vantaggioso 
 C inutile, sterile, dannoso, sfavorevole, svantaggioso

 proficuaménte 
Avverbio. Vantaggiosamente, con utilità.


 profilàre
Verbotransitivo Disegnare il profilo di qualcosa, tracciarne il contorno.
Figurato: descrivere sommariamente: personaggio profilato con vivezza.
Orlare, bordare abiti o altro con stoffa in genere di colore contrastante: profilare di rosso 
un grembiule. 

Verbo intransitivo pronominale. Spiccare, risaltare su uno sfondo: le nubi si profilano all'orizzonte.
Figurato. Mostrarsi, essere imminente: si profila una grave situazione.

Disegnare il profilo di qualcosa 
 S contornare, delineare 
Figurato
 S abbozzare, descrivere, inquadrare, presentare, rappresentare, schizzare 
Applicare bordi o decorazioni ai margini di qualcosa 
 S bordare, decorare, guarnire, orlare, ornare 
rifl. Presentere la propria sagoma su uno sfondo 
 S disegnarsi, emergere, risaltare, spiccare, stagliarsi 
Figurato
 S annunciarsi, preannunciarsi, prospettarsi 
  apparire, farsi vedere, mostrarsi, presentarsi, proporsi
 

 profilassi
Sostantivo femminile (dal greco pró, prima, e phylássein, difendere). Insieme dei mezzi atti a prevenire 
la comparsa di determinate malattie in un soggetto, o la loro diffusione in una popolazione.
Prevenzione.
 

 profilato
Aggettivo (participio passato di profilare). Che si staglia su uno sfondo.
Per estensione, affilato: naso profilato.
Bordato: camicetta profilata di raso.

Sostantivo maschile Trave o barra metallica o di altro materiale, caratterizzata da un dato profilo della 
sua sezione trasversale.
 

 profilàttico
Aggettivo Diretto a preservare da determinate malattie. 

 profilàttico
Sostantivo maschile Preservativo.
 
 S anticoncezionale, goldone, guanto
 

 profilatura
Sostantivo femminile Il bordare una stoffa; il bordo stesso.
Operazione che ha lo scopo di dare alla sezione trasversale di una barra e simili un dato profilo.
 

 profìlo
Sostantivo maschile Linea estrema che contorna un oggetto.
Il disegno che riproduce tale linea. 
Linea di contorno del viso visto di fianco: profilo regolare.
Breve saggio che illustra i caratteri essenziali di un periodo storico, di una disciplina, ecc. 
o di un autore, di un artista. 
Sintesi degli aspetti fondamentali di qualcosa: il profilo di un carattere. 
Bordo di stoffa col quale si rifiniscono colli, maniche, tasche, ecc. 
Di profilo, di cosa o persona vista di fianco: fotografato di profilo.

Linea esterna di un corpo 
 S bordo, contorno, margine, forma, sagoma, silhouette 
Breve scritto su un argomento specifico, e in particolare su una persona 
 S biografia, descrizione, monografia, saggio, studio 
Decorazione lineare applicata a qualcosa 
 S bordatura, bordo, bordura, orlo, profilatura, modanatura 
Punto di vista adottato nel considerare qualcosa 
 S angolatura, angolazione, angolo, aspetto, ottica, punto di vista, visuale
 

 profiterole
[profitròl] Sostantivo femminile (parola franc., generalmente al plurale profìteroles). Dolce composto da bignè, 
tenuti insieme da zucchero glassato e da panna.


 profittàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Trarre profitto, vantaggio: profitta dei suoi insegnamenti.
Progredire: nello studio profitta poco.
Approfittare.

Trarre vantaggio 
 S approfittare, avvantaggiarsi 
 C perdere, rimetterci, scapitare 
Trarre vantaggi non leciti sfruttando dati elementi 
 S abusare, adoperare, approfittare, servirsi di, sfruttare 
  guadagnare, lucrare, speculare, strumentalizzare, usare 
Mettere a frutto qualcosa 
 S evolvere, far rendere, far tesoro di, progredire 
 C andare indietro, involvere, regredire
 

 profittatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi approfitta di situazioni particolari per trarne vantaggio spesso illecito.

 S opportunista, sfruttatore, speculatore, trafficante, trafficone, maneggione
 

 profit center
Centro di profitti.


 profittévole
Aggettivo Letterario. Che procura profitto.


 profìtto
Sostantivo maschile (latino profectus -us, progresso). Utilità, vantaggio: trarre profitto dagli insegnamenti.
Progresso, avanzamento: profitto negli studi.
I risultati raggiunti da uno studente nelle singole materie e il voto relativo. 
Differenza tra il ricavo totale e i costi totali percepita dall'imprenditore. 
A profitto di, a vantaggio di: mettere una cosa a profitto, servirsene per trarne utilità.

 S giovamento, utile, utilità, vantaggio 
Figurato
 S aumento, avanzamento, evoluzione, incremento, passo avanti, progresso 
Denaro
 S compenso, guadagno, interesse, reddito, remunerazione, rendita, ricavo 
 C danno, perdita
 

 profit warning
Allarme utili.


 proflùvio
Sostantivo maschile o proflùvie Sostantivo femminile (latino profluvium). Abbondante flusso di umori o di liquidi provenienti 
dall'organismo.
Figurato. Il susseguirsi ininterrottamente, in modo molesto: un profluvio d'ingiurie. 

Figurato
 S grande quantità, pletora, subisso, diluvio, fiotto, fiumana, fiume, marea, ondata, pioggia
 

 profondaménte
Avverbio.
 S caldamente, sentitamente, vivamente, estremamente, terribilmente 
  forte, fortemente, intensamente, molto


 profóndere
Verbo transitivo Dare in grande abbondanza.

 S dare a piene mani, distribuire, donare, elargire, largheggiare, prodigare, regalare, riempire di, 
  sommergere di, spargere 

rifl. Parlare o agire con grande calore 
 S affannarsi, premurarsi, prodigarsi 
 C risparmiarsi


 profondità
Sostantivo femminile
 S altezza, spessore, fondo, interno, intimo, profondo 
Figurato
 S gravità, importanza, abisso, immensità


 profóndo
Aggettivo Di grande divario tra fondo e superficie.

 S alto, fondo 
 C basso 
Figurato
 S grande, importante, assoluto, incondizionato, totale 
 C marginale, piccolo, trascurabile 
Sentimento
 S appassionato, forte, intenso, potente, radicato, sentito, sofferto 
 C blando, moderato, tiepido 
 S interiore, intimo, personale 
Suono
 S basso, cavernoso, cupo 
 C acuto, alto, argentino, cristallino, squillante 
Voce
 S caldo, roco, sensuale 
 C freddo, metallico, penetrante 

Sostantivo maschile Parte più bassa di qualcosa.

 S fondo, interno, intimo, profondità


 pròfugo
Sostantivo maschile
 S esiliato, esule, fuoriuscito, rifugiato


 profumàre
Verbo transitivo Cospargere di profumo.

 S aromatizzare 
intransitivo essere. Emanare profumo 
 S odorare, olezzare 
 C appestare, impuzzolentire, puzzare, tanfare


 profumàto
Aggettivo
 S aromatico, aulente, balsamico, fragrante, odoroso, olezzante 
 C graveolente, maleodorante, maleolente, puzzolente

<- lista 


 profùmo
Sostantivo maschile
 S aroma, aulenza, buon odore, fragranza 
 C cattivo odore, fetore, graveolenza, lezzo, maleolenza, miasma, odoraccio, puzza, puzzo, tanfo


 profusióne
Sostantivo femminile
 S abbondanza, grande quantità, pletora, profluvio, subisso 
  abbondanza, grandezza, larghezza, magnanimità, magnificenza, munificenza, prodigalità 
Figurato
 S diluvio, fiotto, fiumana, fiume, marea, montagna, monte, mucchio, ondata, pioggia, sacco, 
  fracco


 progènie
Sostantivo femminile
 S discendenza, razza, sangue, schiatta, stirpe, figliolanza, prole 
Figurato
 S genia, gentaglia, marmaglia


 progenitóre
Sostantivo maschile
 C discendente 
 S antenato, ascendente, avo, capostipite, padre 
Figurato
 S antesignano, fondatore, iniziatore, padre, precursore 
 C discepolo, prosecutore, proselita, seguace


 progestina
Sostantivo  femminile [composto di pro- e gest(azione)]. In fisiologia, nome generico degli ormoni femminili 
che favoriscono l’inizio e il proseguimento della gravidanza, tra i quali il più importante 
è il progesterone (per cui i due termini sono spesso usati come sinonimi).

Come Sostantivo maschile, nome generico di sostanze che abbiano la struttura chimica e l’attività fisiologica 
simili a quelle del progesterone; i progestìnici sintetici sono impiegati anche nella preparazione 
di anticoncezionali per uso orale.


 progestìnico
Aggettivo e Sostantivo  maschile [derivato. di progestina] (plurale maschile -ci). Relativo alle progestine; che è in rapporto 
con un’abbondante secrezione di progestine. 


 progettàre
Verbo transitivo
 S creare, ideare, immaginare, studiare 
Figurato
 S architettare, elucubrare, organizzare, predisporre, stabilire, decidere, maturare


 progètto
Sostantivo maschile
 S disegno, piano, schema, bozza, bozzetto, scaletta, studio, concetto, idea 
Figurato
 S pianificazione, programma, proposta, prospetto, intenzione, proposito


 prògnosi
Sostantivo femminile Medicina.
Figurato
 S aspettativa, calcolo, previsione, pronostico


 progràmma
Sostantivo maschile Enunciazione di quanto s'intende fare.

 S pianificazione, piano, progetto, schema, studio 
  descrizione, esposizione, presentazione 
Testo scritto esplicativo di un dato argomento 
 S opuscolo, pieghevole, dépliant, elenco, lista


 programmàre
Verbo transitivo
 S pianificare, prefissare, prestabilire, progettare, stabilire


 progredìre
Verbo intransitivo (avere, essere)
 C regredire 
 S avanzare, continuare, procedere, proseguire, seguitare 
 C bloccarsi, cedere, demordere, desistere, fermarsi, mollare 
  arretrare, indietreggiare, recedere, retrocedere, ripiegare 
Figurato
 S crescere, evolvere, maturare, migliorare, svilupparsi 
 C imbarbarire, involvere, peggiorare, regredire


 progressióne
Sostantivo femminile
 C regressione 
 S avanzamento, evoluzione, sviluppo 
 C involuzione, regressione, regresso 
 S ascesa, salita, scalata, escalation  
 C discesa, picchiata 
 S accrescimento, allargamento, ampliamento, aumento, crescita, espansione, estensione, incremento 
 C calo, contrazione, decremento, diminuzione 
 S consecutività, continuità, regolarità, scala, successione


 progressìsta
Sostantivo maschile e femminile
 S illuminato, illuminista, modernista, moderno 
 C passatista, reazionario, tradizionalista 
 S antesignano, innovatore


 progrèsso
Sostantivo maschile
 C regresso 
 S evoluzione, maturazione, sviluppo, passo avanti 
 C involuzione, regressione, regresso, passo indietro 
 S acquisizione, conquista 
 C perdita, rinuncia 
 S avanzamento, avanzata, progredire 
 C arresto, blocco, immobilismo, immobilità, stallo, stasi 
 regressione, regresso, retrocessione 
 S innovazione, rinnovamento, rivoluzionamento, rivoluzione 
 C copia, imitazione, replica, ripetizione, rivisitazione, scopiazzatura, perpetuazione 
Qualità
 S miglioramento, ottimizzazione, perfezionamento 
 C calo, deterioramento, peggioramento 
Quantità
 S accrescimento, allargamento, ampliamento, aumento, crescita, espansione, estensione, incremento 
 C calo, contrazione, decremento, diminuzione


 proibìre
Verbo transitivo
 S diffidare da, impedire, inibire, interdire, vietare 
 C autorizzare, concedere, consentire, lasciare, permettere


 proibizióne
Sostantivo femminile
 S diffida, divieto, veto, blocco, impedimento, interdizione 
Figurato
 S deterrente, freno, impedimento, inibizione, ostacolo


 proiettàre
Verbo transitivo
 S buttare, emettere, gettare, lanciare, scagliare 
Cinema
 S dare, far vedere, rappresentare, trasmettere, visionare 
Disegno
 S riportare, riprodurre, trasferire 
Luce
 S diffondere, emanare, espandere


 proièttile
Sostantivo maschile
 S palla, pallottola 
Figurato
 S bomba, missile, pallino, razzo, schioppettata, siluro, artiglieria, fucileria, fuoco, sparatoria


 proiettóre
Sostantivo maschile Apparecchio che ha la funzione di illuminare una data cosa, indirizzando il flusso luminoso 
verso essa.
Dispositivo installato nella parte anteriore degli autoveicoli, atto a illuminare la strada. 
Apparecchiatura atta alla proiezione di filmaschile 
Apparecchio atto alla proiezione di diapositive fotografiche.
 

 proiezióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del proiettare.
Azione di proiettare immagini su uno schermo: macchina da proiezione, proiettore. 
Lo spettacolo cinematografico stesso. 
Figurato: Il pensare a qualcosa situandola in un tempo futuro. 
Rappresentazione di un corpo su di un piano (piano di proiezione) secondo certe regole 
geometriche. 
Processo psichico automatico per cui si trasferiscono sulla realtà aspetti dalla propria 
soggettività.
 

 project financing
Finanza di progetto


 project management
 project manager
Capoprogetti, gestore dei progetti.


 prolasso
Sostantivo maschile Abbassamento o fuoriuscita di un viscere o di una sua parte dalla cavità che lo contiene.


 pròle
Sostantivo femminile (latino proles). L'insieme dei figli: padre di una numerosa prole.
Per estensione, discendenti. 
Stirpe in senso generico.

 S figli, figliolanza, figlioli
Figurato
 S discendenza, progenie
 

 prolegòmeni
Sostantivo maschile (greco prolegómena, da prolégein, dire prima). Lunga introduzione al testo di un'opera.
Insieme di nozioni preliminari a una scienza, un'arte, ecc.
 

 prolèssi
Sostantivo femminile (greco prólepsis, anticipazione). Figura grammaticale che consiste nell'anticipare uno 
o più termini che nel periodo dovrebbero venire dopo.


 proletariàto
Sostantivo maschile Nella dottrina marxista, la classe dei lavoratori la cui unica risorsa di vita è costituita 
dalla vendita della loro forza-lavoro.

 S classe lavoratrice, lavoratori, popolo 
 C alta borghesia, aristocratici, aristocrazia, nobili, nobiltà, patrizi, patriziato, 
  potentati, potenti, potere, signori, padronato, padroni  
 S basso ceto, ceto inferiore, plebe, volgo 
 C potenti, ricchi, signori
 S classe disagiata, miserabili, poveri
 C ricchi, signori 
 S emarginati, reietti
 

 proletàrio
Aggettivo (latino proletarius, cittadino romano che, sprovvisto di beni, era censito solamente 
in quanto aveva prole). 
Che riguarda la classe di chi vive esclusivamente del suo lavoro subordinato: rivendicazioni 
proletarie.
 
Sostantivo maschile Nella dottrina marxista, colui che possiede come unica risorsa di vita la remunerazione 
che gli viene concessa per la vendita della propria forza-lavoro. 
Nell'uso comune, lavoratore di modeste condizioni.
 

 proletarizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Ridurre i lavoratori indipendenti (agricoltori, commercianti, artigiani) alla condizione 
di proletario.


 proletarizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Trasformazione in proletariato di una categoria di lavoratori indipendenti.


 prolèttico
Aggettivo Che costituisce la prolessi: pronome prolettico.

 proletticaménte
Avverbio.
 

 proliferàre
Verbo intransitivo (dal latino proles, prole, e ferre, portare) [io prolìfero; ausiliare avere]. 
Moltiplicarsi attivamente: animali che hanno proliferato invadendo la regione.
Figurato. Effettuarsi con grande frequenza: periodo in cui proliferano i premi letterari.

 S crescere, generare, moltiplicarsi, riprodursi 
 C estinguersi, finire, interrompersi, morire 
Figurato
 S attecchire, aumentare, avanzare, crescere, diffondersi, dilagare, diramarsi, espandersi, 
  estendersi, propagarsi, guadagnare terreno, prendere piede 
 C calare, estinguersi, ridursi, spegnersi, passare, perdere terreno 
  cessare, estinguersi, finire
 

 proliferazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del proliferare; espansione rapida. 
Proliferazione nucleare, l'incontrollato aumento di ordigni atomici che una potenza accantona 
a scopo bellico.


 prolificare
Verbo intransitivo [io prolìfico; ausiliare avere]. Generare, detto di uomini o animali.
Figurato: di idee, usi e simili, aver seguito, far proseliti.
 

 prolificazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del generare.


 prolificità
Sostantivo femminile Il generare molti figli.
Il creare con abbondanza opere dell'ingegno: la prolificità di uno scrittore.


 prolìfico
Aggettivo (dal latino proles, prole, e facere, fare). Che genera, che è atto a generare molti figli: 
coppia prolifica.
Figurato. Che produce molte opere: pittore prolifico.

 S fecondo, fertile, fruttuoso, produttivo 
 C improduttivo, infruttuoso, sterile 
Figurato
 S fantasioso, geniale, immaginifico, originale, ricco
 

 prolissità
Sostantivo femminile L'essere prolisso.


 prolìsso
Aggettivo (latino prolixus, che scorre in avanti). Di discorso, e simili, troppo lungo 
e particolareggiato.
Che si dilunga eccessivamente nel parlare o nello scrivere: giornalista prolisso.
Letterario. Lungo, fluente: barba prolissa.

 S ampolloso, magniloquente, retorico, ridondante, diffuso, esteso 
  barocco, elaborato, fiorito, infiorato, logorroico, verboso 
  minuzioso, pedante, puntiglioso, ripetitivo 
 C diretto, essenziale, lineare, semplice, conciso, stringato 
  riassuntivo, schematico, sintetico, sommario, laconico, lapidario, tacitiano, telegrafico 
 S pesante, tedioso, barboso, palloso, pizzoso 
 C appassionante, avvincente, divertente, interessante, piacevole, spassoso
 

 pro loco
Sostantivo femminile (loc. latino, a favore del luogo). Azienda turistica che si propone, con apposite iniziative, 
di favorire l'afflusso di turisti nel luogo in cui opera.


 pròlogo
Sostantivo maschile (greco prólogos, da pró, avanti, e lógos, discorso) [plurale -ghi]. Scena o monologo che introduce 
un'opera teatrale.
L'attore che recita tale parte. 
Per estensione, introduzione di un discorso. 
Fatto che precede, che dà inizio a qualcosa.

 C epilogo 
 S preludio, premessa, proemio
 

 prolunga
Sostantivo femminile (francese prolonge). Ciò che può servire ad allungare attrezzi e simili.
In particolare, Tratto di conduttore elettrico, terminante agli estremi con presa e spina volanti, 
usato per allungare il cavo di alimentazione di un elettrodomestico, ecc.
 

 prolungaménto
Sostantivo maschile Il prolungare, il prolungarsi: il prolungamento delle vacanze.
Ciò che serve a prolungare: collegare due apparecchi con un prolungamento.

 S aggiunta, allungamento, continuazione, estensione, prolunga 
  dilungamento, seguito, successione, dilazione, proroga, protrazione, rinvio 
Figurato
 S ampliamento, approfondimento
 

 prolungàre
Verbo transitivo Rendere più lungo nello spazio o nel tempo: prolungare una via. Prolungare l'orario 
d'apertura.
In particolare, prorogare: prolungare una scadenza.

Verbo intransitivo pronominale. Estendersi nello spazio e nel tempo. Dilungarsi.

 S allungare, estendere, allargare, ampliare, contrarre 
 C accorciare, scorciare 
 S contenere, immiserire, ridurre 
Tempo
 S dilungare, protrarre, trascinare 
  differire, procrastinare, prorogare, rimandare, rinviare, spostare
 

 prolungato
Aggettivo (participio passato di prolungare). Che dura nello spazio o nel tempo: suono prolungato; 
sosta prolungata.


 prolusióne
Sostantivo femminile (latino prolusio -onis, esercizio preparatorio). Discorso introduttivo.
In particolare, Lezione che un professore universitario tiene ad apertura di un ciclo di lezioni.

 S introduzione, preambolo, prefazione, premessa, presentazione, proemio, prologo
 

 prolùvie
Sostantivo femminile Letterario. Flusso, scorrimento.


 promanare
Verbo intransitivo e transitivo (latino tardo promanare, da pro, davanti, e manare, stillare). Letterario. Emanare.
Figurato. Derivare, avere origine: malcontento che promana da situazioni insostenibili.


 promemòria
Sostantivo maschile invar. (locuzione latina pro memoria, per la memoria). Nota, appunto fatto per ricordare 
qualcosa.

 S annotazione, appunto, nota
 

 proméssa
Sostantivo femminile (latino promissa -orum, le cose promesse). Impegno preso, di fare o dare qualcosa: 
mi ha fatto la promessa di portarmi con sé.
Figurato. Chi dimostra ottime qualità in un dato campo e fa prevedere di poterle realizzare 
pienamente: una promessa della letteratura, del calcio italiano.

 S assicurazione, garanzia, giuramento, impegno, parola, voto, accordo, patto 
Figurato
 S fede, fiducia, speranza
 

 promésso
Aggettivo (participio passato di promettere). Che è stato promesso: ottenere la gratifica promessa.
Che si è promesso: il promesso sposo.
Terra promessa, la Palestina, che Dio aveva promesso al popolo ebraico; 
Figurato: terra o bene lungamente desiderato. 

Sostantivo maschile Disusato. Chi si è promesso o è stato promesso in matrimonio; fidanzato.
 

 prometèico
Aggettivo Della figura mitologica di Prometeo in quanto simbolo di eroismo indomito e ribelle.


 promettènte
Aggettivo (participio presente di promettere). Che dà buone speranze per il futuro: affare promettente.
Per estensione, gradevole, allettante.


 prométtere
Verbo transitivo (latino promittere). Dichiarare che ci si impegna a fare o a non fare qualcosa: ha promesso 
di aiutarlo.
Far sperare o temere: il raccolto promette di essere abbondante; il tempo promette pioggia.
Assoluto. Far sperare in buoni sviluppi o risultati (anche nelle locuzioni: promettere bene, molto, ecc.): 
un ragazzo che promette.
Letterario. Offrire, consacrare. 

Verbo rifl. Fidanzarsi. 
Ripromettersi: mi prometto di fare le vacanze al mare.
Promettere in moglie, in matrimonio, impegnarsi a far sposare.

Dare la propria parola che si farà o meno qualcosa 
 S assicurare, dare parola che, garantire, giurare, impegnarsi a 
Figurato
 S far prevedere, far sperare, lasciar sperare 
Male
 S far temere, minacciare 
rifl. Offrire se stessi per qualcosa o qualcuno
 S abbracciare, adottare, darsi, dedicarsi, votarsi, fidanzarsi con, legarsi, sposarsi con
 

 prominènte
Aggettivo (latino prominens -entis). Che sporge in fuori o in alto rispetto a una linea, a una 
superficie.


 prominènza
Sostantivo femminile L'essere prominente. Parte sporgente: roccia con molte prominenze.

 S bugno, convessità, gibbosità, protuberanza, rilievo, sporgenza, gnocco 
 C concavità, depressione, incavatura, incavo, infossamento, rientranza 
Terreno
 S dosso, duna 
 C avvallamento, conca 
 S rialzo, scalino 
 C abbassamento, depressione
 

 promiscuità
Sostantivo femminile L'essere promiscuo.
Convivenza in uno stesso luogo di persone di sesso o condizione sociale diversi.
 

 promìscuo
Aggettivo (latino promiscuus). Che è formato dalla mescolanza di persone o cose eterogenee.
In particolare, Di ambiente dove convivono maschi e femmine.

 S eterogeneo, misto 
 C omogeneo, selezionato 
 S collettivo, pubblico 
 C individuale, personale, privato, singolo

 promiscuaménte
Avverbio.

<- lista 


 promissióne
Sostantivo femminile Antico. Promessa.


 promissòrio
Aggettivo Che contiene una promessa.


 promontòrio
Sostantivo maschile Penisola montuosa di non grandi dimensioni che si protende nel mare.

 S capo, penisola, punta, altura, montagna, monte, rilievo, sporgenza
 

 promòsso
Sostantivo maschile e Aggettivo (participio passato di promuovere). Chi o che ha ottenuto una promozione.


 promoter
Promotore.


 promotion
[promòscion] Sostantivo femminile (parola inglese). Azione rivolta allo sviluppo di un'impresa commerciale, 
all'incremento della vendita di un prodotto, ecc.


 promotóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi promuove, dà impulso a qualcosa.

 S fondatore, iniziatore, capo, caposcuola, leader  
  apostolo, corifeo, divulgatore, propagatore, propalatore, propugnatore 
  fautore, simpatizzante, sostenitore, vessillifero 
 C discepolo, epigono, proselita, seguace, accolito, adepto, affiliato
 

 promozionale
Aggettivo Relativo alla promozione delle vendite: campagna promozionale.


 promozióne
Sostantivo femminile (da promuovere). Avanzamento, miglioramento nella carriera di qualcuno.
Il passaggio di un alunno da una classe a quella immediatamente superiore dello stesso ciclo 
scolastico. 
Il dare impulso a una data azione, in particolare, a un'impresa commerciale, alla vendita di un 
prodotto e simili.
 

 prompt
Informatica. Pronto; carattere di sollecitazione.


 promulgàre
Verbo transitivo (latino promulgare). Pubblicare e rendere esecutiva una legge.
Per estensione, proclamare, diffondere.

 S divulgare, proclamare, rendere pubblico, decretare, stabilire 
Legge
 S emanare, legiferare
 

 promulgazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del promulgare.


 promuòvere
Verbo transitivo (latino promovere). Far avanzare, far progredire, sviluppare: promuovere 
la diffusione della cultura.
Impegnarsi perché una cosa abbia inizio: promuovere una sottoscrizione, un'azione legale.
Far avanzare di grado, di dignità: promuovere da maggiore a colonnello.
Nelle scuole, dichiarare idoneo al passaggio da una classe a quella superiore, o a ottenere 
un dato titolo di studio.

 C bocciare 
 S caldeggiare, favorire, sostenere, incentivare, spingere 
  pubblicizzare, reclamizzare, avviare, provocare, stimolare 
  far progredire, fare avanzare, mandare avanti 
Scuola
 S passare 
 C bocciare, fermare
 

 prònao
Sostantivo maschile (greco prónaos). Parte anteriore del tempio racchiusa tra le colonne e la cella.


 pronipóte
Sostantivo maschile e femminile (latino pronepos -otis). Figlio, figlia di un nipote o di una nipote.
Per estensione, discendente (specialmente al plurale).
 

 pròno
Aggettivo (latino pronus). Letterario. Che sta con la faccia chinata verso il suolo.
Figurato: incline, pronto. 
Che si sottomette facilmente: prono alla volontà altrui.


 pronóme
Sostantivo maschile (latino pronomen, da pro, in luogo di, e nomen, nome). Parola che sostituisce un nome o richiama 
senza nominarle persone, cose o intere frasi.

Il  pronome, avendo le funzioni grammaticali di un nome, può essere soggetto, complemento oggetto o 
indiretto. 
In italiano esistono pronomi destinati a esprimere l'idea di persona  (pronomi personali) 
e di possesso (pronomi possessivi), a indicare oggetti  (pronomi dimostrativi), a richiamare in modo 
generale e indeterminato persone e cose  (pronomi indefiniti), a mettere in rapporto due 
proposizioni  (pronomi relativi), a porre una domanda su persona o cose (pronomi interrogativi).

Pronomi personali:
,----------------,-------------,-------------,----------------,----------------,-----------------,
|                |             |             | complemento    | complemento    | complemento     | 
| persona        | soggetto    |   oggetto   |      oggetto   |   di termine   | combinazione(1) | 
|                |             |             | (forma tonica) |  (forma atona) | (forma atona)   |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 1a singolare   |     io      |      me     |        mi      |        mi      |    me lo        |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 2a singolare   |     tu      |      te     |        ti      |        ti      |    te lo        |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 3a singolare   |egli, lui (2)| lui, sé (4) |  lo, si (4)    |     gli, si (4)| glielo,         | 
|    maschile    | esso (3)    |             |                |                | se lo (4)       |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 3a singolare   |ella, lei (2)| lei, sé (4) |  la, si (4)    |     le, si (4) | glielo,         |
|   femminile    | essa (3)    |             |                |                | se lo (4)       |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 1a plurale     |     noi     |     noi     |        ci      |       ci       |    ce lo        |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 2a plurale     |     voi     |     voi     |        vi      |       vi       |    ve lo        |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 3a plurale     | essi,       | loro, sé (4)|  li, si (4)    | gli (2), si (4)| glielo (2),     | 
|   maschile     | loro (2)    |             |                |                | se lo (4)       |
|----------------|-------------|-------------|----------------|----------------|-----------------|
| 3a plurale     | esse,       | loro, sé (4)|  le, si (4)    | gli (2), si (4)| glielo (2),     | 
|   femminile    | loro (2)    |             |                |                | se lo (4)       |
'----------------'-------------'-------------'----------------'----------------'-----------------'

(1) La forma combinata prevede prima la forma del complemento di termine, e poi quella del complemento 
oggetto, accordata per numero e genere: me lo, me la, me li, me le; te lo, te la, te li, te le eccetera. 
Si ricorda inoltre che il pronome impersonale si, insieme a quello riflessivo, dà ci si: 
ci si vede domani, va bene?
(2) forma comunemente usata nella lingua parlata
(3) usato per soggetti inanimati
(4) forma riflessiva: cfr "lo vede" = vede un altro / "si vede" = vede se stesso/a


 pronominale
Aggettivo Relativo al pronome: forme pronominali.


 pronosticare
Verbo transitivo [io pronòstico]. Predire, prevedere: ha pronosticato il tuo successo.
Detto di cosa, far prevedere, essere indizio di: discorso che pronostica una guerra.


 pronòstico
Sostantivo maschile (greco prognostikón). Previsione di avvenimenti futuri basata su indizi o su ipotesi: 
pronostici sul risultato della partita.
Indizio, segno: nuvole che sono un cattivo pronostico.

 S aspettativa, attesa, previsione, prospettiva 
  calcolo, stima, valutazione, congettura, ipotesi, supposizione
 

 prontézza
Sostantivo femminile Rapidità, sveltezza: rispondere con prontezza.
Capacità di usare con rapidità: prontezza di riflessi.

 S lestezza, prestezza, rapidità, sveltezza, sollecitudine, tempestività 
 C calma, flemma, lentezza, fiacca 
Mente
 S acume, agilità, perspicacia, vivacità 
 C cortezza, lentezza, ottusità, tardezza
 

 prónto
Aggettivo (latino promptus). Che può essere usato subito: il pranzo è pronto.
Che può fare subito qualcosa: soldati pronti per il combattimento.
Che è disposto a fare subito qualcosa: sono pronto a seguirti.
Obbediente: accorse pronto ai suoi cenni.
Rapido, immediato: pronta consegna.
Che ha naturale e immediata disposizione a qualcosa: è una persona pronta all'ira.
Pronto o pronti, avviso impartito prima del comando che dà il via a un'azione; espressione che 
dà inizio o con cui si risponde a una chiamata telefonica.

 S fulmineo, lesto, rapido, svelto, tempestivo, veloce, attento, premuroso, sollecito 
 C calmo, flemmatico, lento, pigro, svogliato, fiacco 
All'uso
 S apparecchiato, attrezzato, disposto, preparato 
Mente
 S acuto, agile, intelligente, perspicace, sveglio 
 C corto, lento, ottuso, tardo, torpido

 prontaménte 
Avverbio. Rapidamente: rispondere prontamente.


 prontuàrio
Sostantivo maschile (latino tardo promptuarium). Testo che contiene una serie di dati ordinati per una 
facile consultazione.

 S manuale, vademecum 


 prònubo
Sostantivo maschile e Aggettivo (latino pronubus, da pro, in favore di, e nubere, sposare). Chi o che favorisce un 
matrimonio.
Di insetti, che provvedono all'impollinazione.
 

 pronunciaménto
Sostantivo maschile (dallo spagnolo pronunciamiénto). Sollevazione contro un'autorità in genere.


 pronuncia o pronunzia
Sostantivo femminile Modo di articolare i suoni di una lingua: la pronuncia della r francese.
Diritto. Decisione del giudice civile o penale.

 S dizione, pronunzia, accento, cadenza, parlata


 pronunciare o pronunziare
Verbo transitivo (latino pronuntiare). Emettere i suoni di una lingua: pronunciare una vocale; pronuncia male 
il francese.
Per estensione, dire, proferire: non ha pronunciato una parola.
Decretare pubblicamente: pronunciare una condanna. 

Far sentire bene i suoni parlando 
 S articolare, scandire, dire, parlare 
Figurato
 S dichiarare, enunciare, esprimere, proferire 
  annunciare, decretare, deliberare, sentenziare, stabilire 

 pronunciarsi
Verbo intransitivo pronominale. Manifestare il proprio giudizio: pronunciarsi su una questione.

rifl. Dare il proprio giudizio 
 S dichiararsi, esprimersi, sbottonarsi 
  esporsi, prendere posizione, sbilanciarsi, schierarsi con 
  dare giudizi, giudicare, manifestarsi, rivelarsi 
 C essere imparziali, nicchiare, non intervenire, prendere tempo, tacere


 pronunciato o pronunziato
Aggettivo (participio passato di pronunciare). 
Rilevato e sporgente: un naso pronunciato.
Spiccato, che risalta bene: contorni pronunciati.

Sostantivo maschile Sentenza; giudizio.

 S accentuato, forte, grande, marcato, prominente, rilevato, spiccato 
 C accennato, leggero, lieve, vago 
 S avvertibile, evidente, notevole, palpabile, sensibile, visibile 
 C inavvertibile, insignificante, trascurabile


 propagànda
Sostantivo femminile (dalla locuzione latina de propaganda fide, per la diffusione della fede). Azione per far 
conoscere e accettare una dottrina e simili.
Per estensione, pubblicità.

 S diffusione, divulgazione, pubblicità, réclame 
Pubblicità
 S campagna, promozione
 

 propagandàre
Verbo transitivo Far propaganda, diffondere: propagandare un prodotto.

 S diffondere, divulgare, pubblicizzare, reclamizzare, sostenere 
  far conoscere, presentare, propalare, rendere noto, sbandierare, strombazzare 
 C celare, coprire, minimizzare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio, tacere
 

 propagandista
Sostantivo maschile e femminile Chi fa propaganda a qualcosa.
Dipendente di una ditta che si reca a domicilio di possibili clienti a illustrare le qualità 
di un prodotto, per incrementarne le vendite.
 

 propagandìstico
Aggettivo Che riguarda la propaganda; fatto per propaganda.


 propagàre
Verbo transitivo (latino propagare). Moltiplicare per mezzo della riproduzione: propagare in una zona una 
specie vegetale.
Figurato. Diffondere: propagare una notizia.

Verbo rifl. Moltiplicarsi per riproduzione. 

Verbo intransitivo pronominale. Diffondersi: il contagio si propaga.

Estendere per mezzo della riproduzione 
 S allargare, diffondere, disseminare, espandere, estendere, spargere 
 C arginare, bloccare, circoscrivere, contenere, frenare, limitare, ridurre, debellare, sconfiggere 
Figurato
 S divulgare, far sapere, propalare, pubblicizzare, rendere noto 
 C celare, coprire, minimizzare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio, tacere 
rifl.
 S ampliarsi, ingrandirsi, moltiplicarsi, riprodursi 
 C arrestarsi, fermarsi, calare, diminuire, ridursi, cessare, finire, smettere 
Figurato
 S comunicarsi, trasmettersi, viaggiare 
Epidemia
 S contagiare, diffondersi, infettare, impestare 
Notizia
 S passare di bocca in bocca, volare
 

 propagazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del propagare, del propagarsi.


 propagginare
Verbo transitivo [io propàggino]. Moltiplicare una pianta per propaggine.


 propagginazióne
Sostantivo femminile Metodo di moltiplicazione vegetativa delle piante mediante propaggine.


 propàggine
Sostantivo femminile Il ramo di una pianta che viene interrato perché metta radici e costituisca una nuova pianta 
dopo essere stato tagliato dalla pianta madre.
Per estensione, prole, discendenza. 
Prolungamento, continuazione: le propaggini di una catena montuosa.
Figurato. Diramazioni: le propaggini di una organizzazione criminosa.

Parte di pianta utilizzata per la riproduzione 
 S margotta, talea, tralcio, ramo 
Parte di qualcosa che prosegue al di fuori del corpo principale
 S appendice, continuazione, derivazione, diramazione, estensione, frangia, prolungamento, 
  ramificazione
 

 propalàre
Verbo transitivo (latino tardo propalare, da palam, apertamente). Diffondere un segreto, una notizia falsa.

 S diffondere, divulgare, propagandare, pubblicizzare 
  far conoscere, far sapere, presentare, rendere noto, sbandierare, strombazzare 
 C celare, coprire, minimizzare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio, tacere
 

 propalazióne
Sostantivo femminile Diffusione.


 propano
Sostantivo maschile Idrocarburo saturo gassoso impiegato come combustibile.


 propedèutica
Sostantivo femminile Insegnamento che serve di introduzione allo studio di una determinata disciplina.


 propedèutico
Aggettivo (dal greco propaidéuein, istruire prima). Che serve di preparazione allo studio di una materia.
Preparatorio.

 C di perfezionamento, di specializzazione, specialistico, specializzato 
 S elementare, preliminare, preventivo
 

 propellènte
Sostantivo maschile e Aggettivo (dal latino propellere, spingere). Miscela di sostanze combustibili, liquide o solide, 
che forniscono l'energia propulsiva a razzi e missili.

 S carburante, combustibile 
Figurato
 S incentivo, molla, spinta 
 C deterrente, freno, remora
 

 propèndere
Verbo intransitivo (latino propendere)(ausiliare essere)[non si usa il participio passato]. Essere favorevole a una cosa 
scegliendo fra altre: propendere per il sì.

 S essere disposto a, essere incline a, essere per, tendere a 
 C avversare, osteggiare
 

 propensióne
Sostantivo femminile (latino propensio -onis). Disposizione naturale, inclinazione: avere propensione agli studi.
Atteggiamento benevolo, simpatia: dimostra una certa propensione per te.

 S attitudine, disposizione, dono, genio, inclinazione, istinto, predisposizione, talento, tendenza, 
  penchant, bernoccolo, geniaccio, stoffa 
 C inattitudine, negazione 
 S desiderio, passione, vocazione, pallino 
 C disinteresse, freddezza 
 S benevolenza, favore, simpatia, pop. buon occhio 
 C antipatia, avversione, insofferenza, odio, ostilità, malocchio 


 propènso
Aggettivo (latino propensus). Disposto, favorevole: è propenso a venire.

 S ben disposto, disposto, favorevole, incline, orientato, proclive 
 C avverso, contrario, maldisposto, ostile, sfavorevole

<- lista 


 propilèi
Sostantivo maschile plurale. Portico, colonnato posto alla sommità di una scalinata, via d'accesso monumentale 
a un edificio.


 propina
Sostantivo femminile (da propinare). Diaria dei professori che siano stati chiamati a far parte di commissioni 
d'esame.
Per estensione, regalo, mancia.


 propinare
Verbo transitivo (latino propinare, dal greco propinein, dar da bere). Dar da bere insidiosamente qualcosa 
di nocivo: propinare un veleno.
Per estensione, Dar da bere o da mangiare qualcosa di poco gradevole. 
Figurato: far ascoltare cose poco gradite.
 

 propìnquo
Aggettivo (latino propinquus). Letterario. Vicino, nello spazio o nel tempo.
Figurato: congiunto per parentela. 

Sostantivo maschile Parente, congiunto.
 

 propiziàre
Verbo transitivo Rendere propizio; gentilezza che gli ha propiziato i superiori.

 S accattivarsi, amicarsi, attrarsi, cattivarsi, conquistarsi, ingraziarsi 
 C alienarsi, inimicarsi, litigare, mettersi in urto con, urtarsi con
 

 propiziativo
Aggettivo Che serve a propiziare.


 propiziatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi intercede presso Dio in favore degli uomini.


 propiziatòrio
Aggettivo Che è fatto per rendere propizio: sacrificio propiziatorio.


 propiziazióne
Sostantivo femminile Il propiziare.


 propìzio
Aggettivo (latino propitius). Benigno, ben disposto: sorte propizia.
Opportuno, adatto: per salpare attese il vento propizio.

Ben disposto verso qualcosa o qualcuno 
 S amico, benevolo, benigno, favorevole 
 C avverso, contrario, malevolo, nemico, ostile 
Eento
 S benedetto, benefico, buono, di buon auspicio, fausto, felice, fortunato, positivo, roseo 
 C dannato, grigio, infausto, malaugurato, maledetto, negativo, nero, sfortunato, triste 
Tendente a favorire qualcosa 
 S adatto, adeguato, favorevole, opportuno 
 C controproducente, inadatto, inadeguato, inopportuno
 

 pròpoli
Sostantivo femminile (greco própolis, dintorni di una città). Sostanza vischiosa che le api raccolgono sulle gemme 
degli alberi e con cui fissano i favi.


 proponènte
Aggettivo e Sostantivo  Che o chi presenta una determinata proposta.


 proponìbile
Aggettivo Che può essere proposto; che può risultare accetto.


 proponiménto
Sostantivo maschile Proposito, deliberazione, decisione ferma.

 S vedi proposito.
 

 propórre
Verbo transitivo (latino proponere, da pro, avanti, e ponere, porre). Indicare come utile, opportuno: 
proporre una cura efficace.
Sottoporre all'attenzione altrui: proporre una tregua.
Raccomandare una persona come meritevole di un riconoscimento o come idonea a un compito: 
è stato proposto come direttore.
Fissare: proporsi uno scopo da raggiungere.

Avanzare una proposta 
 S consigliare, offrire, sottoporre, suggerire 
Persona
 S candidare, presentare, raccomandare 
rifl. Avere intenzione 
 S avere in animo, contare, essere intenzionato a, intendere, meditare, prefiggersi, prefissarsi, 
  progettare, ripromettersi, riproporsi, volere

 propósto
participio passato e Aggettivo


 proporzionale
Aggettivo Che è in proporzione con altro; che aumenta o diminuisce mantenendo lo stesso rapporto con 
ciò con cui è in relazione: grandezze proporzionali. 
Adeguato: pena proporzionale al delitto.
Imposta proporzionale, che cresce in proporzione al reddito. 
Sistema proporzionale. Sistema elettorale che assegna ad ogni lista un numero di seggi in proporzione 
ai voti ricevuti.
Tutte le forze politiche sono rappresentate, ma per formare un governo bisogna mettere insieme 
posizioni distanti.
 
 S commisurato, corrispondente, rapportato 
 C inadeguato, sproporzionato
Figurato
 S adatto, adeguato, conforme, proporzionato, relativo

 proporzionalménte 
Avverbio. In modo proporzionale.


 proporzionalità
Sostantivo femminile L'essere proporzionale: proporzionalità delle pene.


 proporzionare
Verbo transitivo [io proporzióno]. Fare in modo che una cosa sia proporzionale a un'altra: proporzionare 
lo sforzo alle energie.


 proporzionàto
Aggettivo Che è nella giusta proporzione, adeguato a qualcosa: ricompensa proporzionata ai meriti.
Le cui parti o membra stanno tra loro nel giusto rapporto: è piccolo, ma ben proporzionato.

 C sproporzionato
 S armonico, armonioso, calibrato, equilibrato 
 C disarmonico, sproporzionato, squilibrato
 

 proporzióne
Sostantivo femminile (dalla locuzione latina pro portione, secondo la porzione). Giusto rapporto delle parti tra 
di loro e col tutto: non c'è proporzione tra le spese e i guadagni.
Plurale. Grandezza, dimensioni: un edificio di enormi proporzioni.
In proporzione, in misura conveniente, proporzionale: la pena dev'essere in proporzione alla colpa; 
in confronto a, rispetto a: questo è poco in proporzione alle mie aspettative.
Fuori di proporzione, sproporzionato. 
Avere il senso delle proporzioni, dare a ogni cosa l'importanza che merita. 

Matematica. Uguaglianza fra il rapporto di due numeri e il rapporto di altri due.

 C sproporzione 
Confronto numerico fra due grandezze o altro
 S corrispondenza, rapporto, relazione, equilibrio, simmetria, uguaglianza 
Misura di grandezza
 S calibro, dimensione, entità, estensione, grandezza, livello, misura, mole, portata, quantità
 

 propòsito
Sostantivo maschile (latino propositum). Intenzione precisa di fare qualcosa: distogliere qualcuno dai suoi 
propositi.
Progetto in senso generico. 
Di proposito, secondo una precisa volontà: ho agito così di proposito.
A proposito, nel momento opportuno: sei arrivato a proposito, con valore esclamativo, introduce 
all'improvviso un argomento nuovo: a proposito, non hai ancora pagato il tuo debito; 
con valore aggettivale, adatto, opportuno: in quel momento non trovava le frasi a proposito.
A proposito di, a questo proposito o semplicemente a proposito, in relazione a una cosa già detta: 
abbiamo già discusso a questo proposito.

Deliberazione a fare qualcosa 
 S decisione, determinazione, idea, intendimento, intenzione, programma, proponimento 
Idea generica in merito a qualcosa 
 S concetto, disegno, pensiero, piano, posizione, progetto 
Figurato
 S argomento, assunto, soggetto, tema, fine, meta, mira, obiettivo, scopo, traguardo
 

 proposizióne
Sostantivo femminile (latino propositio -onis, da proponere, porre innanzi). Affermazione, giudizio: proposizioni 
insensate.
Unità sintattica del discorso formata almeno da un soggetto e un predicato. 
Parte iniziale di un poema in cui è accennato l'argomento dell'opera.

La proposizione costituisce l'enunciazione totale (io mi chiamo Paolo) o parziale (se io te 
lo dicessi) di un'idea. 
Nella sua forma tipica è costituita da un verbo cui si possono unire vari termini, in particolare 
un soggetto e un predicato (vieni!; parte; Mario parte; Mario parte oggi per Roma). 
Tuttavia si possono avere proposizioni prive del verbo (aiuto!; [verrai?] – forse). 
Dal punto di vista dei loro rapporti reciproci, le proposizioni si distinguono in:
 - indipendenti, quelle cioè che non dipendono da altre, e dalle quali non dipendono grammaticalmente 
altre (proposizioni affermative [Paolo ha venduto la casa], negative [non ti credo]; 
 - interrogative [come ti chiami?]; esclamative [come corre!]; 
 - desiderative [vorrei essere ricco] ecc.) in principali, quelle cioè che non dipendono da altre 
proposizioni ma da cui altre dipendono (lascio pensare a voi [che cosa io abbia risposto]), 
 - dipendenti o subordinate, quelle che dipendono da una principale di cui completano il senso 
(proposizioni relative, circostanziali, complementari, ecc .) [è la persona (principale) che fa 
per noi (dipendente)]. 
Le proposizioni della stessa natura, cioè indipendenti, o principali, o subordinate, possono riunirsi 
in gruppi (proposizioni coordinate): così la frase venni, vidi, vinsi è composta da tre proposizioni 
indipendenti coordinate. 
 

 propósta
Sostantivo femminile Azione di proporre; ciò che si propone: fare una proposta.
Proposta di legge, progetto di legge di iniziativa del parlamento e dei consigli regionali.

 S offerta, profferta, avance 
 

 propriaménte
Avverbio.
 C impropriamente 
 S correttamente, esattamente, giustamente 
 C erratamente, erroneamente, impropriamente, scorrettamente 
 S particolarmente, precisamente, segnatamente, specificamente 
 C genericamente 
 S effettivamente, realmente, veramente, letteralmente, rigorosamente, strettamente


 proprietà
Sostantivo femminile (latino proprietas, da proprius, proprio). Qualità propria e particolare di una cosa: 
proprietà della calamita è di attirare il ferro.
Diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti stabiliti 
dalla legge: proprietà privata. Proprietà fondiaria.
Cosa posseduta; bene immobile (specialmente plurale): ha venduto parte delle sue proprietà.
Terreno, fondo: ha una vasta proprietà in collina.
Persona o gruppo di persone che possiedono un bene immobile, un'azienda, ecc.: trattare 
con la proprietà.
Figurato: uso esatto dei termini linguistici e delle forme grammaticali: parlare con proprietà.
Proprietà artistica e letteraria, diritto esclusivo di un artista o di uno scrittore (e dei 
suoi eredi) di sfruttare economicamente la propria opera.

 C improprietà 
 Diritto di godere e disporre di beni
 S appartenenza, dominio, esclusiva, esclusività, monopolio, padronanza 
  diritto, fruizione, gestione, godimento, possesso 
Cosa posseduta 
 S bene, possedimento, averi, beni, patrimonio, ricchezze
Caratteristica particolare di qualcosa o qualcuno 
 S dote, particolarità, peculiarità, specialità 
Attitudine a ottenere dati risultati 
 S capacità, virtù 
Modo corretto di fare qualcosa 
 S accuratezza, esattezza, precisione 
 C imprecisione, improprietà, inesattezza 
DI LINGUAGGIO
 S appropriatezza, ricercatezza 
 C improprietà 
Insieme delle persone che possiedono dei beni 
 S padronato, padroni, proprietari, ricchi, signori
 

 proprietàrio
Sostantivo maschile Persona cui appartiene un bene mobile o immobile: proprietario terriero.


 pròprio
Aggettivo (latino proprius). Che appartiene come qualità particolare a qualcuno, o qualcosa: la ragione 
è elemento proprio dell'uomo.
Che è della persona medesima che compie un'azione: ciascuno fa il proprio interesse.
Particolare, speciale: ha un metodo proprio di lavorazione.
Di un'espressione, che corrisponde esattamente alla cosa da esprimere; appropriato. 
Adatto, opportuno. 
Nome proprio, nome con cui si indica una singola persona o cosa. 
Senso proprio, il significato naturale di una parola in contrapposizione ai significati figurati, 
estensivi, ecc.

Con i pronomi personali proprio ha valore rafforzativo: la mia propria famiglia. 
Si può usare come pronome possessivo di terza persona quando si riferisce al soggetto: è uscito 
con la propria macchina. 
Si usa normalmente nelle frasi con soggetto indeterminato o di forma impersonale: non è facile 
giudicare i propri errori.

Sostantivo maschile Ciò che è proprietà di qualcuno: ci ha rimesso del proprio.
Ciò che spetta di diritto: pretende il proprio.
Qualità particolare. 
In proprio, come proprietà personale: ha una compagnia in proprio.
Non per conto di terzi: lavorare in proprio.
Personalmente, con diretta responsabilità: rispondere in proprio.

Avverbio. Precisamente, effettivamente: vuol proprio offendermi.
Davvero, decisamente: uno spettacolo proprio interessante.
 
Aggettivo
 C improprio 
In grado di contraddistinguere qualcosa o qualcuno 
 S attinente, inerente, relativo 
 C estraneo, inattinente 
 S caratteristico, distintivo 
 C generale, generico 
 S particolare, peculiare, specifico, tipico 
 C aspecifico, atipico 
Appartenente alla persona che parla o agisce 
 S individuale, personale, spettante, suo 
Dotato di particolarità intrinseche 
 S esclusivo, particolare, speciale 
Atteggiamento
 S civile, decoroso, dignitoso, distinto, educato, garbato 
Linguaggio
 S appropriato, forbito, ricco, ricercato 
Avverbio. In modo esatto 
 S appunto, effettivamente, giustappunto, infatti, proprio così 
 C affatto, niente affatto, per niente, per nulla

 propriaménte
Avverbio. Effettivamente, realmente: gli narrò i fatti come propriamente erano accaduti.
In modo appropriato: parlare propriamente.
In senso proprio.


 propugnàre
Verbo transitivo (latino propugnare, da pro, avanti, e pugnare, combattere). Difendere, sostenere qualcosa con 
energia: propugnare una riforma.

 S difendere, sostenere 
 C attaccare, criticare, dare addosso a, stigmatizzare 
 S diffondere, divulgare, predicare, propalare
 

 propulsare
Verbo transitivo (latino propulsare, spingere avanti). Determinare una propulsione.


 propulsióne
Sostantivo femminile Azione che dà o mantiene il movimento; spinta in avanti. 
A propulsione; seguito da un Aggettivo, indica il tipo di energia impiegato per il movimento: 
a propulsione atomica.


 propulsivo
Aggettivo (francese propulsif). Che determina una propulsione: forza propulsiva.
Figurato: dinamico, che determina un progresso.
 

 propulsóre
Sostantivo maschile Organo, dispositivo atto a fornire una spinta propulsiva.


 pròra o prua
Sostantivo femminile (greco prôra). Estremità e parte anteriore della nave, fatta a forma di cuneo per fendere 
facilmente l'acqua avanzando. 
Parte anteriore di un aeroplano. 
Letterario. Nave.
Prua è più usata nel linguaggio comune.

 C poppa


 proravìa
Sostantivo femminile Nella locuzione: a proravia, verso la prora.


 pròroga
Sostantivo femminile Rinvio di una data, di un termine precedentemente stabilito: chiedere la proroga di un 
pagamento.

 S aggiornamento, differimento, dilazione, rinvio, ritardo
 

 prorogàbile
Aggettivo Che può essere prorogato: termine prorogabile.


 prorogàre
Verbo transitivo (latino prorogare) [io pròrogo]. Rinviare un termine di tempo che costituisce una 
scadenza: la data d'inizio è stata prorogata.
Prolungare oltre un termine precedentemente stabilito la validità di qualcosa: prorogare 
un documento.

 S aggiornare, differire, rimandare, rinviare, spostare 
 C anticipare 
 S dilazionare, procrastinare, ritardare
 

 prorompènte
Aggettivo (participio presente di prorompere). Che prorompe; straripante.
Figurato. Incontenibile, impetuoso: gioia prorompente.

 S dirompente, esplosivo, impetuoso, inarrestabile, potente, travolgente, violento 
 C pacato, quieto, tranquillo, dolce, sereno 
Figurato
 S accalorato, acceso, appassionato, delirante, entusiasta, entusiastico 
 C calmo, contenuto, controllato, misurato, pacato
 

 prorómpere
Verbo intransitivo (latino prorumpere). Uscir fuori impetuosamente.
Figurato. Dire con impeto dando sfogo ai propri sentimenti: proruppe in frasi irose.
Prorompere in lacrime, scoppiare a piangere.

 prorótto
participio passato
 

 pròsa
Sostantivo femminile (latino prosa, propriamente diritta). Forma di discorso scritto o parlato non assoggettata 
a leggi metriche, regolari, come accade alla poesia.
Opera o brano di un'opera letteraria in prosa: le prose del Leopardi.
L'insieme degli scritti in prosa di un determinato periodo: la prosa del Cinquecento.
Figurato. Ciò che è legato alla vita pratica, alle necessità concrete della vita: la prosa 
di tutti i giorni.
Teatro di prosa, il teatro con dialoghi parlati e non cantati (in opposizione a teatro 
lirico, ecc.).

Figurato
 S componimento, composizione, opera, scritto, testo, brano, passaggio, passo 
  discorso, orazione, espressione, linguaggio
 

 prosaicità
Sostantivo femminile L'essere prosaico: prosaicità di una situazione.


 prosàico
Aggettivo Di uno scritto che non ha tono elevato, che manca di finezza, di stile: versi prosaici.
Per estensione, che manca di spiritualità, rivolto esclusivamente ad aspetti pratici e materiali: 
persona prosaica.

 S banale, pedestre, piatto, pop. terra terra 
 C aulico, elegiaco, elevato, poetico 
Figurato
 S materialistico, terreno, venale 
 C spirituale 
 S triviale, volgare 
 C elegante, raffinato

 prosaicaménte
Avverbio.


 prosàpia
Sostantivo femminile (latino prosapia). Poco comune. Stirpe, schiatta.


 prosàstico
Aggettivo Relativo alla prosa.
Poco comune. Prosaico.
 

 prosatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi scrive opere in prosa, specialmente di carattere narrativo.

 S autore, novelliere, romanziere, scrittore
 

 proscènio
Sostantivo maschile In un teatro, la porzione di palcoscenico che si protende verso il pubblico.

 S avanscena, boccascena, ribalta
 

 prosciògliere
Verbo transitivo Dispensare, liberare da un impegno: prosciogliere da un giuramento.
Assolvere da un capo d'imputazione: prosciogliere in sede istruttoria.

 S dispensare, esentare, liberare, sollevare 
 C impegnare, legare, obbligare, vincolare 
Imputazione
 S assolvere, liberare, rilasciare, scagionare 
 C accusare, imputare, indagare su, inquisire, querelare, arrestare, fermare

 prosciòlto
participio passato e Aggettivo


 prosciogliménto
Sostantivo maschile Azione del prosciogliere.
Dichiarazione che non si deve procedere contro un imputato emessa in sede istruttoria.


 prosciugaménto
Sostantivo maschile Azione del prosciugare, del prosciugarsi.


 prosciugàre
Verbo transitivo Rendere asciutto, seccare: il caldo ha prosciugato il terreno.
Per estensione, Liberare da acque stagnanti: prosciugare una palude.
Figurato: privare completamente del danaro: spese che lo hanno prosciugato. 

Verbo intransitivo pronominale. Diventare asciutto: stagno che si è prosciugato .

 S asciugare, disseccare, essiccare, inaridire, seccare 
 C allagare, bagnare, inondare 
Bibita
 S scolare, trincare 
Terreno
 S bonificare, risanare, sanare
 

 prosciutto
Sostantivo maschile (da prosciugare). Coscia o spalla di maiale conservata mediante salatura e parziale 
essiccamento oppure mediante cottura. 
Avere le orecchie o gli occhi foderati di prosciutto, non vedere o sentire o fingere di non 
vedere o sentire.


 proscritto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di proscrivere). Che o chi è colpito da proscrizione: i cittadini proscritti.


 proscrìvere
Verbo transitivo Condannare alla proscrizione; esiliare.
Figurato: proibire, mettere al bando.
 

 proscrizióne
Sostantivo femminile Nell'antica Roma, condanna sommaria in base alla quale un cittadino era dichiarato fuorilegge 
e privato dei suoi beni.
Per estensione, esilio in genere. 
Figurato: abolizione, condanna.
 

 prosécco
Sostantivo maschile Vitigno da uva bianca diffusamente coltivato nel Veneto.
Vino prodotto con le uve di tale vitigno.
 

 prosecuzióne
Sostantivo femminile (dal latino prosequi, proseguire). Il proseguire, il continuare: il gelo impedì 
la prosecuzione dei lavori.

 S vedi proseguimento.
 

 proseguiménto
Sostantivo maschile Azione del proseguire: il proseguimento degli studi.

 S continuazione, prolungamento, prosecuzione, seguito
 

 proseguìre
Verbo transitivo (latino prosequi, da pro, avanti, e sequi, seguire) [io proséguo]. Continuare ciò che 
si è iniziato: proseguire il cammino.

Verbo intransitivo [ausiliare avere, riferito a veicoli anche essere]. Andare avanti: il treno prosegue per Roma.

 S continuare, seguitare 
 C concludere, finire, terminare 
 S avanzare, procedere 
 C arretrare, indietreggiare, recedere, retrocedere 
Figurato
 S insistere, persistere, impuntarsi, incaponirsi, intestardirsi, ostinarsi 
 C abbandonare, desistere, smettere
 

 proselitismo
Sostantivo maschile Zelo per far proseliti: il proselitismo di un partito .


 prosèlito
Sostantivo maschile (greco proselytos, sopraggiunto). Nuovo seguace di una fede religiosa, di un partito, ecc.
Seguace in genere. 
Far proseliti, diffondere le proprie idee, acquistarsi seguaci.

 prosèlita
Sostantivo maschile e femminile
 S discepolo, seguace, adepto, aderente, affiliato, fedele, membro, sostenitore


 prosièguo
Sostantivo maschile Nella locuzione: in (un) prosieguo di tempo, in un tempo successivo.


 pròsit
inter. (parola latino, giovi). Alla salute, detto soprattutto nei brindisi.

 S alla salute, cin cin, evviva, salute
 

 prosodìa
Sostantivo femminile (greco prosoidía, da prós, a, verso, e ôide, canto). L'insieme di regole che nella poesia 
greca e latina concernono la quantità o la durata delle sillabe in sé e nel complesso della 
parola e del verso.
Nelle lingue moderne, le norme che nei versi regolano la collocazione dell'accento tonico 
sulle parole.
 

 prosòdico
Aggettivo Della prosodia, relativo alla prosodia.


 prosopopèa
Sostantivo femminile (greco prosopopoiía, da prosopopoiêin, personificare). Figura retorica per cui uno scrittore 
dà vita e parola a persone morte, a cose astratte o inanimate. 
Spregiativo. Atteggiamento presuntuoso e ridicolmente grave e importante.

Figurato
 S boria, burbanza, pomposità, presunzione, sussiego 
 C semplicità, umiltà

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013